Anno 1977
Durata 85
Origine ITALIA
Colore C
Genere GUERRA
Specifiche tecniche VISTAVISION -COLORE
Produzione HOLIDAY
Distribuzione INDIPENDENTI REGIONALI
Regia
Luigi Batzella (Kathansky Ivan)
Attori
Richard Harrison
Lea Lander
Gordon Mitchel
Isarco Ravaioli
Soggetto
Luigi Batzella
Montaggio
L Batzella
Conosciuto all’estero come Desert tigers o Achtung! the desert tigers (UK e USA), Erika, les derniers jours des SS (Francia), Wustenfusche Kennen Kein Erbarmen (Germania), Erika, De Laatse Dagen Van De SS (Olanda), Erika, la plus sadique des capos o La doctoresse du camp de la mort (Belgio)
KAPUT LAGER - GLI ULTIMI GIORNI DELLE SS (1977) (Ita.mono - 16:9/Ws + trailer/note) / Regia: Luigi Batzella / Cast: Richard Harrison, Gordon Mitchell, Lea Lander, Isarco Ravaioli, Agnes Kalpagos, Mike Monty / Genere: Guerra /
Note LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 31/10/2003 HA TOLTO IL DIVIETO AI 14 ANNI. (VHS)
Kaput lager gli ultimi giorni delle SS - naz.: Italia - regía: Paolo Solvay (Luigi Batzella) - v.c. n. 69627 del 15.01.77 - m. 2243 - ppp: 15/01/77 - c. pr.: International Cine Holiday
Una domanda: il fatto che il film sia passato attraverso la revisione ministeriale significa che hanno tolto qualcosa per poi levare il divieto? O semplicemente hanno rivisto il film ed hanno ritenuto che -cambiati i tempi- non fosse più da vietare ai minori di 14 anni?
la mia è solo una supposizione: credo la seconda che hai detto;)
la vhs shendene era cmq V.M.18 ma, se è esatto quanto riportato su un vecchio nocturno-book dedicato ai nazi, è cut; così come qualche altro titolo della collana Sex&Violence (non tutti però).
se ricordo bene, inoltre, questi master sono gli stessi usati per le edizioni dvd giapponesi.
considerando il titolo in questione, cmq, a me basta e avanza la vhs. in ogni caso non mi sembrava messa poi così male (per intenderci: non siamo dalle parti di Ss Lager5).
preso il dvd della perseo video. segnalo un errore grossolano negli extra:
quando parlano della filmografia di lea lander attribuiscono la regia
di sei donne per l’assassino a mario caiano!!
trovo irritante il pressapochismo di cura gli extra ( che poi sono sempre
filmografie e riportate pure male…) e le cover. ancora non ho digerito quella di pensione paura con la quale si ostentava la dicitura LUC MERENDA- HOSTEL II !!! appunto, da paura…
Il film è un rimontaggio di scene belliche girate nel deserto (prese, pare, da un vecchio film di Alfredo Rizzo) e qualche sequenza erotica o splatter per farlo passare come un nazi nel momento in cui il genere era fiorente. Noioso oltre ogni dire.
Il dvd Perseo non ha i titoli di testa originali e l’audio a tratti è davvero molto basso.
alquanto noiosetto. Plateale come si cerchi di riprodurre con Lea Leander lo schema Ilsa, definendola la “jena” del deserto (anziché la “bestia”) e creando poster ad hoc del film che la ritraggono nelle stesse mise e pose. Solo che la Leander non ha neppure il 10% della perfidia, del carisma (e delle tette) di Dyane Thorne.
Mirabile l’uso incontenibile dello stereotipo. Come da copione, i tedeschi sono un campionario da sanatorio:
il capitano Stern (l’impagabile Gordon Mitchel) è una macchietta di crudeltà, con accennto tetesco di Cermania alla dottor Birkermeier, e gradisce sia le giovani ebree maggiorate che i travestiti, che lui chiama invertiti (proclamando la celebre massima: “anche con un esercito di invertiti si può vincere la guerra”);
la dottoressa Holms (Lea Leander) è la solita lesbo aguzzina, sul modello di Ilsa, come detto;
l’esercitino degli Afrika Korps è tutto da ridere, pare le comiche, goffi, grassottelli, imbarazzati e imbarazzanti. Ma pure gli altri sono ritratti in punta di fioretto, con gli americani aitanti e sbruffoni, gli inglesi con l’accento del thé infré e i calzoni corti, e poi ci sono i beduini, tutti intabarrati dalla testa ai piedi. Le donne arabe invece, chi l’avrebbe mai detto, sono in maggioranza pettorute, con abbronzatura non integrale, dato che il sedere è visibilmente bianchiccio.
Vero che Kaput Lager non è né tra i più violenti, né tra i più espliciti a livello sessuale, tuttavia stupisce la fascetta del dvd Perseo Video che bolla il film come “per tutti”…pensavo infatti di far vedere ai miei bambini la scena delle frustate sui falli, con conseguente evirazione e sangue, sono sicuro che apprezzeranno, o anche quando il prigioniero è costretto a bere piscio tedesco, o ancora quando si ammazza di frustate un povero Cristo e lo si continua a frustare anche dopo morto, così, per disprezzo verso la “razza inferiore”. Sono momenti educativi che ogni padre sogna per i propri figli.
Becero film di guerra,riletto alla luce del sottofilone "pornonazi"con molto materiale di recupero(dal film di Alfredo Rizzo “I giardini del diavolo”,a quanto ne so)montato alla carlona.Bassissimo budget,azione malgestita ed erotismo e violenza a dir poco malati.
I poveri Richard Harrison e Isarco Ravaioli(rispettivamente doppiati da Glauco Onorato e Gianni Marzocchi)sono spaesatissimi,Gordon Mitchell usato men che male e gli altri fanno pena,in primis Lea Lander e Gino Turini in arte John Brown(doppiato da Sergio Fiorentini).Indigeribile e uno dei pochissimi film che mi pento di aver acquistato.Il dvd Perseo è appena accettabile,con titoli di testa rifatti rispetto all’originale(il musicista Giombini ha il nome storpiato in Mercello)e credits finali in inglese.
ho beccato l’edizione in offerta e l’ho presa.
è il cut integrale che circolava nelle vhs estere.
il film resta quello che è, ma il dvd se preso a buon prezzo vale la pena.
dico per i completisti di Batzella ovviamente ih ih ih
Strano che non sia ancora registrato su blu-ray.com
Grazie a questo disco blu ray sono riuscito a recuperare e riscoprire questo titolo in alta definizione.
Riguarda la qualità artistica del film non sono un grande fan del genere eros-vastica e nazi-expoitation, ma ho mi sono divertito a riscoprire questo film diretto da Luigi Batzella con scene d’azione in africa.
Vedere Mike Monty e altri attori.
Gordon Mitchell nel ruolo del sadico e cattivo nazista.
Per quanto riguarda la qualità video il restauro sembra altalenante, si passa da sequenze molto pulite in HD come vedreste in normali blu ray, altre dove e presente molta grana e grafi e segni di pellicola a altre dove sembra provenire da master SD(alcune scene), forse perché non avevano a disposizione il materiale originale.
Io che sono in appassionato di Grindhouse le scene non mi hanno dato nessun fastidio.
allego delle immagini: