Se vi dico che è Magda capite subito di chi sto parlando:
Riguardando oggi Bianco Rosso e Verdone ho vindagato in merito sull’ imdb, un volto tanto noto ma solo per la grande parte che ha interpretato nella moglie del nevrotico Furio Zoccano, la filmografia è praticamente inesistente, a parte Lacrime Napulitane, è russa? Tre film dalla vecchia USSR e poi sbarca a Napoli da Ciro Ippolito, chi sa qualcosina di più?
Su wikipedia è cronologicamente invertito il film di Verdone con quello di Ippolito, parlano inoltre di una carriera come cantante e in seguito di organizzatrice di concerti.
Che fine ha fatto Magda? In Bianco rosso e Verdone era la moglie del pedante Furio e madre di due marmocchi esasperanti che, disperata, si rinchiudeva nelle toilette di motel e autogrill, sussurrando in lacrime: «Non ce la faccio più». Alla fine scappava con un misterioso sconosciuto su un maggiolino decapottabile. Sono passati più di vent’ anni. Ora urla al telefono: «Non posso parlare, sono a Kuala Lumpur a festeggiare il capodanno cinese». In realtà Irina Sanpiter, alias Magda, ha smesso da un po’ di fare l’ attrice. «Adesso seguo il blues e il rock. Ho lasciato tutto nell’ 84 per amore di mio marito, Toni Evangelisti. Lui cura artisti come Los Reyes, i musicisti gitani della Camargue». Come ottenne il ruolo nel film di Verdone? «Dalla Russia, dove sono nata, mi ero appena trasferita in Italia. Per amore. A 23 anni avevo già fatto film nel mio paese e in Francia. Mi ero diplomata al Mchat di Mosca, il teatro fondato da Stanislavskij che insegna il suo metodo. Mandai delle foto alla produzione». Le diedero subito la parte? «No, scartata. Non mi avevano nemmeno voluta vedere “dal vivo”, troppo giovane.