I'm Going to Get You... Elliot Boy aka Caged men (Ed Forsyth, 1971)

Il secondo film di Ed Forsyth è un exploitation di quelli grezzi ed efficaci, che si inserisce nella tradizione dei b-movies di registi americani di solido mestiere come Lee Frost: low budget, pochi fronzoli estetici e psicologici, si bada al sodo con azione, violenza e una spolveratina di sesso.

È la vicenda di Elliot, un ragazzo che viene “plagiato” dalla sua donna, che lo convince a fare una rapina per fare soldi facili. Dopo la rapina però i suoi compari muoiono ammazzati durante un inseguimento in macchina con la polizia e lui si salva roccambolescamente. Ma la ragazza, visto che il bottino è andato perso, si vendica su di lui denunciandolo. Il tizio si becca due anni al gabbio.

Ed ecco che comincia un prison movie bello grezzo e tosto, con tutti i vari stilemi del genere, che raggiunge il culmine della sua tensione drammatica con una sequenza di violenza omosessuale inflitta proprio ai danni del protagonista; il giovane Elliot da lì in poi cerca la catarsi vendicandosi con esplosioni di brutale violenza nei confronti di tutti coloro che l’hanno soggiogato.

Purtroppo inedito in italiano, il film è visionabile grazie all’ottimo bluray Code Red.

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