A sorpresa il 21 giugno nei soli Stati Uniti uscirà questo nuovo film del regista greco. Anche se sul chiamiamolo manifesto c’è scritto ‘only in theaters’, l’IMDb lo dà come distribuito su internet (perciò immagino tramite qualche piattaforma). Non capisco questa scelta di farlo uscire in prima battuta negli Stati Uniti considerando gli scarsi incassi che lì ha fatto il suo Povere creature. A quanto pare questa volta salterà tanto Cannes, quanto Venezia.
Dimenticavo, da quanto c’è scritto è un film episodi in cui gli attori, tra cui di nuovo Emma Stone, interpreteranno ruoli diversi a seconda degli episodi stessi.
La domanda importante, semmai, è: la Stone si spoglia?
Chissà, magari vuole fare concorrenza ad Edwige Fenech…
Guarda,in un ideale gioco della torre, salvo la francese. I vecchi amori,non si battono.Alla faccia degli Oscar conquistati…
A rischiare di andare fuori argomento, anzi ci vado, ma Edwige è proprio un’altra cosa. Per capirci, io non mi immagino nessuno che si sia mai masturbato pensando a Emma Stone. Tornando al film, se no rischiamo che ci spostano tutto l’argomento, della trama ancora non si sa niente.
Capirai, la trama. È Lanthimos,mica Nolan…
Sarà in concorso a Cannes…
P.S. Più passa il tempo,e più il greco mi sta sul ca**o. Niente di personale o grave,eh. È una questione di… simpatia naturale, ecco!!
Mi sembrava strano che saltasse qualche festival.
Quando un festival non sa che ca**o mettere in pista, vai con Lanthimos o Ken Loach. E meno male che De Oliveira è terra per i ceci da parecchio, altrimenti…
In effetti alcuni sembrano abbonati a Cannes.
Finché rimangono in vita, esatto…
Tornando al film, Emma Stone la trovo un po’ sovrastimata rispetto a quello che vale (no, non è la nuova Meryl Streep.- probabilmente non ce ne sarà mai più un’altra), però non posso negare che sia brava. Se c’è per me un motivo di interesse è nella presenza di Willem Dafoe che incredibile ma vero è sopravvissuto anche a Lars Von Trier (questo sì sovrastimato all’eccesso).
In Italia dal 6 giugno. Ben due settimane prima che negli Stati Uniti; probabilmente per battere il ferro finché è caldo riguardo la popolarità del regista greco da noi.
Faccio il gufo: sono pronto a scommettere che incasserà molto meno di 'Povere creature!"…
Guarda, negli USA questo problema non se lo dovrebbe porre perché comunque ha incassato poco. L’Italia è il paese in cui ha incassato di più (e, onestamente, non ne capisco il perché) e allora vorranno attaccarsi a questo.