La bandera negra (Amando De Ossorio, 1956)

Questo lo cercavo davvero da un botto, ormai ci avevo messo una pietra sopra, poi un bel giorno all’improvviso ti compare su YouTube:

L’esordio di uno degli alfieri del cinema fantastico spagnolo è in realtà una sorta di lungo monologo sulla pena di morte, il lucido delirio di un uomo che durante una notte insonne vaga e riflette sulla condanna alla pena capitale che grava sulla testa del proprio figlio.

Una riflessione sul valore della vita e sull’insensatezza del fatto che lo stato (o un qualsiasi potere costituito) possano arrogarsi il diritto di troncarne una. In pieno regime franchista. Coraggioso.

Non vedo l’ora di vederlo.

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