Kafka sulla Spiaggia (Haruki Murakami)

Finalmente è uscito e in tre giorni mi sono divorata 500 pagine. L’ho aspettato per quasi due lunghi anni ma questa attesa ora non mi stupisce, il traduttore (Giorgio Amitrano) ha fatto un lavoro a dir poco monumentale.

La storia si svolge su due piani paralleli: da una parte c’è Kafka Tamura, un ragazzo di 15 anni, molto più maturo della sua età, che fugge per scappare dal padre che gli ha lanciato una maledizione; dall’altra c’è il vecchio Nakata, un simpatico signore che, in seguito ad un misterioso incidente capitatogli molti anni prima, ha ricevuto il potere di parlare con i gatti.
Il libro, pur essendo molto lungo, non annoia mai. Fin dalle prime pagine si rivela avvincente, prosegue incalzando con una suspence da romanzo thriller e la scelta della struttura a capitoli alternati si rivela vincente, fino alla sconvolgente finale in cui in due piani narrativi si intrecciano.
Tutto si incastra alla perfezione, il mistero cmq rimane in parte insoluto.

Sono ancora impantanata con L’uccello che girava le viti del mondo, molto bello ma lontano anni luce dalla poesia di Tokyo Blues.
Kafka sulla spiaggia non lo conoscevo, ho letto qualche recensione in questi giorni e non vedo l’ora di prenderlo!

Leggilo, non te ne pentirai! Di tutti i Murakami che ho letto, questo lo metto a pari merito con Tokyo Blues, seppur molto diversi. Volevo prenderlo in inglese ma ho avuto pazienza, per una volta, anche perché ero molto curiosa di leggere la traduzione di Amitrano.

Molto interessante…

Uppo questo thread, ma se preferite se ne può aprire un altro, perchè voglio approcciarmi al buon Murakami.
Da cosa inizio?
Mi dicono Norwegian Woods, ma qua vedo si parla di Tokyo Blues

edit: ah ok, è lo stesso libro