Jodorowsky o Arrabal?

Come da titolo. Votate gente, votate! Per eventuali discussioni sui rispettivi film apriamo topic a parte

Ho votato Jodorowsky più che altro per motivi ‘affettivi’. Con Jodo ho avuto il mio approccio con il magico, camaleontico e rutilante mondo del Movimento Panico, una vera e propria esperienza, oserei dire catartica, iniziata con la visione de La Montagna Sacra.
Ma non disdegno affatto Arrabal la cui opera, in particolare scritta, ha lasciato il segno.

Guarda direi che ti quoto in pieno. Ok, SWAT non vuole, ma mi ci ritrovo in pieno, con lui mi sono avvicinato al movimento panico grazie alla montagna sacra, grazie a lui ho conosciuto quindi Arrabal e Topor, e le loro opere.
Poi in ogni caso se parliamo di cinema preferisco i film di Jodorowsky, più dogmatici forse ma li preferisco a quelli di Arrabal, che comunque sono delle curiose esperienze.

Di Arrabal ho visto solo L’albero di Guernica, di Jodorowski invece praticamente tutto. Non saprei dire, l’albero di Guernica non mi ha estasiato, bel film, per carità, ma non mi ha lasciato dentro poi molto. Probabilmente dovrei rivederlo.

Topor, invece, mi sembra decisamente interessante…

Io sono di parte, ma credo che cinematograficamente parlando non ci sia confronto.

Sottoscrivo. Non c’è confronto a livello filmico. Jodorowsky è insuperabile.

Jodorowsky è molto piu bravo come scrittore e fumettista
Qualcuno di voi ha letto i TECNOVESCOVI?

Comunque se vi interessa il 9 maggio sta in Toscana a Poggibonsi

A fare che a Poggibonsi? In che ambito?
PS Anche una parte memorabile di Il minestrone di Citti era ambientata a Poggibonsi, se ben ricordo! :smiley:

Propendo nettamente per Jodo, di cui adoro El Topo, Santa Sangre e il cult assoluto La Montagna Sacra. Tra l’altro i dialoghi di presentazione dei vari ladri in The Holy Mountain sono stati anche campionati dal gruppo Rap dei Company Flow nel loro album d’esordio “Funcrusher Plus”, giusto per sottolineare l’importanza storica di un film premonitore, attuale e forse ingiustamente dimenticato :wink:

visione dei suoi film e intervista credo, se trovo il sito te lo passo.

Voto Jodo visto che mi sono drogato di suoi film, libri, interviste ed incontri per anni.

Anche nei suoi lavori meno totalizzanti ho sempre trovato qualcosa di sconvolgente anche se non saprei spiegare bene perché e come… E’ e basta.

Arrabal è stato un grande, ma non tutto mi ha esaltato. Chiaramente Viva La Muerte è un pilastro su cui si reggono immagini (e suoni… perché no) inarrivabili.

Consiglieresti una lettura a proposito, accessibile ad un totale ignorante dell’argomento quale sono ? O consigli di partire dalla visione del film ?
Grazie in anticipo.

Diciamo che non esiste un vero e proprio manifesto del Movimento Panico, ma una serie di opere per lo più letterarie e teatrali che hanno contribuito alla diffusione del Movimento a partire dagli anni 60:

-Cinq récit paniques, Baal Babylonia e La pierre de la folie di Arrabal (quest’ultima pubblicata dalla Giunti)

-L’Opéra de l’ordre e Les nouvelles paniques di Jodorowsky

-Le locataire chimérique di Topor (da cui Roman Polanski si ispirerà per L’inquilino del terzo piano e che si trova abbastanza facilmente in lingua francese)

Cmq, per semplificare, IMHO:

Jodorowsky:cinema=Arrabal:teatro/letteratura

Grazie Sweetie

In lingua italiana si dovrebbe trovare ancora, non senza difficoltà, il libro “Panico” di Arrabal, Topor, Jodorowsky, ed. PellicanoLibri
RAccoglie un pò di scritti dei tre autori, appunti idee, ecc.

Jodorowsky senza tentennamenti. All’epoca dell’uscita nelle sale “la montagna sacra” è stata un’illuminazione unica

indiscutibilmente “El Topo” Ruleeeez!!!

e non solo cinematograficamente. è un cosmo d’uomo.
arrabal FA il surrealista, jodorowsky la patafisica ce l’ha nei cromosomi.

Voto Jodo senza dubbio in quanto cinematograficamente non c’è paragone

Ristampato da Giunti, nella collana CITYLIGHTS, e uscito da pochissimo in libreria a 12 euro