italia.it

Dopo mesi e mesi di attesa è “finalmente” online, lanciato dall’entusiasmo di Rutelli, il portale istituzionale per il turismo, che dovrebbe essere il punto di riferimento per gli stranieri che vogliono fare un viaggio nel belpaese.

Costato l’enorme cifra di 45 milioni di euro, si sta rivelando un’emerita schifezza: http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1903410&r=PI

Quì un blog dedicato alla divulgazione dei tantissimi problemi del portale.

La cosa “divertente” (che in parte allevia la rabbia per quell’enorme esborso prelevato direttamente dalle nostre tasche) è la presenza di numerose falle di tipo XSS (cross-site scripting), al momento non ancora chiuse, che permettono di costruire URL che “iniettano” contenuto esterno nell’ambito della cornice del sito. Qualche esempio (presi da vari blog):

Il portale dello scrocco

[%20swflash.cab%23version%3D7%2C0%2C19%2C0+width%3D600+height%3D400%3E%3Cparam+name%3Dmovie+value%3Dhttp%3A%2F%2Ffiles2.youporn.com%2Fplayer%2Fplayer2.swf%3Ffile%3Dhttp%3A%2F%2Fdownload1.youporn.com%2Fdownload%2F25614%2Fflv%2F10712_Huuuuge_load.flv%3E%3C%2Fobject%3E%3Cbr%3E%27%29%3B%3C%2Fscript%3E&ac=&an=&mf_chd=&accsearch.x=-1&accsearch.y=-1"]Porno italia.it](http://www.italia.it/it/scout/accs/5,it,SCH1/r,RGN8it,selectedEntry,home/result.html?ref=5&jse=0&sbe=0&startRegion=Italia&rls_chd=false&clk=http%3A%2F%2Fwww.italia.it%2Fit%2Fguide%2F5%2Cit%2CSCH1%2FobjectId%2CRGN8it%2Cseason%2Cat1%2CselectedEntry%2Chome%2Fhome.html&rlsq=<script>document.write(’<object+classid%3Dclsid%3AD27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000+codebase%3Dhttp%3A%2F%2Fdownload.macromedia.com%2Fpub%2Fshockwave%2Fcabs%2Fflash%2F02:45%20[@_chrix) (Attenzione: link a contenuti hardcore)

Sto schifo 45 milioni di euro? Anche le foto in low-res…bah

Non è una novità: quando si tratta di promuovere l’immagine italiana nel mondo vengono ingaggiati raccomandati, incompetenti, figli di papà, troie in carriera e scopatori di travestiti. E poi ci chiediamo perché gli italiani stanno sul cazzo a tutti.

Gli italiani stanno sul cazzo a tutti perchè, come dicevano sempre le mie insegnanti al mio papà quando andava a fare i colloqui: è intelligente ma non si applica.
Gli altri devono sudare per ottenere qualcosa di simile a quello che noi facciamo battendocene i coglioni alla grande.
Che poi il sito faccia cagare, e a Cug rode il culo perchè lui poteva farlo meglio anche a occhi chiusi mentre con una mano si puliva il culo dopo avere cagato, è un altro discorso…
Ma come diceva Virginia Woolf; non è detto che gli intelligenti arrivino in alto e gli stupidi rimangano in basso.
Ascesa e caduta non costituiscono affatto un processo razionale…

Sapessi con che criterio si scelgono le persone che devono promuovere l’immagine italica nel mondo, roderebbe il culo anche a te.

E non è finita…
“Italia.it costerà molto di più”

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2048675

:mad:

Rutelli: ok, Italia.it si può chiudere

Roma - Il più costoso e fallimentare progetto web mai varato dal Governo, Italia.it, potrebbe presto chiudere i battenti. Lo ha fatto capire nelle scorse ore il vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, …

Molti denari pubblici sono stati buttati impegnati in Italia.it. Del totale di quelli previsti si parla di 35,9 milioni di euro effettivamente investiti. Un quadro aggravato anche dal fatto che, come ben sanno i lettori di Punto Informatico, mentre Italia.it veniva costruito, le Regioni, pur coinvolte in Italia.it, sviluppavano anche un Portale Interregionale che non solo non ha mai visto la luce ma, nonostante gli stanziamenti (13 milioni di euro), non sembra destinato a vederla mai.

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2092383

Italia.it, costoso e… chiuso

http://vitadigitale.corriere.it/2008/01/italiait_costoso_e_chiuso.html

TRECENTO PAROLE
Innovare all’Innovazione

                                                   da [[u]www.lavoce.info[/u]](http://www.lavoce.info/)                                             

di FAUSTO PANUNZI
[i]
Le consultazioni del Presidente Napolitano iniziano oggi e sui giornali impazza il toto-ministri. Se esistono ancora margini di incertezza su alcuni ministeri, viene dato per certo il ritorno di Lucio Stanca al Ministero dell’Innovazione. Stanca, nella sua precedente esperienza come Ministro del governo Berlusconi II, si era distinto per la realizzazione del portale Italia.it, nato per promuovere l’offerta turistica via internet e il patrimonio culturale, ambientale e agroalimentare italiani.

Come le cronache hanno riportato, la realizzazione del portale è costata ben 45 milioni di euro ([u]http://www. repubblica. it/2006/c/sezioni/cronaca/porfan/porfan/porfan.html[/u]). A fronte di tale costo esorbitante, il portale di è subito rivelato pieno di problemi tecnici e carente nella sua funzione informativa. Nel gennaio 2008 il ministro Rutelli ha deciso di chiudere il portale. (Il dibattito tra Rutelli e Stanca al Senato può essere letto in questo sito: http://www.giurdanella.it/7952

Dopo un tale performance, che si può certo definire discutibile, la conferma di Lucio Stanca come ministro dell’Innovazione è quantomeno inopportuna. E’ ora che i ministri siano scelti non solo per la loro appartenenza politica, ma anche per i loro risultati e quelli di Stanca non sono stati sufficienti. Innoviamo all’Innovazione: sarebbe un segnale importante.

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/formazione-governo-3/duecento-parole/duecento-parole.html

                                                                            ([/i]                                                                                                                                               [i]6 maggio 2008)[/i]

Ma ste cazzate poi a che servono?
Se voglio visitare la spagna non vado su espana.es

E’ la cosa più squallida che abbia mai visto…

Infatti… cmq si poteva anche fare… ma certo non a quelle cifre… ma ovviamente il portale serviva a far ‘mangiare’ un po’ di gente a spese del contribuente… :mad:
non so se ti ricordi la grafica pietosa (a dir poco) del suddetto sito

Rispunta Italia.it

Scritto da: Federico Cella alle 18:49

[i]Questo blog aveva lanciato la questione della chiusura del portale Italia.it, con conseguenze di vario genere (e alcune riprese - qui e qui -. Se guardate poi tra i commenti vedrete chi se ne occupato ben più e meglio di me). Ora siamo all’alba di una nuova puntata, sperando che sia meno drammatica delle precedenti (anche se questo livello rimane irragiungibile. Qui ne trovate una traduzione). Ecco dalle agenzie, appena battute:

«Ho assunto io la gestione del portale Italia.It. Non ve ne posso parlare ora, la storia è complessa e ho bisogno di un pò di tempo. Ma ho istituito un comitato per le nuove tecnologie anche per dare una risposta a questi problemi». Queste le parole di Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, parlando nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Poi la Brambilla ha aggiunto: «Prima di chiedere altri soldi, come ho imparato dalla mia esperienza imprenditoriale, voglio spendere quelli che ci sono. Spendiamo quelli che abbiamo bene, e poi vedremo se ne servono altri».

Sui tempi del portale Italia.It
: «Il comitato si insedia tra 10 giorni, ma per la messa in rete del portale credo che avremo tempi celeri».[/i]

Pubblicato il 02.07.08 18:49 - Commenti(11)

http://vitadigitale.corriere.it/2008/07/rispunta_italiait.html