Il Tigre (1967)

Visto oggi questo Risi minore, ma godibilissimo. Gassman nel ruolo di un industriale di successo che a 45 anni si sente vecchio e ha una relazione con un’amica del figlio beat, Carolina (Ann-Margret), che lo porterà all’allontanamento dall’azienda, a una vita da emarginato, al degrado, ma con un lieto fine., compito agevolato anche dai colleghi giuda, arraffoni e arrampicatori. Siamo lontanissimi dai capolavori di Risi, oggi alcuni aspetti sono un pò datati e la trovata dei gatti parlanti è sicuramente orrenda, ma le fantasie del protagonista in b/n, il cinegiornale iniziale e la trovata del prete/psicanalista fanno meritare una visione al film. Oltre ad Ann-Margret- forse troppo grandicella per la parte- (e a Gassman naturalmente, che merita sempre la visione).

VHS Columbia/Cecchi Gori
DVD franzoso StudioCanal
Mi sembra inedito in DVD in Italia, o sbaglio?

come sei riuscito a recuperarlo?

Per me questo è un capolavoro e personalmente lo ritengo “film maggiore”, come molti film di Gassman fatti senza tanto clamore come “il profeta”, “l’arcangelo”, “una su 13”, “lo scatenato” che hanno un grosso valore creativo, sperimentale, surreale, insomma più dirompente e originale di grosse produzioni per il grande pubblico tipo “questi fantasmi” (che ritrovo film inutile e riduttivo).
Nel “tigre” il filo della storia sul “lolitismo” la trovo così egregiamente sviluppata che il suo senso non ha niente in meno del film di Kubrick o de “la voglia matta”.
Certo la scena dei gatti parlanti o i sogni immaginati dal protagonista che lo vedono in pose ridicole (come quando fa il cantante beat) sorprendono tanto da far pensare ad un calo di serietà e di poco rispetto della materia trattata, insomma una brusca virata in farsa, ma in realtà questa visione da occhio esterno sull’imbarazzante tragedia tutta ispirata dalla mente in quel momento deformata del protagonista, suggerisce una distaccata critica sul suo comportamento, in un gioco che fa immedesimare lo spettatore nella figura del protagonista e lo fa allontanare allo stesso tempo in una vicenda che in fondo non è molto sana.

Ciao a tutti sito meraviglioso!questo film è da vedere grazie per averlo tirato fuori.

Uscirà a marzo per Cecchi Gori

http://www.tempiodelvideo.com/MainPage/WebSite/ListiniUscite/2010/Month1003.html

Visto su Mediaset Play.
Concordo con chi lo definisce un Risi minore, anche considerando che viene subito dopo alcuni gioielli come Operazione San Gennaro, L’ombrellone, Il gaucho… alcune cose viste con gli occhi di oggi sono francamente imbarazzanti, su tutte i gatti parlanti ma anche il modo in cui sono ritratti i giovani beat, piuttosto superficiale… poi in effetti io allora non ero neanche nato, vai a sapere.
Al di là di questo ho trovato poco lineari e plausibili anche i comportamenti di certi personaggi: il figlio che prima è innamoratissimo e disperato e poi il giorno dopo “chissenefrega”, i vari e poco credibili tira e molla di Gassman, il comportamento finale di Ann Margret… insomma, sulla sceneggiatura avrebbero dovuto lavorarci un po’ meglio.
Poco felice anche la scelta delle attrici, IMHO: Ann Margret non sembra affatto una ragazzina e sfigura a fianco di Eleonor Parker, troppo bella per interpretare il ruolo di una moglie tradita (ok, la bellezza non è tutto ma in un film di questo tipo a me “stona” un po’ vedere un uomo con una bella moglie che si innamora di una ragazzina meno attraente).

Anche a me è sempre piaciuta Eleanor Parker, molto brava e bellissima, soprattutto nei primi anni 50.
Ann-Margret però era una bomba. Una delle attrici più sexy che si siano mai viste. Ci può stare prendersi una sbandata per Ann-Margret. Anzi, come mi ha corretto qualcuno qui sul forum poco tempo fa, ci deve stare!
Sul film, è meglio sorvolare. Me lo ricordo proprio bruttissimo.
Molto meglio il film successivo (in questa discussione sul forum e nella filmografia di Risi) Straziami ma di baci saziami, un capolavoro di commedia.

Il film subito successivo a “Il tigre” credo però che sia “Il profeta”, sempre con la Margret e Gassman, che non ho mai visto e del quale lo stesso Risi non parlava bene.
D’accordissimo su “Straziami ma di baci saziami”, gran film, purtroppo io ce l’ho in una edizione dvd indegna nella quale anche l’audio è fuori sincrono. Immagino sia quella di cui si parla nel thread specifico.

Sulla bellezza e sensualità di Ann-Margret naturalmente è questione di gusti, a me personalmente non dice granché e fra le bellezze dell’epoca le preferisco una Jane Fonda o Catherine Spaak, oppure l’italiana Daniela Bianchi… per “Il tigre” magari avrei visto più adatta un’attrice più giovane, visto che interpreta una studentessa. Che so, Yanti Somer (la biondina di “Trinità”)

Nella mia mente l’ho sempre accoppiato a “il profeta” (del '68) ; vuoi per la coppia protagonista (Gassman & Ann-Margret…e Fiorenzo Fiorentini) vuoi per certe tematiche dell’epoca (i conflitti generazionali tra giovani ed anziani). In questo film c’è un Gassman borghese che prende una sbandata per una ragazzetta che vive in maniera opposta a quella dell’industriale (apparentemente, come sempre) tutto casa & lavoro ed i giovani vengono “analizzati” dal suo sguardo conservatore (argomento non nuovo in quegli anni) mentre ne “il profeta”, Gassman s’intrufola in una comune hippy solo apparentemente come “alternativo” alla società moderna in quanto, anche in questo caso, è facile notare quanto Risi & sceneggiatori odiassero quei capelloni nullafacenti. È come se il regista avesse voluto analizzare lo stesso fenomeno sociale con 2 storie filtrate da sguardi formalmente diversi ma nel nocciolo “quasi” uguali.

Sicuramente un Risi minore ma - per quel che mi riguarda - meritevole d’essere visto. Nonostante tutto ci trovo molte scenette da ricordare: i gattacci spioni, Gassman che tenta pateticamente d’immedesimarsi nel complesso beat che sta guardando alla tv, il pallone colpito di testa e mandato in acqua seguìto dall’irrisione “a’ gallinaccio!!”, il russo parlato da Gassman, il compagno di guerra Fiorentini ed altre piccole cose. Vabbè, io sono un appassionato (quasi) totale di Risi.