Infame accusa (Giuseppe Vari 1953)

Con Mirella Uberti, Piero Lulli, Folco Lulli, Marisa Merlini, Arnoldo Foà, Vittorio Duse


Per la serie “film allegri”, ecco la trama di questo dramma, tra i primi film di Giuseppe Vari, come scritta sulla documentazione presentata all’ufficio per il rilascio del visto censura (pdf disponibile su italiataglia.it):

Marco e Gina, due giovani sposi di paese, sono travolti dalla furia di un destino avverso. Proprio nel giorno in cui la giovane sposa ha la lieta novella dell’imminente nascita del primo figlio, Marco, per una serie di coincidenze sfavorevoli, viene arrestato sotto l’accusa di un delitto non commesso. Mentre Marco attende in carcere la sua sorte, Gina viene a conoscenza che non potrà essere madre se non a costo della vita, e decide con sublime eroismo di dare comunque alla luce il figlio di Marco.

Marco nel carcere nulla sa del dramma che opprime la sua compagna, e di temperamento geloso ed impulsivo, sospetta di un tradimento da parte di Gina. Fomenta questi sospetti Giovannino, un bandito rinchiuso nella sua stessa cella, onde indurlo ad aiutarlo nella fuga che egli sta architettando.

Fuggono - ma in un pericoloso passaggio, Marco viene ferito. Al rifugio di Giovannino, lo soccorre e lo medica Piera, l’amante di quest’ultimo che presa a pietà per il buon giovane ed a conoscenza delle menzogne elevate da Giovannino sul conto di Gina, vorrebbe raccontargli tutto. Ma quando si decide a farlo, è troppo tardi, perché Marco è fuggito verso il paese per vendicare il suo onore che egli presume infangato. Piera con la macchina parte alla ricerca di Marco; invano tenta di fermarla l’amante che la ferisce con un colpo di pistola, ma viene a sua volta travolto dalla macchina di Piera. Piera raggiunge Marco e gli spiega che i suoi sospetti sono infondati e che Gina, sempre a lui fedele, vuol dargli un figlio, pur sapendo che ciò può costarle la vita. Al paese intanto è stato scoperto il vero autore del delitto di cui fu incolpato.

Gina, al colmo della felicità per la notizia, è in procinto di dare alla luce il bambino. Marco, giunto in paese, viene accolto dal maresciallo dei carabinieri, il quale gli comunica che la sua innocenza è stata provata e lo invita ad accorrere al capezzale della moglie… ed il medico, gli dà la lieta novella: “Gina è salva e con lei il frutto del loro amore”. FINE

Beh, però alla fine l’happy end è totale :smiley:

Vorrei vedere il film, si trova?

Ad una prima ricerca, direi di no. Forse saimo ne sa qualcosa in più.

Peccato, perché vedere Folco Lulli che fa l’infamone è sempre un piacere :smiley:

Purtroppo non ho notizie nemmeno io del film…