Il XIII apostolo (il prescelto)

Davvero bello il primo episodio di ieri, non riesco a digerire pero la parte “psicologica” di questa serie,il ruolo della dottoressa Munari proprio non mi va giù! secondo me il ruolo di prete “solitario” senza l’aiuto di quella gustafeste sarebbe molto meglio!

purtroppo per incompatibilità di orari non sto riuscendo a seguire bene la nuova stagione… per esempio ieri il primo episodio l’ho perso.
però dal poco che ho visto sono d’accordo con te.
lo dicevo proprio lo scorso lunedì alla mia compagna.
cioè: la Munari è stata protagonista, nella prima stagione, di robe incredibili e quantomeno uno si aspetta che adesso la smetta di cianciare razionalismi dall’inizio alla fine di ogni episodio.
dico, nella realtà io sarei più “illuminista” di lei e ok… ma è una fiction, quindi non mi pongo problemi.

cmq, non posso esprimere pareri concreti perché la sto seguendo male, ho notato fx anche di natura artigianale simpatici, sboronate in cgi (qualcuna dignitosa, qualche altra meno)… spero di riuscire, almeno lunedì prossimo, a vedere tutta la puntata tranquillamente.

Mi trovo quasi a disagio a parlare ogni volta da solo in questo topic e trovo quantomeno curioso che praticamente nessun appassionato di Horror o paranormale in questo forum abbia seguito quest’ottima serie, e lo dico io che non sono un appassionato di serie tv o telefilm, questa seconda serie personalmente l’ho trovata al di sopra delle mie aspettative, davvero avvincenti i due episodi di ieri anche se dagli ultimi episodi in cui viene svelata un’“ulteriore” congregazione trovo sia solo un pretesto per una terza serie!

Io ho seguito quasi tutte le puntate perché mia moglie è una grande fan della serie e tutti i lunedì sera mi sequestra il megaschermo in salotto. Per non rimanermene da solo in cucina col TV di servizio ho iniziato anch’io a guardare la serie.
Inizialmente ero scettico (più della Munari!), però devo dire che tutto sommato si tratta di una prodotto più che guardabile. Io sono un grande appassionato di horror e film di questo grandissimo genere ne ho visti veramente tanti, eppure il XIII apostolo mi ha regalato in diverse occasioni brividi inaspettati. E’ vero, non mancano i difetti: gli effetti speciali sono fatti in economia, specialmente se paragonati ai film di Hollywood; molti episodi sono scopiazzati dai classici dell’horror (ad esempio l’episodio della settimana scorsa con Orso Maria Guerrini e la mitica BARBARA BOUCHET era la copia carbone di Rosemary’s Baby); il personaggio della Munari, come già segnalato da liberAnomalia, ostinatamente razionalista persino di fronte a fenomeni apocalittici finisce per essere caricaturale (nonostante la valida interpretazione della Pandolfi); le mummie porporate del Direttorio che non si capisce bene cosa facciano (se fossero sostituite da manichini nessuno se ne accorgerebbe); il personaggio di Isaia non mi fa impazzire; la sceneggiatura alle volte un po’ farraginosa e confusa ecc. ecc.

In definitiva credo sia una serie TV consigliabile agli appassionati del fantastico. I DVD sono disponibili e presto si troveranno a prezzi molto bassi. Come detto da Trinidad, il finale aperto lascia intendere che una terza serie è già in fase di produzione.

come scrivevo qualche tempo fa, non avevo avuto modo di seguire la serie decentemente.
adesso la mia compagna ha recuperato i due dvd usciti in edicola (domani uscirà il terzo e ultimo) e tra sabato e domenica ne ho approfittato per vedere al meglio questa seconda stagione.

rispetto alla prima, qui i riferimenti all’horror tradizionale sono più marcati… ciò, per me, non è un difetto. temi e ingredienti tipici sono usati in maniera decente e funzionale, e la regia di Sweet è capace di creare le atmosfere giuste.
tra guaritori, monache folli, bambine demoniache con palla al seguito, possessioni ed esorcismi, dimore infestate, sette sataniche, demoni, vampire assetate di sangue e tanto altro c’è di che divertirsi.
lo standard è certamente televisivo ma Sweet è uno che cmq pensa (e spesso gira) in maniera cinematografica… d’altronde aveva già dimostrato il suo potenziale co-dirigendo Il Capo dei Capi… che personalmente considero una delle migliori fiction italiane dai tempi del Soavi di Uno Bianca e Ultima Pallottola.

l’intrigo che crea la struttura -quindi l’evoluzione di Gabriel, la sua comprensione del “lato oscuro”, i cattivi che si scoprono buoni, i buoni che si scoprono cattivi etc etc- pur condotto in modo abbastanza paraculo così da non indisporre troppo la chiesa, non mi dispiace. si lascia seguire, e vedendo le varie puntate in blocco sto trovando il senso di un ritmo che probabilmente la visione “a puntate” depotenzia un pò.
ma soprattutto, non trovo farraginoso o confuso lo script.
a poco a poco tutti i conti tornano… e considerando che cmq questa serie è stata pensata come una trilogia, bisogna aspettare la fine della terza stagione per poter trarre le dovute conclusioni in merito.

la storia d’amore tra Gabriel e Claudia è l’aspetto che meno mi entusiasma (o interessa) e che spesso offre qualche caduta… ho già scritto del carattere troppo razionale del personaggio Munari e di come spesso questo aspetto mi abbia irritato però, devo ammettere, osservando meglio la Pandolfi mi sto accorgendo che contrariamente alla stragrande maggioranza delle “divette” da fiction italiana non ha avuto paura di apparire puntata dopo puntata sempre più sfatta.
borse marcate sotto gli occhi… pallori…
sono piccoli dettagli, ma a poco a poco mi stanno facendo ricredere sul suo personaggio e sull’attrice.

altro punto a favore della serie è il ricorso ad effetti speciali di trucco artigianali.
se la componente digitale va dal dignitoso all’evitabile, il comparto make up invece offre una galleria di mostri ed effetti vecchio stile che fa piacere ritrovare in un prodotto tv italiano contemporaneo.

forse mi è sembrata un pò affrettata e precipitosa la conclusione di questa seconda stagione, o meglio: nell’ultima puntata sono successe troppe cose e troppo in fretta… ma è anche vero che le ultime due puntate le avevo viste quando non seguivo bene la serie, quindi per darne un giudizio ponderato aspetto di rivedere tutto quando uscirà il terzo disco…
per me, cmq, una serie promossa che andrebbe supportata.
ok, certi vizi della fiction sono presenti… è innegabile.
ma ci sono episodi che bilanciano nettamente proponendo situazioni e rese assolutamente degne di nota.
imho, ovviamente.

I migliori episodi secondo me sono quello della casa infestata in cui c’è il fantasma che suona al pianoforte, alcune scene sono davvero belle, tipo il tizio che scava nel giardino ecc…, ed anche quello della bambina che viene rinchiusa nel capanno degli attrezzi.

si, ma devo dire che io li ho trovati tutti deliziosi… qualcuno più, qualcuno meno.
di sicuro tra i più riusciti hai ragione a citare quello della casa infestata, molto bello.
(era una tiziA a scavare… la stessa che ogni tanto si intravede al posto di Claudia quando lei è posseduta).
poi sarà che io sono “intrippato” con i film conventuali… :smiley: ho apprezzato molto anche l’episodio delle suore pazze… con la scena incredibile delle tipe intente ad autoflaggellarsi - che mi ha ricordato L’Arma, L’Ora il Movente.
ripeto, cmq, che mi sono divertito con tutti gli episodi… forse quello che mi ha entusiasmato meno è l’episodio con Lilith, oppure quello con il ragazzo in coma…
ma il livello per me resta decente anche per questi.