Sfogliando un vecchio numero di Murder Can Be Fun, mi sono imbattuto nella figura di questo mass murderer di Santa Cruz definito più volte il Charles Manson solitario per il suo essere hippy.
Meccanico di Santa Cruz, è poco noto perchè coperto dalla fama del suo concittadino Edmund Kemper che agiva nello stesso lasso di tempo insieme ad Herbert Mullin tanto che Santa Cruz si è appiopata il nomignolo di una delle città statunitensi con la più alta concentrazione di omicidi.
Consumatore di mescalina ed assiduo studioso dei Tarocchi e del Book of revelations, tanto che si faceva chiamare cavaliere del Pentacolo.
Nonchè convinto ambientalista. Tanto da voler costringere (motivi alquanto sconosciuti) nella sua crociata anti-materialista il dottor Victor Ohta. Si reca nell’anno 1970 presso l’abitazione dell’esimio luminare assente in quel periodo. Pertanto lega e imbavaglia moglie, figli e segretaria in attesa dell’arrivo del capofamiglia. Ma in preda ad un’inspiegabile (!!) furia omicida uccide con tre colpi di pistola il dottore e successivamente come in un’esecuzione uccide anche il resto della family con una pallottola nella nuca.
Fine dell’operazione: un incendio purificatore.
E’ stato beccato esattamente una settimana dopo. Il processo è stato un po’ bizzarro a causa di alcune uscite teatrali di Frazier. Una su tutte; il tentativo di emulare le ragazze della Manson Family rasandosi la testa con una piccola differenza. Si è rasato metà testa e metà barba, un taglio assimetrico per fingere un’inesistente malattia mentale.
Articolo breve e poco dettagliato, qui uno ben più ricco di particolari:
http://www.crimelibrary.com/notorious_murders/mass/john_frazier/2.html