It follows (David Robert Mitchell, 2015)

A me è piaciuto moltissimo.
Mi sembra il miglior horror degli ultimi anni, insieme a “The Witch” che è però un film difficile da iscrivere solo nel genere horror. Tanto più che l’horror è in un momento in cui fatica a creare nuovi immaginari, e il film di Mitchell mi sembra qualcosa di unico.
Intanto, per quanto gli anni '80 siano stati spesso citati in merito a “It Follows”, è un film che ha la potenza degli horror di quel decennio senza essere in nessun modo citazionistico. Anzi, come in molti hanno notato, l’unica dichiarata citazione è tratta da “Il bacio della pantera” di Tourneur.

Mi ha colpito perchè mostra degli adolescenti fragili, generosi e al contempo egoisti, e soprattutto capaci di commettere diverse scelte errate. E, secondo me, questo spiega alcune svolte narrative che sono state criticate per la loro mancanza di credibilità. Tra l’altro, scomodando un film che ha fatto la Storia quanto “It Follows” mai potrà nemmeno sognare, vi inviterei a rivedere il primo “Nightmare” per accorgersi di quanti momenti deboli, a livello di azioni dei personaggi e di dialoghi, ci sono. Questo per dire che, nel suo piccolo, “It Follows” è un film che rimane impresso nonostante i difetti. Per la sua capacità, direi, di raccontare l’orrore attraverso la solitudine dello sguardo.

Questione ambientazione temporale:

A me l’incipit è sembrato ambientato ai giorni nostri, data la presenza di un cellulare. Il resto mi pare calato negli anni '80, seppure filtrati dalla sensibilità non realistica del regista. Proprio la distanza temporale tra incipit e cuore del film, me l’ha reso ancora più inquietante: il contagio non ha smesso di propagarsi.

Non ho avuto la possibilità di vederlo al cinema ma l’ho recuperato grazie all’ottimo Blu-ray Koch.
Per quel che mi riguarda è l’horror migliore che ho potuto visionare quest’anno.
Un film emozionante e coinvolgente dal primo all’ultimo fotogramma. La colonna sonora è azzeccatissima e mi è rimasta in mente per giorni dopo la visione.
Lo consiglieri a chiunque.

Recuperato anch’io quello che a detta di molti dovrebbe essere il miglior horror degli ultimi anni…
Sono d’accordo che l’idea alla base non sia male ma a mio avviso non è sviluppata così bene e poi nel finale svacca che neanche Babadook… li ci si incazzava perché per 3/4 di film si costruisce alla grande per poi mandare tutto in vacca, qui invece si svacca molto prima.
Si svacca alla prima morte con la ragazza dalla gamba rivoltata (ridicola), si svacca con la follower dello spizio (ridicola), o con quella che si piscia addosso, i followers dovrebbero far paura invece che far sorridere, e poi ancora la scena della spiaggia per non parlare di quella della piscina, il punto più basso dell’intera pelllicola, altro che climax!
Ed è un peccato perché il regista si vede che ha voglia, il cast non è per niente male, certe atmosfere sono pure azzeccate, ma l’idea che sta alla base è stata sfruttata male, secondo me. PECCATO!..

Il film è in questi giorni disponibile sul circuito sky e come potete presagire dall’ottimo voto sull’IMDB e dalla critica in genere ci troviamo di fronte a un prodotto di altissima qualità!
Un horror che deve molto al passato, uno slasher anni '80? Tanti deja vu:

come si legge nelle curiosità riguardo il film, siamo volutamente in un atmosfera onirica, non si capisce ne il dove ne il quando, sembra che siamo negli anni '60, poi negli '80 poi c’è una ragazza che legge un e-book…

Diciamo che finalmente qualcosa di nuovo ogni tanto salta fuori, non mi vengono in mente prodotti simili, anche se di mio lo vedo come l’anello mancante tra The Faculty e Il Messia Del Diavolo, voi che ne pensate?

Dico solo che è un film da vedere, divertimento garantito.

Si, è vero, però:

Quando cercano il fantasma col lenzuolo e si “fantasmizza” col colpo in fronte… non si può non esultare.

Era da troppo tempo che un horror non mi prendeva così… Direi che di citazioni ce ne sono moltissime, da quelle esplicite nella Tv a tubo catodico a quelle più sottili da Corman.
Not of This Earth 1957.jpgit-follows-ending.jpg

Approfittando della segnalazione del Generale, l’ho recuperato anch’io su Sky On Demand.
Non trovo molto da aggiungere a quanto detto, credo che i primi commenti (Brass, Alzheimer, Slogun…) siano i più vicini al mio pensiero.

In realtà, al di là del delirio in piscina, speravo che una sorta di spiegazione del fenomeno “follower” venisse in qualche modo fuori, quanto meno l’origine… va bene il finale aperto, ma così è un po’ troppo.

Però, tutto sommato, funziona, c’è suspence e non lascia con l’amaro in bocca.
Più che altro

a me, al posto di Paul, non si sarebbe alzato nemmeno con un complicato sistema di carrucole.

visto su Rai 4, non male, ha i suoi buoni momenti, è girato con personalità e la storia intriga
ma come avete scritto in tanti finisce per sbarellare in maniera inaccettabile ed è facile rimanere delusi