Il Vento (N Mastorakis, 1986)

Una bella scrittrice si ritira in un paesino su un’isola deserta greca per scrivere il suo prossimo thriller. Si ritroverà in balia di un pazzo assassino

Non avevo mai visto un film di Mastorakis e dopo la visione di questo thriller sto recuperandone moltissimi titoli
Diciamo subito che il paesino greco è meraviglioso, caratteristico e basta un po’ di fumo a renderlo inquietante come un villaggio della Hammer
Si respira aria dei gialli italiani anni 80 straight to video, ma ciò che più mi ha colpito è la quantità immensa di dialoghi eventi e situazioni improponibili che Mastorakis mette in scena come se tutto fosse normale

Il killer fa cose senza senso, la vittima dice cose senza senso e capitano tantissime cose senza senso. Difficile tirare avanti un film per 90 minuti con 2 attori, ecco che allora il killer quando è a pochi centimetri dalla vittima inciampa in un gradino o fa in modo, più o meno da solo, di darle il modo di fuggire
Anche i dialoghi, come detto,sono all’insegna del nonsense
Ma alla fine il film si lascia vedere e , se amate il cinema bis, ne vorrete ancora di questo bizzarro regista greco

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Mai visto! Condivide molto con Destination: Il leggero fruscio della follia da quanto leggo, anzi sembrerebbe una sorta di remake.

Destination devo ancora vederlo, ma credo che i 2 film non abbiano nulla a che vedere tra loro