L' uomo della strada fa giustizia (Umberto Lenzi, 1975)

Immagino intendessi Palasport, perchè dal Palalido ci sono passato anche stamane ed è tuttora in piedi

aSSOLUTAMETNE NON VERO. trama validissima e motivazioni anche. un grande film, forse il miglior Lenzi dopo Milano odia. Rivedetevi l’incipit per capire che l’omicidio non è gratuito e, a parte l’attacco dei motociclisti, non vi è nulla di gratuito. E secondo me Henry Silva è l’alter ego del regista.

Dardano Sacchetti tra i giornalisti.

Infatti ho scritto che il film è bello, però confermo di ritenere una forzatura l’uccisione della ragazzina: per quale motivo spara proprio a lei in un modo così gratuito e brutale? per trovare un seguito al film, d’accordo, però si poteva dare all’assassino un’immagine da psicopatico…

Su tuo suggerimento, mi devo rivedere il dettaglio della ragazzina che vede lo scorpione
Poi ti dirò.

Ho chiesto la cosa direttamente a Dardano Sacchetti, e lui mi ha risposto “era pensata così, si voleva mettere in scena la cattiveria a prescindere, non giustificata”.

Sto terminando la solita CUSTOM COVER, appena posso la metterò nell’apposita sezione.
Per il resto del film so veramente poco, anche sto giro non sono riuscito a vederlo…pazienza ripongo speranze in qualche forumista di cuore. :smiley:

Secondo voi questo non è Lenzi?

Mentre scrivevi a Lenzi io ho chiesto a Sacchetti…risposta: no non è lui

Nel complesso il film funziona. Il tema principale è piuttosto ricorrente nel poliziesco all’italiana (anche considerando il coevo Roma violenta)
Ben girate alcune scene d’azione: l’assalto alla casa, la resa dei conti alla Di Leo.
Cast all’altezza, specie i comprimari. Soliti limiti per Silva

L’uccisione della bambina sembrerebbe funzionale alla necessità di evitare il riconoscimento. Del resto questo dettaglio porterà Silva sulla pista dei rapinatori: si rileverà una traccia errata e ciò in qualche modo si lega alla morale anti giustizionalista

Ci sono evidenti richiami al film di Steno “La polizia ringrazia”: il commissario Bertone, la scena al circolo, la spedizione punitiva degli incapucciati, vigilanza privata ed eversione nera.

Peraltro ci sono dettagli che ricordano il precedente Milano odia: la location ai navigli, il barcone, l’uomo che parla alla televisione annuncia il ferimento di un appuntato dei carabinieri chiamato Giulio Sacchi.

La Paluzzi ricorda il personaggio della Bach in “Il cittadino si ribella”

Ricevo dal Maestro Lenzi e condivido:

Ma no! Questo tizio è un famoso speaker del telegiornale RAI degli anni 60.
A quel tempo non erano i giornalisti a condurre di persona i telegiornali, ma degli speaker che leggevano i pezzi scritti dalla redazione.
Di questo signore, uno dei più famosi, purtroppo non rammento il nome.
Se vuoi vedermi, figuro in KRIMINAL, nell’ esterno di Londra in cui spio Kriminal per strada leggendo il TIMES. E anche in LE SPIE AMANO I FIORI, mischiato ai killers seduti con Yoko Tani che mostra le diapositive di Roger Browne. Ho interpretato un bel ruolo di soldato forentino nel film di Alessandro Blasetti AMORE E CHIACCHIERE nel lontano 1957. Ero giovanissimo e facevo l’assistente alla regia del suddetto. Soddisfatto?
Ricambio gli auguri a te e a tutta la gente di rispetto.

Visto ieri sera nel buon master RaiSat, gentilmente passatomi da Caltiki. Ottimo Lenzi, e splendida e non scontata sceneggiatura di Sacchetti. Mi è piaciuto molto proprio perchè non si lascia andare a facili clichè, Silva interpreta un personaggio diverso, e alla fine più veritiero. Un’ottimo specchio di quegli anni e una risposta politica valida allora come adesso; uno dei migliori Lenzi. Buono il master Rai, discreto l’audio.

Copertina home made:

http://img58.imageshack.us/img58/1059/covercopia.jpg

postata anche nel thread apposito

Registrato da Rai Sat Cinema qualche giorno fa, me lo son visto sta notte, era un po che desideravo vederlo e finalmente…

A me il film è piaciuto molto (Henry Silva a parte), è davvero sempre un piacere vedere pellicole come questa, ci sono tutti gli ingredienti giusti del poliziesco italiano.
Concordo sui riferimenti/citazioni ad iniziare da Roma a mano Armata (la sparatoria al barcone), e La polizia Ringrazia (gli incapucciati, le ronde cittadine ecc) e non dimentichiamoci che comunque ci troviamo difronte ad un opera d’arte di quell’immenso regista che è Umberto Lenzi: Da Corleone a Brooklyn, Il cinico, l’infame, il violento, La banda del Gobbo, Roma a mano armata, Napoli violenta, Milano Odia, Milano Rovente…& C.! :cool:

film con una quantità industriale di caratteristi, visione certamente piacevole
ma non mi ha entusiasmato, le tematiche sono stra-viste e la trama stanca
poi la Paluzzi non si regge in sto film

inoltre sono d’accordo con Caltiki sull’inizio che non sta in piedi
non è una tragedia ma ti fa prendere il film sottogamba, toglie l’intensità che una storia del genere doveva avere e, secondo me, non ha

Visto ieri sera, da master rai sat ottimo! Buon Lenzi, sicuramente la trama è un po’ forzata, ma se consideriamo la volontà della pellicola di mettere in scena la follia criminale di una città, regge benissimo! Silva mi è piaciuto molto, sopratutto nelle scazzottate, uno spasso. Meno nelle parti recitative, la sua faccia purtroppo quella è. Le riprese dallo sfasciacarrozze sono bellissime. Ottimo il finale! Di buona fattura la colonna sonora! Promosso:)

A me il film invece è piaciuto abbastanza, soprattutto per l’ambientazione e atmosfera malsana ed inquientante che si respira fin dalle prime battute. Certo vedere il grande Henry Silva come “vittima” fa un certo effetto, ma devo dire che mi è sembrato decisamente in forma…:o. Splendida come sempre Luciana Paluzzi

è andato in onda ieri in seconda serata su raisat cinema. la regia di lenzi garantisce sempre il meglio del meglio del poliziesco all’italiana. penso che nacque sia sulla spinta dello statunitense “il giustiziere della notte” sia sulla spinta dell’italiano “il cittadino si ribella”. si fanno notare gli altri attori celebri come raymond pellegrin e silvano tranquilli. molto bella luciana paluzzi.

E non solo. Secondo me il barcone è lo stesso:

L’UOMO DELLA STRADA FA GIUSTIZIA

MILANO ODIA

E c’è anche una villa in comune

L’UOMO DELLA STRADA
giustizia1.jpg

MILANO ODIA


La chiatta era presente anche ne “Il trucido e lo sbirro”.
http://www.davinotti.com/index.php?forum=50011208#

In uscita il dvd!!

http://www.terminalvideo.com/tvweb/applications/dettaglio.aspx?ART_Id=315309

:smiley:

Per Malox88.
Messaggio spostato qui: http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?22663-L-uomo-della-strada-fa-giustizia