Inginocchiati straniero...i cadaveri non fanno ombra!

Tipico prodotto Fidaniano con solito luoghi, soliti attori “feticcio” tipo Hunt Powers, Gordon Mitchell, esterni nelle campagne laziali, spari esageratamente esplosivi, cavalcate ovunque senza meta e a volte senza senso, silenzi e vuoti un po’ ovunque. Prodotto seriale con lo stesso staff tecnico degli altri film. Una nota di merito sta nella fotografia di Aristide Massaccesi, maestro della macchina da presa a mano. Fidani era un maestro nel prodotto a basso costo e, dicono, durante le riprese, era assolutamente professionale e serio (molto piu’ di tanti altri), girava i suoi film come se fossero dei capolavori di massimo livello. Tutto sommato forse è vero, si tratta di uno dei migliori film di Fidani.

Western all’italiana di serie C a bassissimo budget,non certo tra i peggiori,affatto,di Demofilo Fidani che mette su una vicenda canonica del genere con personaggi classici(il bounty killer cinico e arrivista,il giovane in cerca di vendetta,il cattivo che ha cambiato identità per non farsi riconoscere da chi lo persegue),aiutato dal buon contributo di Aristide Massaccesi alla fotografia.
Cast di fedelissimi del regista:l’efficiente Hunt Powers,Ettore Manni in via di imbolsimento e Benito Pacifico(rispettivamente doppiati da Sergio Rossi,Giorgio Piazza e Antonio Guidi)cui si aggiunge la graziosa Simonetta Vitelli,figlia di Fidani e interprete femminile di praticamente tutti i film del padre.Trascurabile la performance di Chet Davis mentre Gordon Mitchell ha solo una fugace apparizione come bandito che Powers insegue.Un poco melense ma non cattive le musiche di Gori.
In fin dei conti,da recuperare.

Un western senza infamia e senza lode. Di certo non è un capolavoro, troppi momenti morti, però nel compenso si lascia guardare senza annoiare più di tanto. Powers ha la faccia giusta per questo genere, uno dei miei attori western preferiti