L' annosa questione delle versioni dei DVD e delle loro uscite.

SEGUE DA
http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?20876-Wild-beasts-Belve-feroci-Franco-Prosperi

Non prendertela, Giorgio, non c’è più rispetto per le persone e le società perbene…
Evidentemente, poi, è un agente che lavora per la concorrenza.

No, ma davvero…
Il giorno che la gente in Italia capirà che si tratta di dvd e non dei driver aggiornati per far funzionare un polmone d’acciaio sarà festa grande.
Cazzo, abbiamo comunicato un periodo per l’uscita e sarà rispettato, che altro volete?

In ogni caso se la visione di La Orca è questione di vita o di morte c’è sempre il dvd Cinekult.

Posso anche aggiungere, scusandomi per l’OT e per lo sfogo, che in Italia c’è pure la fastidiosissima idea che se hai un’attività di questo tipo (fai dvd, fai libri, fai dischi) sei automaticamente uno che ci guadagna un sacco di soldi, che mangi sulle spalle degli appassionati veri, che sei solo un viscido commerciante e che se ti scaricano i dvd/libri/cd tanto peggio per te che sei uno sciacallo e pure ladro che lucra su una passione così tanto bella.

Lungi da me ogni riferimento a sonosoloio, che ha fatto capire di essere uno che i film li compra, ma volevo evidenziare lo stesso la cosa perché è un po’ l’altra faccia del comportamento irritante sottolineato da Federico.

Quante cazzate ho letto.
Ma vediamo di rispondere punto su punto.
Prima di tutto non faccio parte di nessuna cazzo di concorrenza, sia ben chiaro, sono un semplice collezionista di dvd…ORIGINALI! (ne ho più di 1200).
E poi basta con questo rispetto, prezzate 25 € un dvd (nemmeno fosse un blu ray), ma che rispetto dovrei avere nei vostri riguardi ?, che poi, pienamente consapevole di farmi derubare, vi compri uno/due dvd all’anno (sempre se li fate uscire) è un altro paio di maniche.
E comunque vi propongo questa cosa : perchè non fate uscire, oltre alle edizioni piene di extra e in digipack, edizioni più economiche, magari in amaray e senza extra?, cosi’ uno potrebbe scegliere, sai, non tutti si chiamano Silvio Berlusconi.
E comunque a questo punto non acquisterò più alcun dvd di questa label, mi sono rotto sia di aspettare che di pagare uno sproposito (e per inciso mi sono rotto più della seconda cosa).

Si paga quanto si mangia si dice. I DVD Camera Obscura (e altre case molto ricercate tipo Criterion) costano perchè il contenuto e il contorno sono di livello superiore alla norma. Non si può pretendere tanto e bene pagando poco, vale in tutti i campi. Dal prosciutto alle biciclette. E concludo che ognuno è libero di indirizzare scelte e portafogli dove vuole tenendo ben presente possibilità e richiesta.

C.v.d.

Fede, mi scuso per aver tirato in ballo la questione prezzi e avervi fatto perdere un cliente. Anche se, in definitiva, penso ci abbiate guadagnato.

Perfetto, compra il Cinekult, allora. Costa 10 euro, a volte lo trovi anche a meno.
Altrimenti c’è pure la VHS Gvr.
Il film è sempre quello.

Perché non ce ne frega nulla di fare edizioni cheap da cestone, con amaray da battaglia e grafica tipo volantini dei punkabbestia. Le lasciamo ad altri.
Facciamo pochi dvd ma li facciamo come si deve, facendo dei VERI restauri e delle VERE rimasterizzazioni delle copie dei film, mettendo SEMPRE la versione integrale e filologicamente corretta.
Mettiamo sempre extra VERI realizzati per l’occasione in maniera tecnicamente competente, niente riempitivi o riciclaggi striminziti.
Curiamo il packaging in ogni dettaglio, con artwork ben fatti, booklet e digipack di qualità.
Tutta questa è roba che costa, la qualità si paga.
Se vuoi la paccottiglia rivolgiti altrove, ne trovi quanta ne vuoi.

Fa molto sorridere il fatto che quando c’è una label che lavora seriamente debba sorbirsi queste ridicole accuse (ovviamente dall’Italia).
Ovviamente poi noi passiamo come quelli che lucrano sulla passione dei poveri appassionati, come ha giustamente detto Max.

Meglio così.
Ne guadagnerà il livello qualitativo degli acquirenti dei dvd Camera Obscura.

purtroppo a volte si parla senza aver nessuna cognizione della “materia” trattata.

evidentemente l’utente avrà gli scaffali pieni di edizioni come quelle CO (e quindi con quel pack, con quel tipo di lavoro sui master, con quel tipo dicorredi extra, magari anche con qualche booklet) prese a 10 euro.

ma lo sa -faccio un esempio- quanto costa restaurare un master? o quanto costa produrre quei pack?

e magari poi uno compra un dvd 01/Titanus a 13 euro ed è pure contento perché arriva subito e costa poco.

Beh si, ci sono ottimi ed economici dvd targati CineKult, come primo esempio mi viene in mente “Al tropico del cancro” o il recente “Amore e morte nel giardino degli dei”.
Poi è ridicolo tirare in ballo le vhs, ci sono alcune vhs che sono talmente rare da costare ben più di un dvd della Camera Obscura.

Si, ora ci siete solo voi che fate VERI restauri e VERE rimasterizzazioni, ci sono anche altre label che lo fanno, ma con prezzi decisamente più bassi (CineKult, Sinister, Rhv)…

Non fa sorridere per un cazzo, ci sono altre label che lavorano altrettanto seriamente ma che sono decisamente più economiche.
E poi smettila di fare il fascista, come se il popolo italiano fosse inferiore.

No dai, se mi gira il culo, potrei anche comprare qualche altro dvd della Camera Obscura… vedremo.:smiley:

no no, non diciamo inesattezze. sinister, ck, rhv, non restaurano master… comprano master già restaurati (ma non sempre). il che ha costi decisamente diversi.

Ma per caso sei l’avvocato della Camera Obscura ?, no perchè cosi’ mi regolo.:smiley:
Comunque ciò che dici non corrisponde al vero, poiché la CineKult, tanto per portare un esempio, ha pubblicato dei titoli che non sono mai usciti in dvd, ergo li restaura. :smiley:

Mi girano i coglioni a dover parlare della concorrenza in maniera comparativa e vedrò di farlo con tutto il rispetto possibile. Chiedo scusa se qualcuno dovesse averne a male ma citerò solo fatti verificabili.

Innanzitutto non ho mai denigrato i dvd CineKult. Ho solo detto che dato che avevi tanta urgenza di avere il film e volevi spendere poco c’era il loro dvd.

Ora dico una cosa che forse non è carina verso la CineKult e la Cecchi Gori (contro le quali non ho nulla, sia ben chiaro). Parlo proprio del master di La Orca.
Lo stesso master che è stato usato per il loro dvd è stato mandato a noi dal distributore quando abbiamo comprato i diritti del film e lo abbiamo sdegnosamente rinviato al mittente perché lo abbiamo ritenuto non utilizzabile. Un master orrendo, un finto 16:9 (in realtà era un master letterbox in 4:3 che poi è stato croppato e anamorfizzato, se ne accorgerebbe chiunque abbia un minimo di esperienza e competenza), pieno di difetti ed artefatti di ogni tipo e, soprattutto vecchissimo.
Noi l’abbiamo rifiutato e abbiamo fatto un nostro transfer NUOVO DI ZECCA che poi è stato ripulito con ben due passaggi e poi, come se non bastasse, è stato ulteriormente colorcorretto. Come ciliegina sulla torta, poi, è stato fatto un lavoro praticamente fotogramma per fotogramma per cancellare quanto più possibile le varie tracce di sporcizia rimaste.
Questo è il lavoro che abbiamo fatto noi e che facciamo SEMPRE.
La CineKult (che, ripeto, rispetto e contro la quale non ho assolutamente nulla - prova è che continuo a comprare i loro dvd) ha editato (senza lavorarci sopra in maniera significativa) il master che noi abbiamo scartato perché considerato non utilizzabile.

Hai citato il dvd di Al Tropico Del Cancro e allora dico una cosa anche su questo dvd, con buona pace (e con tutto il rispetto) di chi ci ha lavorato.
Il master è, di base, lo stesso che abbiamo noi solo che il nostro avrà delle differenze che forse noteranno in pochi perché sono dettagli tecnici che apprezzeranno solo i più maniaci.
Questo perché il master di partenza era già molto buono e non aveva bisogno di particolare lavoro (infatti il master del dvd CK, che ho comprato l’altro giorno, è decisamente buono).
Per me la pecca sta negli extra che ho trovato un po’ “scorretti” (si notino le virgolette, lo dico con grande serenità) perché parlano di tutt’altro e contengono un po’ di cose che io (ma è solo la mia opinione) considero dei riempitivi perché esulano troppo dal film. Ma questa è una mia fisima, forse.

In ogni caso i dvd CineKult sono dvd completamente diversi dai nostri, sia come target che come realizzazione.
Loro ne stampano in continuazione e hanno alle spalle una struttura enorme come la Cecchi Gori, noi siamo una piccola casa che ogni volta che fa uscire un dvd deve fare tutto il lavoro partendo da zero (tanto per dire una differenza eclatante: loro hanno sempre lo stesso menu standard e la stessa grafica di copertina della collezione. Noi dobbiamo ogni volta fare tutto da zero).

In ogni caso non me ne frega nulla di fare un confronto con CineKult, ognuno va per la sua strada e poi, cosa fondamentale, loro fanno dvd per l’Italia, noi per l’estero. Sono mercati completamente diversi.

Non è assolutamente vero.
Adesso mi dici quali titoli sono stati restaurati e rimasterizzati, specialmente da CineKult e Sinister.
Stai parlando di cose che conosci, non dire cose a caso.

Sentirmi dare del fascista da uno con le tue argomentazioni è quantomeno esilarante.

Acc, mi ero perso questo post mentre scrivevo il mio.
Se l’avessi letto prima non avrei postato quello che ho scritto prima.
Con queste righe dimostri che la tua incompetenza in materia è paragonabile solo alla tua supponenza.
Dire che hai scritto una bestialità è un pietoso eufemismo.
Davvero, parla di cose che conosci, non fare queste sparate deliranti…

non sono avvocato, e tra l’altro sono un sostenitore anche di CK e Sinister… ma contrariamente a quanto fai tu prima di scrivere su qualcosa mi documento. al resto delle tue affermazioni non rispondo perché da sole palesano la tua consapevolezza sull’argomento.