Questa è bella…
http://musica.tiscali.it/articoli/06/11/02/jamiro_addio_pop.html
Il Cantante dei Jamiroquay nonchè leader del gruppo è in crisi ufficiale: Ha detto che è stufo e nauseato della sua musica e vuole dire…basta.
Che ne pensate?
Trovata commerciale(quasi ovvio) o filo di realtà?
ApprOTfondendo…
Vi Piacciono i Jamiroquai?
A Me non sono mai dispiaciuti, sono sempre stati abbastanza orecchiabili ma con livelli di finezza che non me li hanno mai fatti vedere come un gruppo commercialissimo (Questo, ovviamente è il mio modesto parere:oops: ).
Ma è vero che Jay Kay colleziona Ferrari e ne ha più di 50? Beato lui…
jay kay colleziona ferrari ma pensa che non ha la patente! è spesso da queste parti (per la precisione a san leo, dove ha una casa) e si fa accompagnare da un suo amico/autista che gli guida le ferrari rigorosamente con guida a destra.
una vera sagoma d’uomo!
Sono un concentrato di ipocrisia da cui mi tengo alla larga.
A me musicalmente qualcosa non disgarba, pur non essendo tra i miei preferiti…su eventuale ipocrisia od altri difetti dell’uomo jay kay, sinceramente me ne batte il giusto.
Anche a me musicalmente non dispiacciono, ma della loro ipocrisia m’importa e ti spiego anche il perchè. Non stiamo parlando di musica strumentale, ma di canzoni, e di una canzone conta soprattutto il testo. Per apprezzare una canzone devo innanzitutto immedesimarmi nel testo, oppure trovarvi qualcosa di apprezzabile, di condivisibile, o di valido (giusto o sbagliato che sia, per il mio personale senso critico). Non basta, però, perchè per raggiungere il massimo del coinvolgimento, devo identificare il cantante con ciò che canta. Siccome, nel caso di Jamiroquai, quest’ultimo punto non è soddisfatto, allora non riesco ad apprezzare le loro canzoni, pur apprezzando la loro musica. Se fossero un gruppo strumentale il discorso sarebbe diverso
e chi te la disse sta minchiata?
Jay guida eccome. L’ho conosciuto un 4 anni fa all’autogrill di Fiano Romano. Era venuto a Roma in macchina (!) per firmare un tour promozionale (era da poco uscito Funky Odissey). Era su ferrarino grigio insieme ad una biondazza. Ci parlai una decina di minuti, il tempo di esprimergli la mia ammirazione e di farmi firmare autografare un pacchetto di Rizla. Poi, massima libidine, l’ho aiutato a fare il cambio acqua del gioellino (la ferrari intendo…) anche perchè il benzinaio, un bifolco rubizzo che nn lo aveva minimamente riconosciuto, nn se lo filava di pezza. E così Jay, per ringraziarmi, mi ha regalato un testacoda in ripartenza memorabile nel piazzale dell’autogrill sotto gli occhi invidiosi del bifolco.
Dal punto di vista musicale lo seguo dall’inizio. Venne a Roma da semisconosciuto ai tempi del capolavoro “Emergency on planet earth”. Concerto incredibile in un parco antico romano dove lui, folletto impazzito, durante un intermezzo strumentale si arrampicò su un rudere, si rollò un cannone per poi passarlo a noi della prima fila.
L’ho rivisto nella tournee di “Travelling without moving” qui al Foro Italico e due mesi dopo al Madison Square Garden con 20000 persone e una band di mostri autentici. A seguire altre 2 volte negli anni. Diciamo che da un paio d’album a sta parte ha troppo virato lo stile verso un electrodance commercialotta ma dal vivo spacca sempre il culo. High times babyyy :smt033
Il discorso dell’importanza del testo è soggettivo e andrebbe affrontato caso per caso. Comunque, parlando di impegno sociale, in Emergency on planet earth, i Jamiro (come li chiamiamo a Roma) parlano, e con efficiacia, di emergenza ambientale e disuguaglianze sociali. Anche in altri album emerge ogni tanto il tema dell’ecologia. Che poi con il tempo Jay sia diventato sempre più un cazzarone amante della figa e delle belle macchine è un dato di fatto. Ma francamente non è quello che incide sul mio giudizio musicale verso di loro…
Il testo in pezzi newacidjazz/funky è molto relativo, specie se all’orecchio ignorante dell’italiano medio. Sinceramente non capendo al 100% l’inglese ho sempre apprezzato Jamiroquai per il flow dei pezzi, arrangiati magistralmente (anche perchè eseguiti da musicisti con coglioni a spigoli) e rifacenti allo stile di molti pezzi funky degli anni 70’s. All’inizio ne andavo matto (anke per l’impegno sociale e quell’aria da gruppo di ragazzi-musicisti con quella marcia in +) poi come in molti casi la commercializzazione del gruppo e i tanti capricci del buon “britishmolleggiato” (auto costosissime, abiti rigorosamente firmati, fighe paurose e kili d bamba) hanno fatto cadere in me quello spaziale castello costruito sui crateri della buona vibrazione…vabbè, amo l’underground!
…ciò non toglie che io possegga tutti gli album di Jamiroquai. e credo rimedierò anke la raccolta uscita a giorni.
goodmusekisgoodmusek!
…respect!