Anno: 1990 Regia: Jeff Kwitny Con:
Mary Kohnert … Beverly Putnic
Bo Svenson … Professor Andromolek
Victoria Zinny … Beverly’s Mother
Savina Gersak … Sava
Sarah Conway Ciminera … Christie
William Geiger … Kevin
Alex Vitale… Angel
Ron Williams … Larry
Renee Rancourt … Melanie
Jeremy Sanchez … Richard
Igor Pervic … Marius
Susan Zelouf … Miss Chase
Tania Alexander … Air hostess
Mario Novelli… Engineer
Ratko Tankosic … Coal Stoker Sceneggiatore:Sheila Goldberg (writer) Genere:Horror Durata: USA:94 min Nazionalità: Italia, Jugoslavia, USA Luoghi delle riprese: Belgrado, Serbia
Ho appena scopertto questo film e visto che l’horror e’ il genere che preferisco e vedendo che si tratta di coproduzione anche italiana(spero!!!.. senno m’interessa giA’ DI MENO…)
Spero che avete maggiori informazioni a riguardo… ho visto che in rete si trova solo in inglese(mannaggia!!!):oops:
Ne parlavano su un vetusto numero di Nocturno cinema. Il produttore è Ovidio Assonitis, lo stesso di Chi sei? e si tratterebbe di una sorta di finto sequel della pellicola in questione, che negli States uscì appunto col titolo Beyond The Door. Mai visto, sarei curioso di recuperarlo.
In Italia so che non è mai uscito, magari hai avuto fra le mani qualche edizione home video import. Comunque il titolo giusto del film di Bava era proprio Schock, per quanto sgrammaticato.
era in programma per la Stormovie assieme ad altri inediti girati e/o prodotti da Assonitis come “Madhouse” o la saga di “The curse”…visto che la Stormovie sta ricominciando a tirare fuori nuovi titoli, è capace che prima o poi anche questo veda la luce in digitale
Beh insomma, ieri sera avevo voglia di horror anni '80 e così ho messo su questo Amok Train, mentre le zanzare mi stavano divorando nonostante due macchinozze vape e la zanzariera un pò sbrindellata dai gatti. Non è mica male sapete? Un horror in movimento, visto che quasi tutto si svolge su o in prossimità di mezzi di trasporto - ovviamente è il treno a spadroneggiare - farcito di gustoso splatterume e “sorretto” da una sceneggiatura un pò raffazzonata ma comunque divertente. Insomma, una bella sorpresa, consigliato in particolare ai nostalgici dell’horror anni '80.
Visto ieri sera col DVD Stormovie. Per apprezzarlo bisogna essere proprio di bocca buona perché la sceneggiatura è piena di nonsense e la logica va continuamente a farsi benedire con un risultato complessivo da mal di testa. Attori che si comportano in modo inquietante, ma non è colpa loro ma del regista che doveva avere un gran casino in testa e non adeguatamente supportato. A rigurado mi piacerebbe sapere se dietro ai nomi anglofoni che firmano sceneggiatura e regia si celino persone italianissime.
Tra gli attori scorgo il futuro ragazzo dal Kimono d’oro (post Rossi Stuart) e uno che recitava in una serie TV anni '80 chiamata (mi pare) “La palestra”.
Nel complesso non ci si annoia, c’è un godibile livello di splatter insistito e accadono situazioni a raffica, anche se la regia è a livelli dilettanteschi davvero irritanti.
Recuperato anch’io il DVD Storm qualche anno fa. Personalmente l’ho trovato davvero pessimo, come la maggior parte delle produzioni di Assonitis del periodo americano. E’ dura ricollegarlo a Chi sei? che invece mi piace molto e continua a sembrarmi il più riuscito dei cloni de L’Esorcista. Paradossalmente l’Assonitis regista mi ha sempre colpito di più del produttore, che oltre ad avere idee esecrabili tagliava le gambe ai registi senza pensarci due volte.
Io non l’ho trovato cosi’ terribile; il regista non sara’ un genio ma non mi e’ parso neanche uno sprovveduto (la macchina da presa non e’ piazzata in maniera sciatta), buona l’idea della storia che corre su tre binari paralleli (anche se avrei voluto capire le parti in jugoslavo), gli effetti speciali sono economici ma non malvagi e si vede che il produttore qualche soldino lo ha speso. Certo il modellino dei treni e’ patetico, gli attori americani non fanno una bella figura in confronto ai colleghi dell’est e il finale è ridicolo e (mi e’ parso) pure insensato. Pero’, insomma, ho visto di peggio e mi e’ piaciuto; sempre considerando che sapevo cosa aspettarmi, seppur approssimativamente.