La Brexit, la dogana, l'Italia

Copio e incollo dal sito di Zavvi:
“Zavvi è felice di informarvi che la vostra esperienza d’acquisto post Brexit non verra’ influenzata e potrete continuare ad effettuare ordini come in precedenza.
Per i clienti che si trovano all’interno dell’Unione Europea, la maggior parte dei nostri prodotti sara’ spedita dal nostro centro distribuzione all’interno dell’UE, di conseguenza non ci sara’ alcun cambiamento.
Per qualsiasi prodotto spedito dal Regno Unito verso indirizzi nell’UE, tasse ed oneri dogali verranno concordati per vostro conto con il corriere, di conseguenza non ci saranno costi aggiuntivi.”

Ordino con massima disinvoltura il 4K nuovo Arrow di Profondo Rosso e questo arriva mentre io sono via da casa. Mi dice il mi’ babbo che ha pagato 14 euro e spiccioli. Manifesto verbalmente disappunto ma sto tranquillo perchè Zavvi promette rimborso, e vabbè.
Appena torno a casa realizzo che stavolta non c’è il documento della dogana italiana allegato al pacchetto. Scrivo a Zavvi con foto delle etichette presenti sul pacco e loro giustamente mi dicono di fottermi perchè senza una ricevuta del pagamento non fanno rimborso.
Il 15 novembre chiamo il numero verde delle poste e mi danno due indirizzi email a cui scrivere per avere una ricevuta. Mando la richiesta con foto allegate a tutti e due. Da uno mi arriva il messaggio automatica di casella piena, dall’altro non ho ancora avuto risposta a distanza di un mese. Vado all’ufficio postale più vicino e chiedo aiuto, ma mi dicono che il pacco non è passato da loro e non possono fare niente. Mi passano il numero del centro di smistamento qua e li chiamo, visto che è un loro postino ad avermi portato il pacco. Mi chiedono di aspettare risposta dagli indirizzi a cui ho scritto, e che dal primo di luglio la dogana non allega più ai pacchi il documento con l’importo di dazio e IVA da pagare.

In breve:
-Da Amazon UK prendo valanghe di roba e non ho mai pagato niente di extra. Spesso i prezzi di bluray e cd sono molto più bassi di Amazon IT e pure con le spese di spedizione si risparmia. Deep Red non ce l’avevano in preorder, ma poi è comparso sul negozio italiano, porca troia.
-Non aspettatevi di avere una ricevuta di pagamento da parte della dogana italiana.
-Se ordinate roba da altri siti inglesi mettete in preventivo successiva visita dal proctologo.

Buon Natale a tutti.

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Dai loro resellers però si paga, se non ricordo male

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Mai fatto dopo la brexit ma direi proprio di sì, mi riferivo solo alla roba spedita direttamente da Amazon.

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Azz, ammaliato dal loro messaggio ho ordinato anche io roba da Zavvi in preorder. Vedremo, costava talmente tanto di meno rispetto ad Amazon che spero di farci almeno la patta.

Però così a naso il tempo che hai perso per rincorrere quei 14€ ne valeva molti di più :wink:

Un altro pacco dal valore ben superiore che avevo ordinato sempre da loro due giorni dopo è arrivato senza il dazio insanguinato.
Lì sarebbero stati un trentino di euro, ma il bene ha prevalso.
Che poi dazio+IVA sarebbe la norma, per altri pacchi ho pagato sottomesso, ma se mi scrivono quella roba ci resto un po’ così :pensive:

Se è spedita direttamente da amazon è possibile che i magazzini siano già nella UE visto che immagino che un gigante come Amazon abbia gli articoli che vende sparsi nei vari magazzini in modo che, se è possibile, la roba vi venga spedita dal magazzeno più vicino (tranne nel caso in cui siate @mister.steed, che @Jeff_Bezos si diverte a tormentare personalmente)

Il fatto è che presso le dogane passa tanta di quella roba che possono solo controllare a campione, o quando c’è forte sospetto che il contenuto non coincida con quello che si è dichiarato, e solo in quel caso fanno pagare il disturbo, e quelli non sono dazi ma oneri quindi devi sperare

A) di avere culo
B) che chi spedisce abbia il tatto di dichiarare quello che spedisce in maniera coerente al contenuto e che non susciti troppi sospetti, magari evitando di dichiararlo come regalo, un po’ come facevano i cinesi che spedivano via Wish fino a qualche tempo fa (poi ho smesso di prendere robaccia da Wish dopo che è stata tolta l’esenzione dall’IVA per i pacchi di valore sotto i 150, puoi chiedere a @Pollanet che su wish ci compra i buttplug)

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Il mio pacco è arrivato da Zavvi regolarmente senza dazi, quindi per ora rimane l’unica alternativa ad Amazon per evitarli (anche se, come scritto da Alzheimer qui sopra, la sorpresina potrebbe sempre esserci).

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