Klute - Una squillo per l'ispettore Klute (Alan J. Pakula, 1971)

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Bellissimo film di Pakula, forse il suo migliore, che è ormai del tutto “desaparecido” dagli schermi italici televisivi in chiaro.

La Warner non lo ha neppure incluso, chissà perché dato che - imho - il film meritava una ristampa sicuramente di più della “Virginia Wolf” di Nichols, nei film editi solo per l’edicola assieme a Ciak. Tuttavia sembra che stasera (martedì 12 novembre) passerà alle ore 22.50 su SkyCinemaHD, quindi probabilmente è stato approntato un nuovo master.

Io non vedo il film da quando ero piccolo… per caso c’è sul forum qualche anima pia, equipaggiata di abbonamento a Sky Cinema (nonché di hd recorder), che potrebbe registrarlo?

Pure a me è piaciuto molto Steed quando lo vidi per la prima volta dopo averlo visto in una vecchia vhs registrato da un mio amico… ora dovrei rivederlo perchè lo ricordo poco e, per reperirlo c’è il modo che tutti sappiamo… intanto non è piu’ un mistero per nessuno e li’, si dovrebbe veder pure bene, in quanto preso dalla tv, io purtroppo non posso registrarlo perchè non ho SKY, ma, come ripeto… pur preferendo anch’io averlo originale, piuttosto che veder certi prodotti indecenti… allora meglio affidarsi a questa tecnica… peccato che oramai, sia le vhs che pure i videoregistratori, stiano sparendo del tutto e spesso i nastri essendo usurati, non si puo’ neppure riversarli in dvd. Jane Fonda qui si conferma oltre che bella, bravissima!!! :slight_smile:

//youtu.be/mCYsmsIQ4HE

Pakula è un mito, ma questo film non mi ha mai intrippato più di tanto, dovrei comunque rivederlo perché l’ho visto molto tempo fa e necessito di rinverdimento.

Steed, mandami in pm il tuo indirizzo, ti spedisco il dvd mux che ho realizzato con il dvd americano targato Warner, ottimo sia come master (2,35:1 anamorfico) che come extra (Klute in New York: a background, un behind the scenes della durata di 8 minuti circa).
Qui qualche immagine:

Una Squillo per l’ispettore Klute - 1971


“La Squillo” di Pakula è il film che avrei voluto girare io.
T. Haynes

Klute? Non è niente male. Io ci avrei piazzato qualche scopata, una mezza dozzina di pompe e le scene di kung fu. Ma le cosce della Fonda sono anche meglio.
B. Chinn

Klute? Itte cosa bedda gazz… !!!
B. Urgu

Lo vidi da piccola e capii subito che cosa avrei fatto da grande.
G. Coscialunga

Io sono come Pakula, ma “Una Squillo per l’ispettore Klute” ha delle lacune. So io quello che bisogna fare: bisogna inquadrare molte montagne ed essere lentissimi. Sfidare lo spettatore e farlo morire. Deve essere un film che uno si vuole tagliare le vene. Ed io adoro quando si tagliano le vene. Mi eccito.
L. Del Santo

Tanto per non far mancare nulla al dibattito vi dirò che io Alan Pakula l’ho incontrato personalmente al meeting della Digos: un tipo appostissimo.
Pollanet

L’Ispettore Klute? Beh… diciamo che io sono più un tipo da figa, mint julep e romanzi dal grande impatto introspettivo.
Marcello

Io Tarzan… lei Jane.
Tarzan


Dopo la mia recensione di Youth mi avete citofonato a orde. E tutti per chiedermi di scrivere un’altra recensione di un altro film di Sorrentino. Naturalmente sempre con Caine, Keitel e la Fonda. Ma possibilmente anche con Wayne, Newman, Kazzon, Bruce Lee ed Amanda Lear.

E così ho controllato un po’ in giro.
Su Wikipedia, su Tripadvisor e su Meteo.it.
Poi su Babes.com, su BabesThatCome.com e pure su ComeOnBabes.com.
Ma niente.
Beh, di fica assai ma di quei film là, di quelli ne ho trovati mica.

Allora ho scelto questo.

Perché c’è la Fonda.

Perché lei è sempre la più dritta.

Perchè l’ho visto 16 volte.

Perchè ce l’ho in blu ray super-chic-super-freak, con dedica a pantone della Fonda stessa che dice: “Oh Marcy-Marcy-Marcy, Show-Me-No-Mercy-Mercy-Mercy!”
Ed è roba che io, ai tempi, m’ero gasato mica poco.

Perché anche se non l’ha diretto Sorrentino qui c’è l’Alano che sforna un noir (ma in realtà è nero pece) da ammollarsi la cappella nel vin santo.

E che a voi tutti piace tanto.
Il vin santo.

E poi anche perché c’era già un thread dedicato. E così vai che mi evitavo tutto quello sbatti della locandina, delle notizie di anagrafica, di tutto quel solito copia & incolla dai siti ciucci che ogni volta è un po’ come ritrovarselo in bocca ad un dobermann.
Eh sì, tutti noi amiamo i cani ma mica che loro sempre ti ringraziano.

E’ una bomba di film e te lo dice subito.

Siamo ai primi secondi e quel taglio filmico, sfasatissimo, elegantissimo, contrastatissimo, è tutto un assalto per lo spettatore medio americano.

Pem!
Pum!
Pam!

&

Bum!
Bam!
Beng!

Va giù pure Ronda Rousey e di spettatori ne sono usciti parecchi che nemmeno si era a metà (della metà) del primo tempo.

Ma mica si vive solo a Pepsi ed Ufo-Robot, colle bollicine ed i razzi-sparanti. E così, appena entra in scena la Fonda - o meglio - appena la Bree esce da quel gran-cazzo-di-chiaro-scuro di un porticato urbano, ecco, pure voi capirete che quella faccenda della Nuova Hollywood passa anche da quel porticato lì.

Qui non c’è azione che vada di fretta, perchè qui le corse sono tutte nella zucca dei protagonisti. Con quelle macchine da presa puntate fisse sulle loro facce, e quelle pause riflessive gonfiate dalle note di Michael Small.

Sono lente, precise e piene pennellate di pietà sulla condizione umana.
Ma non c’è alcuna morale da educanda.


Non gliel’ho mai chiesto.

Non ho mai chiesto a Lou Reed cosa ne pensasse.

E chissà poi perchè.

Ho sempre creduto che avesse apprezzato.


Ahh… è un capolavoro!

Dai, adesso manca Venticello. ))

Il dvd SINISTER

AUDIO ITA-ENG
SOTTOTITOLI ITA
VIDEO 2.35:1 16/9
DURATA 1h49m23s
EXTRA Trailer, Making of

La registrazione da Sky richiesta da Steed la feci io all’epoca, ma me ne sono ricordato solo ieri sera. Il film, come dice bene (generalmente molto meglio di me) Marcello, è “black” più che “noir”, la parte investigativa è davvero marginale, e l’intrigo, se così si può chiamare, è praticamente risolto dallo spettatore a metà film.

L’attenzione è praticamente tutta sulla protagonista, una Jane Fonda da far cadere la mascella (per la sua bravura oltre che per la sua bellezza), che mi pare abbia pure preso una Oscar per questo film. Donna in bilico fra emancipazione e “voglia di tenerezza”, fra i dialoghi (per lo più fuoricampo) sulla libertà e la voglia di “trasgressione”, e i colloqui con la psicologa in cui confessa la volontà di smettere di fare “la vita” per un esistenza più “normale” o “normalizzata”. Ambiguità che continuerà fino alla scena finale del film in cui la voce fuori campo afferma che non sarà mai pronta per essere una moglie, una donna di casa, ma in cui le immagini suggeriscono la sua unione e partenza con Donald Sutherland.

Ecco, Donald Sutherland, il Klute del titolo che però è più che altro una spalla perfetta per una protagonista così tanto protagonista, con la sua faccia dimessa (nel film la traduzione lo definisce giuggiolone) e suoi modi sempre misurati e fin troppo garbati, così lontani dalla figura del poliziotto americano da film noir. E’ lui che con la sua “normalità” e con la capacità di accettare la tormentata Brie per quello che è, ne scardina le difese e la porta a rimettersi in gioco.

Gran film, piuttosto lungo, lento ma inesorabile, mai pesante, mi dicono anche di una piccola parte di Sylvester Stallone, io sinceramente non l’ho proprio notato.

NB Vedo su Amazon che il DVD riporta sul retro una durata di 109’, la versione di Sky andava oltre i 120’…qualcuno ha il DVD e può confermare la durata ???

Ma il dvd Sinister è già andato fuori catalogo? Ma che davero? (cit.)

E la storia della durata com’è andata a finire?