inizia il campionato di baseball

Inizia una stagione di baseball accorciata per lasciare spazio alla Nazionale: i campioni uscenti della Telemarket Rimini sono favoriti; Grosseto Bologna e Nettuno gli sfidanti

MILANO, 12 aprile 2007 - Scatta il campionato di baseball più corto di sempre: per esigenze della nazionale, che dovrà guadagnarsi a settembre l’Olimpiade durante gli Europei di Barcellona, e poi sarà impegnata a novembre ai Mondiali di Taiwan. Lo scudetto sarà servito a Ferragosto. A rimetterlo in palio sarà la Telemarket Rimini, una delle due squadre con la stella (l’altra è il Nettuno che non vince il titolo dal 2001). Ecco una per una le otto squadre di A-1, tra prospettive e speranze.

AVIGLIANA - La squadra della provincia di Torino ha riportato il Piemonte in A-1 dopo 10 stagioni: in squadra ci sono giocatori che riportano a quegli annicome l’interno Luca Costa, fratello di Gianmarco tecnico della squadra, e l’esterno Massimiliano Rosso. La stella è il seconda base azzurro Anthony Caracciolo, molte speranze di salvezza passano dal braccio di Anthony Billisi, ex Nettuno, e dei latinos Calderon e De Los Santos. Tra i lanciatori italiani Lorenzo Avagnina è chiamato al grande salto.

ITALERI BOLOGNA - Ha perso il miglior seconda base italiano, Davide Dallospedale, passato al Grosseto dell’ex Mazzotti, ha confermato Matos come lanciatore straniero, ha preso un ex Major come Jason Conti e spera di risolvere alcuni tesseramenti di due oriundi. La squadra più continua e presente nei playoff è sempre tra le più quotate, merita il massimo rispetto a prescindere.

DE ANGELIS GODO - L’ex Major, Mike Crudale, il recordman Roberto De Vranceschi e il solito gruppo di oriundi dovrebbero consentire alla squadra romagnola (provincia di Ravenna) che un anno fa rischiò di arrivare nelle semifinali, un cammino relativamente tranquillo. Il livello del torneo s’è elevato: vedremo se Godo potrà ribadire il passo di un anno fa grazie all’entusiasmo della prima volta.

MONTEPASCHI GROSSETO - Se torneranno Rollandini e Ferrari, gli ex campioni d’Europa potranno puntare al massimo, anche perché in diamante (e dal box) la presenza di Dallospedale avrà benefici effetti. Il gruppo è sempre più consolidato, di primissimo piano anche se ha perso Navarro. Resta tra le squadre da battere e avrà la giusta rabbia dopo aver perso nel 2006 sia la Coppa che il tricolore.

DANESI NETTUNO - E’ la squadra più decorata con 16 titoli, ma il gruppo Bagialemani da troppe stagioni si ferma sul più bello, anche perchè la transizione s’è rivelata più sofferta e complicata di quanto si pensasse. Il destino dipenderà dal rendimento del monte di lancio, mentre McNamara, Costantini, Camilo e Freire (ex Major) rappresentano la spina dorsale di una squadra che italiani di valore come Mazzanti e Schiavetti.

CARIPARMA - Ad ogni stagione una rivoluzione: sembra questo lo slogan dei parmigiani, che dopo aver temuto la retrocessione rilanciano affidando il progetto a Gilberto Gerali. Javier Ortiz è la stella sul monte, Orlando Munoz la mazza che serviva, Di Roma e Corradini sono due lanciatori di gran valore. Parma può tornare protagonista a dieci anni dall’ultimo scudetto.

TELEMARKET RIMINI - I romagnoli inseguono la doppietta scudetto-Coppa Campioni sempre sfuggita. Cabalisti c’è ancora, a 45 anni suonati, leader di un gruppo che nei playoff si esalta. Il lanciatore Tony Fiore è davvero…il fiore all’occhiello, gli interni sono rivoluzionati e Chiarini tornerà a fare l’esterno. Uno squadrone nel segno della tradizione.

T&A SAN MARINO - Da campione europea a retrocessa e ora ripescata grazie allo scambio di titolo con Modena: a San Marino non si passa mai inosservati, e con l’arrivo di un trio come Francia, Buccheri e Lafera, con uno slugger come Max De Biase, tutto è possibile.

gazzetta.it

Che impegno della Nazionale c’è quest’anno ?

per esigenze della nazionale, che dovrà guadagnarsi a settembre l’Olimpiade durante gli Europei di Barcellona, e poi sarà impegnata a novembre ai Mondiali di Taiwan

piu o meno la terza quarta riga del post, venticè :wink:

Chiedo scusa :oops:

vi offendete se vi dico che il baseball con il football americano e la pallamano mi sembra uno degli sport più idioti concepiti dalla mente umana

Nessuna offesa, spero solo che il tuo giudizio provenga da un attenta osservazione di tali sport e non da uno stupido pregiudizio.
Tra l’altro quelle merde di Sky per quest’anno non hanno ancora preso i diritti dell’MLB, in compenso continuano a mandare repliche di Wrestling e Poker, questi sì di difficile catalogazione fra gli sport e decisamente diseducativi. E io pago…

Il football americano è uno sport della madonna. Spettacolo puro. Bestioni sopra il quintale che corrono come saette e in grado di lanciare l’ovale per decine di metri con precisione chirurgica. Imho se magna tranquillamente il tanto di moda rugby. Il baseball invece ha troppi tempi morti e le partite durano veramente un’eternità. Però ha cmq un suo perchè.
Naturalmente mi riferisco alla loro massima espressione, cioè le leghe pro americane. Gli scimmiottamente europei fanno solo tenerezza.

Nel baseball ci devi entrare, ci devi crescere, non regala altrimenti nulla a chi non ci sta dentro. Capiamoci, io non gioco a baseball, ma sin da bambino andavo a vedere le partite (il Santarcangelo era incredibilmente in A in quegli anni), molti miei amici giocavano, a volte si facevano partitelle di baseball invece di quelle di calcio. Ora non è che lo seguo molto, però ogni tanto una partita del Rimini, specie nei play off, o le world series in tv, se posso me la guardo voentieri.

Infatti credo che basta dedicarcisi un pochettino per innamorarsi. Sono tempi morti se non si conoscono i principi del gioco, una volta capito il meccanismo si trasformano in momenti di attesa carica di tensione, anche se bisogna concedere che il baseball in tv è piuttosto ostico per un non appassionato.
Io ho avuto la fortuna di vedere partite MLB, NFL ed NBA dal vivo in America e tutto l’insieme rende l’esperienza unica ed indimenticabile anche per un profano. Si tratta di veri spettacoli di intrattenimento che cominciano ore prima della partita ed in alcuni casi l’aspetto di “passatempo” è addirittura eccessivamente estremizzato per come intendiamo noi la competizione sportiva.
Inoltre partecipo a diverse fantalege di questi sport e anche in questo sono decisamente superiori al nostro fantacalcio. Infatti tutto si basa sulle reali prestazioni dei giocatori, mentre noi ci dobbiamo accontentare del voto di un giornalista (sic!), magari pure prezzolato o tifoso…

proprio quello che intendevo. Anch’io li ho visti entrambi dal vivo e mentre il football ti tiene sempre sulla corda, il baseball con le sue tre ore e passa ti costringe a fare altro, tipo girare per i negozi dentro lo stadio, snack vari ai chioschetti interni… mi ricordo addirittura di essermi abbioccato sul sedile sotto il tiepido sole di Toronto tra un inning e l’altro…
A questi aggiungo anche l’NHL con un’atmosfera indiavolata molto più simile al nostro concetto di tifo. Sarà che contribuiscono pure le mazzate che si danno sul ghiaccio…

mah, a parte le questioni di carattere culturale ed antropologico, apprezzo giochi come il calcio perchè ha pochissime regole e a parte il fuorigioco tutte abbastanza lineari e intuitive che nel tempo sono cambiate poco, il resto lo fa il campo di gioco grande

a me poi lo sport piace tutto in determinati contesti, durante le olimpiadi riesco a impallarmi pure davanti al dressage, però quando alcuni sport mi danno l’impressione di inondarsi di banalità, come il football americano o la pallamano, o di avere regole impossibili come il baseball, che ho provato cento volte a imparare senza riuscirci e soprattutto senza minimamente capire il ‘senso’ di tutto…

peraltro - è un discorso a parte - ho anche un discreto odio verso quegli sport come il basket o il rugby dove il ‘fine’ non è univoco, perchè se tiri dalla lunetta sono x punti, se tiri da più lontano sono x+1 ecc ecc, a calcio devi fare gol e basta, se lo fai da metà campo col tiro più bello delal storia o di puntinazza da mezzo metro è uguale e il resto è fregna di pecora

Oddio Polla a rileggerti sembrerebbe che il calcio è uno sport per minorati mentali…che poi non è così falso…:smiley:
Sarà come dici, ma non vedo come possa inficiare la qualità di uno sport la presenza di regole precise e certe, forse leva la possibilità di fare ore di trasmissioni sulle moviole e leva la possibilità di discorrere a quei deficenti che non fanno altro che ripetere le stesse cose riguardo al calcio, agli arbitri ecc…ecc…che se gli togli quell’argomento lì, rimarrebbero muti e assorti nel loro nulla assoluto (nessun riferimento a te ben inteso)

vabeh, ma anche il calcio le sue regole precise ce le ha, la moviola in questo sport magari si presta appena un pò di più, però è più un’aberrazione italiana che non altro, se in italia si giocasse a baseball se la sarebbero inventata anche per quello, tanto qualsiasi sport di squadra e non deve essere necessariamente sottoposto al giudizio di un arbitro che umanamente può vedere male, distrarsi oppure sbagliare (oppure farsi corrompere)

comunque a me il calcio piace più giocarlo che non guardarlo, mi piace anche giocare a calcio a 5 anche se meno, però ammetto che il calcetto da guardarlo è veramente una palla inenarrabile, ribadisco, molto del fascino del calcio trovo che sia un campo molto grande con poche regole basilari che lo rendono facile da giocare e da seguire, tutto il resto ce lo devono mettere i giocatori

di calciatori non minorati mentali ce ne saranno 2 o 3 in tutto il mondo mi sa eheh

oh un po di sana consapevolezza di cosa e chi si segue.
non male pero fare una ragione di vita di 11 minorati mentali.
emozionante

Negli sport Americani la moviola è al servizio dell’arbitro,come per il rugby,solo nel calcio (e soprattutto in Italia) è al solo uso (scassamaronevole) dei giornalisti.

caro mio, chi ama il calcio odia i calciatori (ci sono le eccezioni anche li).

Siete sicuri che siano loro i minorati mentali?
Chi di voi non prenderebbe il posto di chessò un giocatore di serie A oppure B oppure di C1?
Se la risposta è quella che penso allora siamo tutti minorati mentali :slight_smile:

per carità, ognuno fa le sue scelte.
peri di calciatori che ho conosciuto di intelligenti ce ne sono ben pochi…

Dipende cosa si intende con “intelligente”, e anche dove magari li hai conosciuti, all’interno della discoteca dove mi pare di aver capito tu lavori risulta difficile dare un giudizio obiettivo visto che si tratta di un luogo di svago è diverso che parlarci a quattr’occhi magari in un contesto più serio.