Knock Knock (Eli Roth, 2015)

Avevo aspettative piuttosto basse (per me Eli Roth è un mezzo miracolato e a parte Cabin Fever - che mi piacque molto - l’ho sempre trovato modestissimo) e forse è per questoche alla fine Knock Knock mi ha divertito.
Per me è una delle cose migliori fatte dal regista (non che ci volesse granché, a dire il vero).

Keanu Reeves sembra un po’ bollito e, onestamente l’ho visto molto meglio in altri film, ma le due ragazze funzionano anche per il loro essere molto sopra le righe.
La storia è grottesca e assurda ma proprio per questo diverte abbastanza, la sceneggiatura è davvero delirante ma è stata una scelta felice perché l’atmosfera eccessiva giova al film e lo rende più godibile.

Un problema, secondo me, è che l’atmosfera grottesca annacqua molto la cattiveria che sarebbe lecito aspettarsi da un film simile.

Molto buono il blu ray della Koch, con diversi extra che però non ho visto. Ho guardato solo il finale alternativo (nulla di che).

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Il DVD è in offerta ma non so, leggo che c’è poco sangue… gli squartamenti sono attualmente l’unica cosa interessante nei film di Roth, per me. :slight_smile:

Sangue praticamente assente. L’assenza è però compensata dalla presenza di pheega.

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Eh, quella aiuta sempre! :slight_smile: Leggo comunque pareri tutto sommato positivi, su imdb… forse una visione ci può stare, nel weekend.

Recuperato, finalmente; i soldi per il DVD non mi andava di scucirli e visto che stasera lo davano su Iris… secondo me il grottesco ci stava ma andava dosato meglio. In definitiva è una commedia nera travestita da thriller, quindi perché non pigiare sull’acceleratore della parodia? Curando i dialoghi poteva uscirne qualcosa di notevole, mi dà l’idea di un’occasione mancata. Non è abbastanza feroce come thriller, né abbastanza graffiante sul versante umorismo nero. Comunque non annoia, più vicino alle ghignate crudeli di Cabin Fever (che anch’io considero la sua migliore riuscita) rispetto ai suoi blood & gore successivi.

La cosa che mi è piaciuta di più di codesto film è proprio la “bollitura” di Keanu… La sua sfigataggine mi ha reso gradevole il film altrimenti poco incisivo. Solo la scena delle chiavi con il tipo che cerca di recuperarle alle due tipe e da cinepanettone.

In fin dei conti è un filmetto godibile, soprattutto per quelle due (Lorenza Izzo è la compagna di Eli Roth).

Ecco, situazioni del genere potevano essere curate meglio, per me come black comedy avrebbe potuto funzionare alla grande. E’ come thriller che mi pare loffio, paradossalmente.

Visto Giovedì notte, non sapevo che fisse il remake di un film del 1977, Death Game, addirittura la fisioterapista era nel film originario, in un omaggio tipico di Roth; ne hanno fatto già un remake in Spagna, molto più spinto, Viciosas al desnudo. Comunque il film funziona e tiene svegli, bella passera che fa dimenticare anche svariate incongruenze, ma questo è un midnight movie, non mi aspettavo certo Kubrick.