Jay Height (Maika Monroe) è una bella ragazza che vive in una cittadina non specificata con sua sorella e sua madre. Una sera esce con un ragazzo, vanno al cinema e il tipo comincia a comportarsi in modo strano (??); alla seconda uscita, dopo aver fatto sesso, il ragazzo la addormenta e Jay si risveglia seduta e legata in un parcheggio abbandonato. Il tipo le spiega che dopo il rapporto sessuale, adesso è lei la “seguita”. Che sia una ragazza, un uomo o una vecchia, Jay verrà perseguitata da dei tizi ambigui che vogliono ucciderla e che solo chi fa parte di questa “catena di sant’antonio” possono vedere…
Dopo the babadook e A girl walks home alone at night, finalmente un altro horror di quelli che piacciono a me.
Dunque, il film è pieno di mood da horror anni 70-80. Lei è la classica “ragazza finale” degli slasher. La cittadina ricorda un sacco quella di halloween o quella di nightmare, la fantastica colonna sonora è puro Carpenter, e per me che sbavo per lui e le sue colonne sonore (ve lo siete puppato il suo "lost themes?) ci vado a nozze! Dicevo, è il classico horror che piace a me, quello d’atmosfera. Il gore è praticamente assente, gioca tutto sulla suspense, sullo psicologico, c’ho visto tanto polanski e hitchcock, soprattutto in una scena in una scuola con un movimento di macchina a 360°. Praticamente il film si basa sull’angoscia che si prova sapendo che chiunque potrebbe essere l’it che vuole ucciderti, quindi, come la protagonista ci viene anche a noi naturale cercarlo sullo sfondo, qualsiasi persona potrebbe esserlo. La regia, la fotografia e la colonna sonora fanno sembrare il film più europeo che no americano, il che mi piace. Tutto il film può essere visto come una metafora sul sesso tra gli adolescenti e le malattie trasmesse sessualmente che “perseguitano” le vittime. Una cosa che m’è piaciuta un sacco è che, nonostante la sua atmosfera anni 80, non si capisce di preciso in che epoca si svolge il film. Alcune macchine sono d’epoca, alcune sono moderne, una ragazza usa una specie di specchietto come se fosse un telefonino su cui legge facendo scorrere il testo, poi in giro vedi solo quei bei tubboni catodici di una volta. È una cosa che aumenta ancora di più il senso di ambiguità che permea tutto il film, secondo me. Come se fossero tipo in un’altra dimensione…:blah:
Certo, non è il capolavoro che strombazzano in giro, ovvio. I suoi difettucci ce l’ha (tipo la parte finale nella piscina che ti fa un po’ storcere il naso perché stona con tutto il resto del film) ma sti cazzi, quando esce ogni tanto un bell’horror che stiamo lì a guardare il capello?
Per quello che vuole darti il film, funziona alla grande. Il cast è funzionale, lei ovviamente spicca perché oltre a esse bonetta è pure brava. L’avevo già apprezzata in quel gioiellino che è The guest, che vi consiglio di recuperare. Potrebbe essere la nuova Jamie Lee Curtis degli anni 2000, chi lo sa? Per me andrebbe benissimo, perché se lo meriterebbe. Io ce la vedo di brutto in questi ruoli, non mi dispiacerebbe per niente rivederla in altri horror. Nel frattempo la rivedremo nel seguito di Independence Day 2! Sì, avete letto bene, si farà! :mad:
Il regista lo seguirò perché qua dimostra veramente di saper gestire i tempi di un horror.
Vabbè dài, questo va visto, ragà. Poi magari ci troverete chissà quanti difetti, ma non esce spesso un horror così. Certo, non è the babadook, ma avercene!
Toh il trailer, và: