Irreversible (Gaspar Noé, 2002)

Sono passati forse anche più di 10 anni dall’ultima visione ed oggi per una combinazione di pensieri decido di rivedermi questa controversa pellicola dopo tanti rimandi.
Alla sua presentazione a Cannes aveva destato molto scalpore come è consuetudine del regista argentino, in effetti Irreversible che è il film che ha fatto conoscere a tutto il mondo Gaspar Noé non è un lavoro che passa inosservato e riesce a piantarti in testa senza andare più via.

È una storia forte, anzi fortissima e violenta, un vero pugno nello stomaco che fatica ad andare via e che costringe i più sensibili a distogliere lo sguardo dallo schermo. Il senso di disorientamento viene amplificato dal montaggio che propone la trama secondo uno schema a rovescio, le scene finali sono montate all’inizio e così via creando un corto circuito emotivo notevole e singolare. Un viaggio epilettico, virtuoso e malato che farà venire il mal di mare ai sentimenti ed al piacere sessuale, si mostrano scene di una sensualità molto accesa ma che a causa della sua forma inusuale non diventano un mero pretesto erotico.

Fotografia rossa come un retto insanguinato, attacchi violenti di musica e luci, a mio avviso un capolavoro moderno di cinema che ha generato commenti e polemiche a non finire.

Dupontel nonostante tutto rimane il personaggio e l’interpretazione più riuscita, la Bellucci all’apice della sua bellezza è veramente da sturbo negli abiti discinti della festa. Forse è un termine inadeguato ma a mio avviso Noé ha scelto questa mise per generare una serie di emozioni discordanti.

Presentata a Venezia un’altra versione con un montaggio degli eventi in ordine cronologico e tagli che ammontano a circa 6 minuti.

ce n’era un disperato bisogno di questa nuova versione con cronologia ristabilita e tagliata

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Sarei curioso di vedere questa nuova versione. La sua ragione d’essere era proprio nella narrazione al contrario (tipo peppermint candy) e mi chiedo se raccontato in maniera “normale” perda la sua forza.

mi ricorda un po’ la versione cronologica di Memento. una cosa di cui non si sentiva assolutamente il bisogno…

Mica brutto! Ma lo avrei visto piu’ comodamente senza il mal di mare provocato dai movimenti della macchina da presa delle prime scene. :smiley:

Ciao!
C.

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Ricordo pure le ignorantissime basse frequenze che accompagnano le sequenze iniziali. È un film di colpi bassi a 360 gradi. Nel dvd che noleggiai ai tempi la traccia in italiano era molto più debole di quella originale e l’effetto si perdeva. Devo ancora provare il bd Midnight Factory che ho preso appena uscito e mai visionato…

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Il DVD e’ buono, non vedo come potrebbero fare mal col BR. Ci sono un bel po’ di extra e nelle interviste (che pero’ mi pare siano del 2019) mi pare che -sia la Bellucci che Cassel- siano invecchiati molto bene, “parlando da esteta”, come dice il terzo protagonista del film. :smiley:

Ciao!
C.