Ragazzi ultimamente sto approfondendo molto la discografia di questo duo italico formato dal mitico Maurizio Arcieri e consorte. Rispolverati ultimamente sopratutto da Piero Chiambretti che li ha invitati come ospiti fissi nel suo “Chiambretti night” a mio avviso sono davvero “trooooppo avanti”. Partiti nel 77 con il loro celebre album “Chinese Restaurant” in cui spicca la fascinosa “Lola” hanno poi rimodellato il loro modo di fare “Punk” (a detta di Maurizio l’album e stato concepito ancor prima che i Sex Pistols si formassero) fondendolo con l’elettronica che poi resterà negli anni e ancora oggi la loro colonna portante. Il loro genere è talmente bizzarro che inevitabilmente in Italia son finiti per non essere capiti restando nell’oblio per anni e sono spesso malricordati solo per la loro famosa “Many Kisses” (peraltro bellissima) e per il “finger-job” che Arcieri si fece durante un live…eppure hanno collaborato con personaggi come Vangelis, Brian Eno, Hans Zimmer e Battiato (che accompagneranno in questo tour estivo).Tutti i loro album sono splendidamente diversi e pieni di innovazione ma il loro pezzo, tra i tanti, che resta assolutamente un vero capolavoro e “Miami” contenuta in “Clandestine Anticipation” dell’82 che trattava il tema dell’acqua in tutte le sue forme. Ecco il videoclip che Massarini all’epoca passava spessissimo su Mr.Fantasy:
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