In the heat of the night - La calda notte dell'ispettore Tibbs (N. Jewison, 1967)

Film fondamentale, capostipite, uscito l’anno prima di due altri capisaldi che sconvolsero i rispettivi generi (2001 & La notte dei morti viventi), un poliziesco rovente, irriverente, che sembra politically correct ma in realtà non lo è (mostrando lo schifo del retrogrado sud), Sidney Poitier e Rod Steiger, OST di un certo Quincy Jones e Ray Charles, 5 Oscar (tra cui miglior film e milgior attore protagonista per Steiger). Visto un sacco di volte quand’ero piccolo (lo programmavano a intervalli regolari), rivisto in Inglese Domenica, un capolavoro.

Rod Steiger was asked by director Norman Jewison to chew gum when playing the part. He resisted at first but then grew to love the idea,and eventually went through 263 packs of gum during the shooting of the film.

Veramente un gran bel film,con una notte infinita di indagini,e personaggi folli.

Oltre ai 2 protagonisti,vorrei menzionare un Warren Oates poliziotto-guardone,che fin dalla prima visione mi colpì assai.

Colonna sonora da urlo (ultimamente sto consumando più del dovuto un cd contenente la Main Theme :D)

Qualcuno sa dirmi se per caso l’edizione su play.com ha l’audio in italiano? Sulla scheda non c’è scritto ma non si sa mai…

http://www.play.com/DVD/DVD/4-/110433/In-The-Heat-Of-The-Night/Product.html

Capolavoro innovativo, dura trovargli qualche difetto. Il dutch ha ita http://www.dvd.nl/reviews.php?reviewid=1048 per me anche lo UK dovrebbe ma non garantisco… se trovo ti avviso; io presi la versione italiana ha poco già 10 anni fa, dovresti trovarla bene ora tra ebay e negozi vari.

No, non c’è.
Audio Inglese, tedesco e spagnolo con relativi sottotitoli.

No, ce l’ha in spagnolo:

http://www.dvdcompare.net/comparisons/film.php?fid=5736

Grazie a tutti… no perchè avevo visto che su play gli altri due film della serie avevano l’audio ita e pensavo che anche questo lo avesse

Sì è strano, infatti gli altri due ce l’hanno… te lo confermo perché l’ho presi proprio su play…
cmq hai fatto bene a chiedere perché a volte le indicazioni scritte sono errate, come ad esempio per “Bad Influence/Cattive Compagnie” di Curtis Hanson: sulla scheda risultano i sub italiani ma quando arriva il dvd ha solo audio e sub inglesi… scusate il piccolo OT

Sempre in merito a questo film, segnalo che la pagina su Wiki italiano contiene una svista clamorosa:

Il messaggio finale del film è quindi positivo, come dimostra la celebre frase di Poitier - Tibbs
« Mi stanno chiamando Mister Tibbs » inserita al sedicesimo nell’elenco AFI’s 100 Years… 100 Movie Quotes.

:confused:

Ho corretto, certa gente sia non capisce un cazzo di Inglese, sia non si ricorda manco il film, perché altrimenti saprebbe in che contesto quella frase è utilizzata. Mi ha fatto ricordare un’amica che alle medie insisteva che Like a Virgin di Madonna fosse un inno alle vergini (pensava dicesse “mi piacciono le vergini”) Spero non abbia mai visto Reservoir Dogs…

Classicone mai visto recuperato molto volentieri. Bello, mi aspettavo francamente un poliziesco classico e non un film con un forte connotato razziale…

Oltre a Poitier, Steiger e Warren Oates, tutti grandissimi, mi ha molto colpito Anthony James, che interpreta il barista che si rivela il colpevole dell’omicidio e che avevo già visto nel secondo capitolo di Una pallottola spuntata.

… e che ha anche un ruolo sinistro (l’autista) in Ballata macabra con Oliver Reed.

Beh con quella faccia credo abbia avuto praticamente solo ruoli sinistri :smiley:

Nato dalla penna di John Ball, diventa un film di Norman Jewison nel '67. Ne seguiranno due sequel che personalmente devo ancora vedere (Omicidio al Neon e L’organizzazione sfida).
Personalmente ho un debole per i film che si scandiscono nel giro di un breve periodo di tempo e “La calda notte” ne è un ottimo esempio. Non perde mai ritmo. I personaggi sono ben delineati e la trama si sviluppa in maniera godibile. Un film tra l’altro molto attuale data la tematica che affronta il problema della diversità culturale ancor prima di quella poliziesca.
Un buon film con uno spessore autentico. Soprattutto per l’epoca in cui venne impresso su celluloide.

Sono curioso di vedere gli altri due seguiti. Anche se proprio seguiti non sono perché ascendono dalla tematica portante riprononendo solo la parte poliziesca. O così mi è sembrato di intuire.

Come fare le cinque di mattina guardando un signor film che per un motivo o per un altro non avevo mai visto per intero. Tutto gira bene, il razzista Missouri, l’ispettore di città esperto che controvoglia (da ambo le parti, lui e lo sceriffo steiger) porta avanti le indagini, una gran bella colonna sonora, indizi ed arresti improvvisati che sviano in varie direzioni lo spettatore ed un finale per quel che mi riguarda abbastanza imprevedibile. Grazioso il dettaglio sul consumo di gomme da masticare da parte dello sceriffo.