Come riporta già il titolone iniziale, questo Insidious parte 3 non è altri che il prequel degli altri due filmoni. Trattasi quindi della pellicola che ci rende nota l’unione lavorativa della sensitiva Elise Rainier con il duo dei ghostbusters Tucker e Specs e ci indirizza sui fatti che succedono a monte delle altre due pellicole, facendo nei limiti del possibile un po di chiarezza…
Anche questo film per me risulta abbastanza gradevole, a mio avviso però il secondo capitolo rimane il migliore, comunque è un discreto passatempo soprattutto per gli amanti dei primi due film.
Anche qua schemi di spavento già collaudati, pochi salti sulla sedia e quindi per i più sgamati poca paura ma il film diverte.
Incredibile, l’ho visto ieri notte e mi è piaciuto. Mi ha tenuto in tensione e in un paio di occasioni mi ha pure fatto fare dei bei sobbalzoni sul divano (complice anche il fatto che i jump scares erano accompagnati da effetti audio a un miliardo di decibel).
Per me è di gran lunga il capitolo migliore della serie.
Il primo aveva un’ottima prima parte e poi mandava tutto in vacca in maniera esagerata, il secondo lo ricordo confusionario e poco spaventoso, questo invece l’ho trovato molto più solido e spaventoso (certo, nel finale ci sono un paio di svaccamenti irritanti ma nulla che comprometta irreparabilmente quanto di buono fatto prima).
Mi ha stupito, ero convinto che avrei tolto il blu ray dopo neanche mezz’ora e invece me lo sono proprio gustato.
Un difetto (assolutamente involontario) del film è che l’attore che interpreta il padre della ragazzina protagonista è identico (ma proprio identico) a Max Tortora, solo un po’ più basso. Il difetto è dato dal fatto che, anche nelle scene più tese, mi aspettavo da un momento all’altro che si mettesse ad imitare Califano.
Guardate il film e non potrete non essere d’accordo con me su questa sconcertante somiglianza.