Regolarmente uscito, ed oggi acquistato, il dvd General Video del film di guerra girato dall’ottimo Cavara.
L’edizione non è granché: il film è presentato in 4/3 e il master presenta parecchi difetti (spuntinature,
colori non propriamente brillanti) tanto che pare essere un riversamento da vhs.
Non vi sono extra (se non le solite biografie di regista e attori).
Il film a dir la verità, l’ho trovato abbastanza noioso e scontato, abbiamo a che fare con un Cavara poco brillante.
Mi son cascate poi le braccia quando ho visto due soldati della Wehrmacht a bordo di una fiat Campagnola…
Splendida invece Nicoletta Machiavelli (anche se è vestita con abiti da via Montenapoleone piuttosto che
con una mimetica militare da montagna…).
Ho provato a tirar fuori dalla naftalina un riversamento di una copia del film presente al centro sperimentale di cinematografia di Roma, notate le differenze.
Il dvd, in formato 1,33:1:
Il master C.S.C.:
Misurando il L/H si ha un 1,47:1 circa, che è un rapporto un po’ strano a dire il vero, ma ciò dimostra che il formato del dvd è comunque errato.
Notare il bel volto della Machiavelli.
visionato ieri sera…cosa dire, mi dissocio da Caltiki, come capita spesso recentemente, visto che il film mi è piaciuto abbastanza.
Non si può giudicare la forza di un film solo basandosi sulla presunta inverosimiglianza degli elementi ontologici e/o profilmici (in questo caso vestiti della Machiavelli e marca delle autovetture, altrimenti sarebbe da aberrare anceh il Castellari bellico). Sicuramente non è 1 grande film, ha i suoi difetti di sceneggiatura, (uno fra tutti: il finale raffazzonato, anche se “giusto”), ma ha anche dei momenti sublimi di romanticismo (le riprese dei momenti intimi raggiungono unìottima resa registica) e poi credo sia unico nel suo genere: vale a dire film bellico ma anche storia d’amore “bipartisan”. A parte esempi neorealisti di 20 anni precedenti, non rammento altri film simili.
Il merito della riuscita del film, oltre alle suggestive location slave, è da attribuire anche alla grandezza degli interpreti, alla già citata bellezza della Machiavelli, e alla colonna sonora di Riz Ortolani, mai come in questo caso bravo a sottolineare i momenti topici del film. Al di là dei (non pochi) difetti, un film da vedere e non un Cavara “minore”. Dvd qualitativamente pessimo.
Cosa dire, me ne farò una ragione…
I vestiti della Machiavelli, la jeep ecc. erano solo degli appunti, non ho certo basato il mio giudizio complessivo sul film su questi elementi.
Ribadisco la mia opinione: film scontato, e certo l’amore “bipartisan” è un tema trito e ritrito, non mi sembra proprio un colpo di genio.
visionato ieri sera…cosa dire, mi dissocio da Caltiki, come capita spesso recentemente, visto che il film mi è piaciuto abbastanza.
Non si può giudicare la forza di un film solo basandosi sulla presunta inverosimiglianza degli elementi ontologici e/o profilmici (in questo caso vestiti della Machiavelli e marca delle autovetture, altrimenti sarebbe da aberrare anceh il Castellari bellico). Sicuramente non è 1 grande film, ha i suoi difetti di sceneggiatura, (uno fra tutti: il finale raffazzonato, anche se “giusto”), ma ha anche dei momenti sublimi di romanticismo (le riprese dei momenti intimi raggiungono unìottima resa registica) e poi credo sia unico nel suo genere: vale a dire film bellico ma anche storia d’amore “bipartisan”. A parte esempi neorealisti di 20 anni precedenti, non rammento altri film simili.
Il merito della riuscita del film, oltre alle suggestive location slave, è da attribuire anche alla grandezza degli interpreti, alla già citata bellezza della Machiavelli, e alla colonna sonora di Riz Ortolani, mai come in questo caso bravo a sottolineare i momenti topici del film. Al di là dei (non pochi) difetti, un film da vedere e non un Cavara “minore”. Dvd qualitativamente pessimo.
Cosa dire, me ne farò una ragione…
I vestiti della Machiavelli, la jeep ecc. erano solo degli appunti, non ho certo basato il mio giudizio complessivo sul film su questi elementi.
Ribadisco la mia opinione: film scontato, e certo l’amore “bipartisan” è un tema trito e ritrito, non mi sembra proprio un colpo di genio.