Interpreti :: Paul Sullivan
:: Steven Tedd
:: Gabriella Giorgelli
:: Klaus Kinski
Genere Western
Durata 89’
John Laster, un individuo senza scrupoli, tenta di mettere a segno una rapina ai danni di Powers, un ricco possidente. Quando Powers rivela a John che l’intera somma ricavata dall’affare è depositata nella banca, il bandito, in preda all’ira, lo uccide. In seguito, con l’aiuto di due banditi, rapisce la nipote di Powers. (Film Tv)
Modesto ultimo film diretto da un grande mestierante come Mario Costa.
Vale la pena di vederlo solo per la presenza del grande Kinski, che, a detta del regista, durante le riprese chiedeva sempre anticipi per acquistare una non meglio identificata “droga”.
L’ho registrato ma la ricezione è talmente disturbata che è uscito una schifezza! Infatti l’ho cancellato, tanto era inutile avre un dvdr in quelle condizione merdose Purtroppo qui da me 7gold si piglia che è una chiavica
Master abbastanza “sporco”, comunque non dei peggiori, queste le caratteristiche tecniche:
Audio: 2.0 Italiano - Nessun sottotitolo
Formato video 1.85:1
Extra assenti e non c’è nemmeno la possibilità di scegliere i capitoli.
Beh…sul film ha proprio ragione Franco, opera davvero modesta. Può essere letto come un interminabile atto (sessuale) mancato da parte di un Kinski nervosamente gaglioffo. La storia non c’è (ossia: c’è ma è come se non ci fosse), il film neanche.
A quale schizofrenia ti riferisci? Quella di Kinski che però tutto mi sembra tranne che schizofrenico (il suo personaggio ha una cosa nella testa, il sesso, il denaro è solo un mezzo per raggiungere quel fine)? O quella del film stesso disegnato su due traiettorie narrative, quella di Kinski e quella dei malviventi che tentano di fregarsi l’eredità della vedova (se non ricordo male)?
In più, scusate se sono un po’ troppo sentimentale,mi spinge a parlarne bene anche l’idea che il regista Mario Costa, specializzato in musicarelli e scopritore di talenti come Gina Lollobrigida, Silvana Mangano e Antonella Lualdi, sia morto a 91 anni a Roma cieco e dimenticato da tutti. Vergogna