Italia: ultimo atto? (Massimo Pirri, 1977)

Effettivamente l’inizio è ostico, mischia senza spiegazioni diversi piani temporali e le vicende di diversi personaggi, poi pian piano, man mano che la trama evolve, si riesce a ricostruire quello che si è visto al principio.
Io l’ho trovata un po’ una strategia per trasmettere allo spettatore la confusione e la sensazione di stordimento che si viveva nell’Italia dell’epoca.

Cmq a me non è sembrato né particolarmente brutto, né molto noioso o per nulla coinvolgente…
De gustibus!

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