Jean Garrett

Che film guardare?

Secondo me, i migliori sono :

  • Excitação - una coppia in una villa sul mare, lui quasi sempre al lavoro, lei sola a casa comincia ad avere delle allucinazioni; ottimo thriller psicologico con una fotografia magnifica e i giusti colpi di scena a puntellare la narrazione - un sentito ringraziamento a @JerryDrake per avermi suggerito questo film
    A Força dos Sentidos - ha un’atmosfera similare (benché più cupa) e può essere un buon complemento (sebbene la trama sia più confusa e meno avvincente)

  • Possuidas Pelo Pecado - un imprenditore (forse) di mezza età vive ritirato in una dimora campestre, attorniato da “segretarie” e altra gente festaiola, finché la prospettiva di diventare padre (di nuovo, forse) non interrompe il torpore delle giornate tutte uguali; un film di una grande disperazione e crudeltà, piaciuto veramente molto!

  • Tchau Amor - registro un po’ più scanzonato per una tormentata storia d’amore tra un radiocronista depressivo (un perfettamente in parte Antônio Fagundes) e una femme fatale piuttosto superficiale (una stupenda Angelina Muniz), con un finale difficile da dimenticare: “Impossível com você, Impossível sem você, Tchau Amor”

  • Karina, Objeto do Prazer - una prostituta uccide il suo macrò e, nella fase processuale, incontra un’avvocatessa a cui si lega e attraverso cui ripercorrerà il suo difficile passato; opera un po’ più debole che le precedenti, ma dotata di squarci di grande bellezza

  • A Mulher Que Inventou o Amor - indescrivibile, ma diciamo che la storia é quella di una donna, con di nuovo un passato traumatico e di prostituzione, ossessionata dal matrimonio e da un attore di una soap opera; cult instantaneo con un finale che mi ricorda vagamente Amantes di Vicente Aranda

E poi:

  • Gôzo Alucinante - una sorta di Francisco Cavalcanti movie con una dose di sesso ben maggiore e una splendida Débora Muniz costretta a passare attraverso esperienze alquanto particolari durante il suo rapimento; parecchio divertente

  • Fuk Fuk à Brasileira - l’odissea surreale di un nano, in cui il regista abbandona ogni volontà artistica per un divertimento decisamente WTF - apprezzato più come curiosità, ma, per me, non così degno di nota

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