[JP] Bem, il Mostro Umano
1968 26 episodi
Bem, Bera e Bero sono tre creature nate in circostanze misteriose,
sebbene possiedano fattezze umanoidi sono consapevoli di non appartenere
agli esseri umani. Animati da sincero spirito di giustizia dedicano la
loro vita a difendere l’umanità dalle creature malvagie che la
minacciano, sperando -un giorno- di trovare il modo per diventar essi
stessi essere umani.
Serie animata del '68 ma che arrivò in Italia nei primissimi anni ‘80;
chiaramente si tratta di un lavoro indirizzato ai bambini - il
protagonista e’ un ragazzino mostro- e quindi ne possiede alcune
caratteristiche, personaggi tratteggiati con semplicità, morale
tagliata con la sega elettrica, velleità educative ecc. Mi piacerebbe
poter dire che la visione a parecchi decenni di distanza mi abbia
provocato le stesse emozioni di allora ma non sarebbe la verità.
Purtroppo l’approssimazione tecnica dei disegni (proporzioni sballate,
oggetti che cambiano dimensione, un calderone ribollente di bronzo
fuso diventa una piscina da un ‘inquadratura all’altra!) sono difetti
perdonabili da bambini ma con l’età adulta non possono più passare inosservati, o almeno potrebbero se
ci fosse una storia avvincente a sostenere gli episodi, cosa che così
non e’ dato che la struttura degli episodi e’ ripetitiva fino alla
nausea.
Eppure mi sono sorpreso moltissimo perché mentre lo vedevo mi sono
ricordato di un episodio che avevo visto da bambino e che all’epoca mi
terrorizzò!
Ambientato in un imprecisato occidente europeo senza tempo (coesistono
castelli carrozze, auto e torri in acciaio di 375 metri!) riunisce
tutto l’armamentario gotico (genere dove si inserisce appieno, secondo
me) e con perizia recupera molti di quei riferimenti letterari,
Frankenstein su tutti, ma anche il golem (un personaggio si chiama
proprio cosi), a voler essere più fantasiosi ci sono anche eco de
“il ritratto di Dorian Gray”, e naturalmente vampiri, fantasmi a
profusione!
Molto bello -a mio avviso- l’episodio ambientato a teatro.
Non so quanti genitori di oggi farebbero vedere ai propri figli
piccolini questa serie che credo che li spaventerebbe adesso come
spaventò me da piccolo, in questo senso e’ una serie davvero efficace
e che merita di essere ricordata dopo 50 e passa anni.
Nota di merito le belle musiche jazz.
Nota di demerito, invece, all’edizione in Bluray che -seppur
costosissima- ha un doppiaggio monco di alcune parti, che risultano
sottotitolate. Il punto e’ che non si tratta del doppiaggio storico
(comprensibile) ma del doppiaggio moderno che -suppongo- sia quello
relativo ad un passaggio televisivo su una rete nazionale nei primi
anni 2000 ma effettuato su un montaggio ancora incompleto. Avrei
sperato in un ridoppiaggio, onestamente. Senza considerare che
sbagliano i congiuntivi (cosa che non succedeva nel doppiaggio
storico)! Insomma una sciatteria di troppo visto il prezzo.
Per il resto il video si vede benissimo e il libricino in allegato e’
pieno di informazioni interessanti, tra cui anche un’intervista
all’ideatore della serie che svela come in questa serie per la prima
volta i giapponesi si siano avvalsi di maestranze sudcoreane.
Ciao!
C.