Io e Caterina (1980, Alberto Sordi)

Oggi.
Sab, 24/02 - 02:05, Raiuno

Durata: 105’
Regia: Alberto Sordi
Attori: Alberto Sordi, Rossano Brazzi, Catherine Spaak, Edwige Fenech, Valeria Valeri, Elisa Mainardi, Victoria Zinny, Ugo Bologna, Sandra Mantegna, Andy Miller
Anno: 1980

L’inizio del declino di Albertone.
Bella l’idea di fondo ma il film è di una lentezza narrativa estrema.

L’inizio del declino di Sordi, visto a filmografia completata, in un certo qual senso e’ innegabile, ma forse era anche l’nizio del declino del cinema italiano dei “bei tempi” a tutto tondo, che di li’ a pochi anni, tirerà le quoia fino ad arrivare allo squallore dei '90 e dei 2000.

La lentezza narrativa e’ un po’ una costante - se ci fai caso - delle regie di Sordi dei ‘70-‘80, tanto da far pensare che e’ una sua caratteristica, percui in questo IO E CATERINA, pur non negando che ci sono dei momenti un po’ di fiacca, si ha una conferma - a mio avviso perdonabile - di cio’.

Il film ha dei meriti, intanto quello di non doppiare la Fenech (era la 1à volta?)

L’ottima musica (come sempre) di Piero Piccioni in cui in questo film, ci piazza una canzone dai toni soul-jazzistici cantata dal figlioletto Jason, nella scena della visita di Sordi nel negozio di abbigliamento della moglie “Marisa” (vedi mio msg: http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=8091 )

io questo declino che vedono in molti non l’ho mai compreso… più che altro Alberto Sordi inizia ad affrontare una nuova fase, nuove tematiche, nuove situazioni… i tempi sono cambiati e anche lui era cambiato… ormai sessantenne inizia a recitare nuovi ruoli che più si addicono alla sua età (il padre di famiglia che cerca di stare al passo coi tempi, oppure il padre di famiglia che cerca un buon futuro per il figlio neo-laureato, oppure l’uomo di successo negli anni 80…) e a quel periodo storico… per non parlare dei '90 quando interpreterà ottimamente il vecchio pensionato o il povero nonnetto (il film con la Marini non l’ho mai visto!)

sì, forse era l’inizio del declino del cinema italiano ma, a mio parere, i film di Sordi erano sempre di ottima qualità anche se, rimanendo in topic, Io e Caterina non è tra i migliori esempi :smiley:

…di questo film ho sempre trovato abbastanza inquietante il robot o meglio non mi terrei in casa un “coso” del genere!
Mi pare di rara bruttezza…

Sono d’accordo con te : malgrado un design assai datato (ma sopratutto brutto : assomiglia ad un mischio tra il robot di Metropolis e quello di Guerre stellari) ed il fatto che si tratta di una commedia, il personaggio del robot è riuscito a destare in me una certa inquietudine in certi passaggi.

La visione del film m’è stata abbastanza piacevole (la Fenech è divinissima, ragazzi ! Cosa da pazzi !!!)

Non so per voi, ma questo film mi ha ricordato l’eccellente film fantastico americano intitolato The stepford wives, su un soggetto quasi similare.

Mi sono perso la fine del film. La mia registrazione s’è fermata nel momento in cui Sordi sgrida Caterina nella cucina in disordine dopo la partenza della Fenech in piena notte. Quanto mi manca ? Potreste raccontarmi come va a finire, per favore ? Grazie in anticipo !

Di questo film ricordo una intervista che fecero alla Fenech a Domenica in. Disse che Alberto Sordi era tanto insopportabile che neanche Caterina se lo sarebbe sposato.

La Fenech che sparla in tv di Sordi?..mi sembrerebbe strano, ma puo’ essere, resta il fatto che anni dopo alla trasmissione “novecento” proprio a proposito di IO E CATERINA, ne parlo’ con entusiasmo, dunque va’ dove tira il vento…

Se non ricordo male se ne uscì con questa battuta di cui si pentì poco dopo …

me lo sto guardando in questo momento su rete 4 , per molti e un film lento e devo dire in certi momenti lo e , pero per me e un piccolo capolavoro.

L’ho rivisto ieri sera, nell’ambito della rassegna Martellate sui co***oni: il cinema di Alberto Sordi che sto organizzando da qualche tempo ormai.

Il film è quasi insostenibile: lento da morire, ripetitivo e con un discorso di fondo sui rapporti uomo-donna che sembra venire dal tema di un bambino napoletano tipo Io speriamo che me la cavo.

Sordi è tutto sigarette, whiskino e risatina idiota… tra i meriti della pellicola, sentire la Fenech e la Spaak che si doppiano da sole ed il finale amaro, ovvio ma perlomeno coerente col resto del materiale.

Film con idea di partenza molto buona ma dallo svolgimento, come al solito, davvero sciatto e banale…

Rena’ ma stai facendo penitenza per via della Quaresima?
Perché con 'sta sfilata di film sordiani che ti sei sparato in confronto il cilicio della Binetti je fa 'na pippa :smiley:

Si, di esser lento un po’ lo è, però non è malaccio…mi piace questa robottina sentimentale, diciamo però che quello che emerge di più è il maschilismo disarmante che Sordi mostra in questo film…La Fenech quasi inconsistente…

Uno dei migliori di Sordi! Il film è stato costruito con una grande fantasia,grande sordi!

Ho letto che l’edizione in DVD avrebbe dei problemi con scene mancanti ecc.
Sapete dirmi di più considerando anche che uscirà a breve nella collana allegata alla gazzetta dello Sport?

Io l’ho rivisto ultimamente e non mi è dispiaciuto… anzi, alla fine mi son quasi “commosso” nel pensare che un robot (che, secondo me era pure carino o meglio, carina!) si possa innamorare del suo “padrone”… bruttissimo vocabolo che sostituirei con proprietario, anche se il senso non cambia e, anche se pure io ho trovato Sordi insopportabile, mi son divertito nel veder la sempre bella Fenech e soprattutto il finale!!! :-p

//youtu.be/aVfLezpCmJQ

mi fa specie quotare o meglio rispondere ad una domanda di soli ehm nove anni fa ma come diceva Bongiorno: meglio tardi che MIKE!

No, non era la prima volta che la divina Edwige si doppiava da sola. A noi risulta almeno un precedente ovvero Sabato, Domenica e Venerdi del 1979 dove la sinuosa attrice si doppia da giapponesina che parla italiano, e viene bene! Se avete notizia di altri casi pre (o post oltre a Vacanze in America del 1984) fatecelo sapere.