E’ chiaro che la apple è sponsorizzata dalle lobby ebraiche che controllano il mondo. D’altra parte, con la loro azione corruttiva nei confronti della famiglia hanno diffuso il falso stereotipo che l’uomo omosessuale ha molto più gusto e stile del maschio eterosessuale primitivo, peloso e puzzolente. “Videotrasmissioni televisive” come “i fantastici cinque” (Cosa ci sia poi di fantastico in cinque omosessuali effeminati che saltellano urlando come mammolette ammetto proprio di non riuscire a capirlo) contribuiscono a spargere tra le menti facilmente corruttibili dei nostri giovani (si rimanda il lettore al movimento “metrosexual”) verso un’omosessualità sempre crescente. Le mosse provocanti e voluttuose delle sagome androgine e nere (chiara rappresentazione del demonio) così come sono raffigurate nella pubblicità dell diabolico marchingegno chiamato “ipod” portano gli stolti in questa direzione tipicamente omosessuale che vede l’apparenza al di sopra di tutto quanto.
Se poi, come mio cugino mi ha affermato, è anche vero che esistono minuscoli “chip elettronici” all’interno di questo “lettore” “mp3” che mescolano messaggi satanici a qualsiasi canzone si stia ascoltando è chiaro dove vuole arrivare la casa del mefistofelico ed estremamente carismatico aleister crowley dell’informatica moderna, ovvero steve jobs (il lettore noterà come ometto la maiuscola dal nome in quanto questo “individuo” non è meritevole nemmeno della lettera maiuscola) che fa suo il cervello dei suoi “adepti” confondendoli con affermazioni quasi sofistiche in cui prima millanta la potenza di un “processore” rispetto ad un “altro” per poi passare immediatamente all’altro “processore” senza nemmeno ricevere una “critica”.
Il fatto che l’“ipod” sia supportato da un “complesso”, gli “u2” noto per i suoi atteggiamenti controversi (il suo leader, “bono”, ha preso il nome d’arte da un tipico detto scurrile e dai risvolti sessuali spesso udito nei sobborghi della Città Santissima), non fa altro che supportare la nostra tesi.
E come non notare il collegamento tra il simbolo della apple e la Mela offerta da satana a Eva : l’unica differenza è che qui la tentazione non è la conoscenza del bene e del male, ma l’APPARENZA! O tempora, o mores! La donna della Genesi sostituita dall’omosessuale! In che tempi ci fai vivere, o Signore!
Ma non tutte le speranze sono perdute. Coalizzandoci contro la apple e rinunciando agli “ipod” e ripiegando sul caro vecchio fischiettare mentre facciamo “jogging” (altra abitudine dalle forti connotazioni omosessuali) riusciremo a fermare questa piaga con la quale i burattinai vogliono indebolirci, al fine di dominarci al meglio.
Ad maioram dei Gloria, A.D. MMV
Sinceramente vostro
SART