In The Name Of The King: A Dungeon Siege Tale (Uwe Boll, 2007)

Visto ieri sera al BIFFF il nuovo, ulteriore film di Uwe Boll. Che ha avuto un budget di 60 milioni di dollari. Il dubbio sorge spontaneo: ma chi glieli dà? E lui tutto tronfio nella conferenza stampa dopo il film che diceva che la Director’s Cut superava le 3 ore e si rammaricava per i tagli. Boh, io ho fatto già fatica a sorbirmi le 2 ore e passa di questa versione. Da sottolineare il fatto che per la prima volta al BIFFF ho visto un sacco di gente andarsene durante la proiezione. E non solo all’inizio, ma anche a metà o verso la fine del film, stile “ok, fin qui ce l’ho fatta, adesso basta”. E io no, stoico, me lo son sorbito fino all’ultimo.

Ma comunque. Premetto che non amo moltissimo il fantasy al cinema, mi sono annoiato anche con il primo Signore degli Anelli di Jackson, e non ho ancora visto il 2 e il 3. Se voglio vedere roba simile mi rivolgo al fido Excalibur o a Holy Grail di Monty Phyton.

Però qui c’è un “castone” e quindi vediamo un po’…Jason Statham bravissimo, sempre un piacere vederlo, poi qui è una furia con lo spadone, quasi Farrell in Alexander. Ray Liotta è bravino, anche se ha degli improbabili capelli cotonati stile predicatore televisivo. John Rhys-Davies (che era anche nel film che avevo visto prima, The Ferryman) bravo e basta. Burt Reynolds, sì, avete capito bene, lui fa il Re, è bravissimo, e ricorda molto il Connery - Re Artù di First Knight. E poi, una sceneggiatura deliziosa e bucata come un groviera.

Ma comunque, il film non è fatto malvagiamente, pur con le scenacce alla Matrix, pur con evidenti richiami a Excalibur (ma anche Flash Gordon), è un pop corn movie, tendenzialmente filomonarchico (evidentemente le popolazioni della zona non conoscevano i Savoia), lunghetto ma spettacolare. Io l’ho trovato perfettamente inutile, e mi sarei fatto rimborsare il biglietto, non fosse stato gratuito. E mi sto rendendo conto che ho dedicato più spazio a questo filmetto che ad altri splendidi film visti al BIFFF. Ma forse è per avvisarvi. Poi non dite che non vi avevo avvertito.

Ho scoperto come riesce a farsi dare i soldi Boll, ringrazio CUG per la preziosa collaborazione:

http://www.cinemablend.com/features/Uwe-Boll-Money-For-Nothing-209.html

Guarda, a me herr Boll sta simpatico: “House…” mi è piaciucchiato, purtroppo “Alone…” è decisamente mediocre (pure Boll ha ammesso in un’intervista che durante la lavorazione ha imparato che “avere una sceneggiatura è importante”!), “Bloodrayne” mi incuriosisce parecchio ma da noi nessuno, manco il più lercio e sfasciato distributore per l’home-video, si è premurato di acquistarlo. Codesto filmone epico poi mi ispirava già quando venne annunciato, un paio di anni or sono: sarà per il fantasy che mi ha sempre colpito (il primo “Conan” e “Excalibur” li ho visti fra gli 11 e i 12 anni: proprio un amore di vecchia data!), sarà per il cast notevole (Statham è forse il migliore action-man europeo in circolazione: c’ha il fisico, l’agilità e -non sgradito- sa pure recitare!), ma qualche euro per vederlo in sala glieli mollerei volentieri! Mò vediamo se esce: peggio di “Eragon” non sarà, vero?!

Non ho visto Eragon. Ma Boll è da fucilazione…

Boll merita la mia stima non fosse che per l’iniziativa “guerriera” dell’anno scorso:in Canada,ha affrontato sul ring 5 o 6 critici che hanno regolarmente “smerdato” le sue opere.E li ha smazzolati per bene tutti quanti:gli ignari pennivendoli non sapevano che Boll aveva 10 anni di intenso allenamento pugilistico alle spalle…

Wow, sai che roba. Un ex pugile semiprofessionista che fa a botte con gente che non ha mai visto un ring, praticamente un bulletto di quartiere. Leggendo certe sue dichiarazioni mi viene da credere, seriamente, che Boll a scuola avesse la maestra di sostegno. Oppure è un genio che si finge tardo mostrando un’astuzia degna di certi ciellini che si fingono anticlericali sui forum.

Un classico, quando non si sa rispondere a parole si usa la forza bruta. Anche perché da quello che dice nelle interviste…

Avrà fatto il Cepu con Del Piero.

CUG mi è simpatico,quanto un grappolo di emorroidi sanguinanti:seppellitelo di “preparazione H”,grazie!Il forum ne guadagnerà…
P.S.Oppure è uno scemo col botto,e allora m’arrendo.I portatori d’handicap meritano comprensione…

Scelgo la seconda opzione: uno a cui non dispiace Uwe Boll, ciellino o no, che mi chiama scemo col botto, è per me un complimento bello grosso.

Quanta acqua passata sotto i ponti: qualche sfanculamento affettuoso fra CUG e il sottoscritto c’è ancora, ma nel frattempo…Boll ha fatto ulteriori danni, al cinema! E quanta ingenuità sfoggiavo incoscientemente: mannaggia a me, e al giorno (ancora anni fa) in cui mi son sorbito 'sto “In the name…”!! Uno dei Boll peggiori, pochi cazzi: budget non pervenuto (sarà andato nei compensi agli attori…), scene di battaglia troppo lunghe e girate con la mano sinistra, perfino l’amatissimo Statham appare perplesso (e sì che era abituato ai “The transporter”, mica a Bergman e Kubrick…) e un pò scoglionato. Già già, gli attori: almeno Liotta, pur sfoggiando un’imbarazzante chioma in stile Silvan, è bravo e convincente, la Sobieski ci prova ma in sostanza provoca sonnolenza, Lillard è da prendere a calci, il glorioso Reynolds è un signore coi suoi annetti capitato per sbaglio a una festa mascherata, non gliene frega ‘na mazza del film e non fa nulla per nascondere il disinteresse. Ma la vera tranvata al cinefilo, che in fondo dà una buona idea del “tono” complessivo, arriva già all’inizio: quando vedi Ron Perlman (sì, cazzo, proprio HELLBOY!!!) che passeggia con un maialino al guinzaglio (!!!), pensi semplicemente “Boll è un criminale, che va processato e condannato in un ideale ‘Tribunale del popolo cinefilo’!!”. Insomma, un’opera da dimenticare, per tutti quelli coinvolti. A proposito, per i masochisti: la director’s cut del film (162’!!), in br yankee, vedi www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews44/in_the_name_of_the_king_blu-ray.htm
P.S. Impagabile momento in cui fiction e realtà si incrociano: quando Kristanna Loken, a capo di un branco di amazzoni del bosco (o una roba simile…), dice qualcosa tipo “Noi odiamo gli uomini!”. Massì, Kristanna, lo sappiamo che a te l’uccello interessa poco, e preferisci leccare (e FARTI leccare) la…

io a zardoz ci voglio bene e anche a uwe boll

però aiutiamoli a casa loro

lillard invece mi disgusta sin dai tempi dell’orrido wing commander, che avrebbe potuto benissimo essere stato girato dallo stesso boll

Basta, Cug, così mi commuovi…