Con Luigi Lo Cascio, Catrinel Marlon, Luigi Maria Burruano, Massimo Foschi, Alfonso Santagata, Aida Burruano, Roberto Herlitzka, Manuel Zicarelli.
Luigi Lo Cascio esordisce alla regia con questo film che ho visto stasera per la prima volta e mi è piaciuto molto in quanto, da una storia che potrebbe esser banale, poi esce una pellicola avvincente ed introspettiva che, mi ha coinvolto fino al finale; anche gli attori di contorno sono molto bravi, seppur facciano spesso una minima parte, insomma, che il protagonista fosse un bravo attore, già lo si era scoperto con “I cento passi” dove si superò (diventando uno dei miei preferiti!), poi però a mio avviso, non interpretò piu’ parti molto incisive ed io che lo seguii quasi sempre “nelle sue uscite cinematografiche”, rimasi un po deluso ma, con questo film che non ricordo neppure quanto restò nelle sale ed anche con l’ultimo (I nostri ragazzi), sembra aver trovato nuovamente lo spirito giusto… naturalmente c’è pure da dire che come molti, alterna il teatro al cinema ed ecco spiegata la sua “breve” filmografia, spesso fatta di ruoli minori ma non per questo, meno intensi.