Il vento fa il suo giro [2005/2007-Giorgio Diritti]

Regia: Giorgio Diritti
Anno di produzione: 2005 (ma sta uscendo nei cinema per la prima volta in questi giorni)
Durata: 110’
Genere: Commedia
Paese: Italia
Produzione: Aranciafilm e Imago Orbis

Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=kkdkJtkSGew&mode=related&search=
Intervista al regista: http://www.youtube.com/watch?v=kz4aTmueu2s&mode=related&search=

Trama: Nel contesto montano delle Alpi occitane italiane, Chersogno è un piccolo villaggio la cui sopravvivenza è legata ad alcune persone anziane ed a un fugace turismo estivo. In questa piccola comunità arriva un pastore francese, accompagnato dalla sua giovane famiglia, le sue capre e la sua piccola attività da imprenditore formaggiaio. Ben accolto, se pur non a braccia aperte, il suo arrivo diventa la dimostrazione di una possibile rinascita del paese. Ma, un po’ alla volta, le condizioni di vita divengono sempre più difficili, tra incomprensioni, rigidezze e un pizzico di invidia. Alcuni tra gli abitanti iniziano a sentire troppo ingombrante questa nuova presenza, ed una serie di vicissitudini portano il paese a dividersi in due.

Sito Web: http://www.ilventofailsuogiro.com

attori:
Thierry Toscan (Philippe Héraud)
Alessandra Agosti (Chris Héraud)
Dario Anghilante (Costanzo, il Sindaco)
Giovanni Foresti (Fausto)

soggetto: Fredo Valla
sceneggiatura: Giorgio Diritti, Fredo Valla
montaggio: Giorgio Diritti, Edu Crespo
fotografia: Roberto Cimatti
Ambientazione: Chersogno (CN) / Val Maira (CN) / Torino

Note: Opera prima del regista Giorgio Diritti
“il Vento fa il suo Giro” è un progetto sperimentale girato con tecnologia digitale. Senza aver goduto di finanziamenti statali infatti è in lavorazione grazie ad una particolare formula produttiva: le persone della troupe e gli attori principali entrano in coproduzione garantendosi con il lavoro una quota del film. Questo è stato possibile grazie all’adesione ad un progetto che esce dagli schemi tradizionali del cinema italiano, facendo propria una scelta che crede ancora all’importanza di raccontare storie autentiche. Gli abitanti delle valli, oltre a ricoprire pressoché tutti i ruoli comprimari, hanno sostenuto e reso possibile il film mettendo a disposizione mezzi, animali, oggetti di scena ed ambienti dove effettuare le riprese. Sperimentale e innovativo è poi l’uso delle lingue dei personaggi: il francese per la famiglia Héraud, l’occitano per i valligiani e l’italiano per gli abitanti del fondo valle. L’intenzione di utilizzare i sottotitoli, mantenendo inalterato l’uso delle lingue senza ricorrere al doppiaggio, non falsa la narrazione e non appiattisce il film su standard preconfezionati. Allo stesso tempo condivide e supporta recenti studi sull’intercomprensione linguistica nell’ambito delle lingue romanze.
Il film ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Interno - Area Minoranze linguistiche, della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, della Città di Torino, della Città di Cuneo, della Comunità Montana Valle Maira.

A proposito del recentissimo dibattito scatenato dalle dichiarazioni fatte da Quentin Tarantino riguardo lo stato attuale del cinema italiano… desidero segnalarvi un bel film italiano (non di genere ovviamente… ma so che su questo forum non si vive di solo “genere” :D) che ho avuto modo di vedere stamattina all’anteprima romana in presenza del regista e dei protagonisti. Prodotto peraltro con quote comprate direttamente da coloro che hanno partecipato al film e senza usufruire dei famosi fondi statali.
Si tratta di una pellicola che ha ricevuto importanti riconoscimenti anche all’estero ma che in Italia nessun distributore ha voluto portare nei cinema, nonostante registi come Ermanno Olmi, Mario Brenta e Franco Piavoli ne siano rimasti entusiasti. Così la distribuzione sta avvenendo solo in questi giorni (anche se il film fu presentato per la prima volta in forma non definitiva al Festival di Londra già nel 2005) presso alcuni cinema d’essai e cineclub sparsi per l’Italia: l’elenco lo trovate direttamente sul sito ufficiale.
Purtroppo in questo momento sono impegnato con un altro lavoro e non posso scrivere una breve recensione a sostegno di questo film che, IMHO, vale sicuramente la pena vedere. Tuttavia appena avrò il tempo aggiungerò la recensione con le mie impressioni… nel frattempo chi fosse interessato può farsi un giro sul sito del film: http://www.ilventofailsuogiro.com/ :smiley:

La pellicola di Giorgio Diritti è diventata un fenomeno cinematografico
Uscita in sole quattro copie a maggio, resiste nelle sale di sei città
“Il vento fa il suo giro”, film “povero” premiato dal passa parola del pubblico
Budget di 480 mila euro, attori non professionisti, dialoghi in tre lingue e un tema di grande attualità, il difficile inserimento di uno straniero

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/spettacoli_e_cultura/film-vento/film-vento/film-vento.html

visto che il topic che avevo aperto a suo tempo è rimasto immacolato immagino che nessun forumista abbia seguito il mio consiglio di andarlo a vedere :frowning:
cmq mi fa piacere sapere che il film stia finalmente riscuotendo il successo che merita! :slight_smile:

Lo scarso entusiasmo mostrato dal forum mi ha fatto dimenticare di inserire la recensione… :oops: mi duole dirlo ma la recensione apparsa su MyMovies è sicuramente più aderente il mio giudizio rispetto a quella di 35mm.it che purtroppo è un pochino superficiale. Cmq diciamo che se apprezzate i film di Ermanno Olmi vi potrebbe anche piacere :smiley:

L’avevo visto. E’ bello. I luoghi e la recitazione sanno di vero come poche volte capita sullo schermo.



Giovedì 19 giugno alle ore 21.00 alla Casa del Cinema di Roma (Largo Mastroianni 2) presentazione dell’edizione dvd de Il vento fa il suo giro alla presenza del regista, Giorgio Diritti. A seguire verrà proiettato il film - Ingresso libero alla proiezione fino ad esaurimento posti

PRINCIPALI RICONOSCIMENTI
BFF - Best Food Feature
Chiocciola d’oro SLOW FOOD ON FILM è ha conferito il premio a un piccolo film indipendente, che ha saputo conquistare il pubblico con un passaparola costante. Candidato a 5 David di Donatello e a 4 Nastri d’Argento.
24th Bergamo Film Meeting - Primo Premio; 24th Annecy Cinema Italien - Gran Prix Annecy Cinema Italien, Prix CICAE 1st Lisbon Village Film Festival - Winner Best Feature Film 1st Festa del Cinema di Roma - New Cinema Network Premio SIAE The Times bfi 49th London Film Festival - Nomination Sutherland Award e FIPRESCI Award 16th N.I.C.E. Film Festival - New York, San Francisco, Moscow; Premio Duellanti 2008. Altri riconoscimenti sul sito www.ilventofailsuogiro.com
http://www.dolmenhv.it/

Dato che è stato presentato al Festival di Roma il nuovo film di Giorgio Diritti ho riesumato il post del suo film precedente, giustamente osannato nonostante i problemi di distribuzione che lo hanno fatto uscire a macchia di leopardo anche temporalmente… possibile che alla fine nessuno forumista lo abbia visto??? :confused:

Io l’ho visto e devo dire che l’ho trovato davvero bello. Il film racconta molto bene (e tra l’altro con una bellissima fotografia) della diffidenza verso “l’estraneo” e delle falsità e ipocrisie che si nascondono nell’ambiente chiuso del paese di montagna (ma ovviamente il discorso è ben più generico). Penso proprio che vedrò anche il nuovo film di Diritti.

davvero bello, anche se forse un gradino sotto L’uomo che verrà
perchè qui mi sembra che si esageri nel dipingere il genere umano in maniera così drasticamente negativa
però è una visione piacevolissima, mi piace molto questo regista

anche a me e’ piaciuto, molto belle le caratterizzazioni dei personaggi specie quelli ambigui…e cattivi!