Hiruko the Goblin
di Shinya Tsukamoto
1991 colore JP 89’
La storia narra dell’archeologo Hieda che, insieme al figlio del
cognato (insegnante presso la locale scuola superiore), si recano alla
ricerca di quest’ultimo, scomparso da poco insieme ad una sua
studentessa (Tsukishima). I due, insegnate e studentessa, hanno
aperto il cancello che custodiva la tomba di uno spirito maligno
(l’Hiruko del titolo). Ovviamente il risultato di questa azione avra’
conseguenze nefaste che i protagonisti cercheranno di annullare
ricacciando Hiruko nel sepolcro dal quale e’ riemerso.
Il bravo Tsukamoto dimostra, anche con questo titolo, di essere un
regista che ama i manga (la storie e’ tratta da un fumetto, tra l’altro)
veramente, basti vedere le prime inquadrature
della ragazza in bicicletta e certi primi piani che sembrano proprio
delle vignette per rendersene conto. Chi vuole potra’ trovare anche un
po’ di Raimi, Cronenberg e Carpenter ma il film, con le sue belle
immagini (per esempio la scena della testa che sembra galleggiare sull’acqua)
sta in piedi da solo con le proprie gambe (otto direi 
;-)).
Ciao!
C.