Regìa di Mauro Bolognini, 1963
Con Jacques Perrin, Alain Cuny, Rosanna Schiaffino, Isa Miranda, Ennio Balbo, Filippo Scelzo
Discreto film di Bolognini, molto parlato e con una bella scena di seduzione (la Schaffino su Perrin) che da sola -molto probabilmente- costò il divieto ai minori di 18 anni. Qualche schematismo, ma il film merita una visione secondo me.
Ottimo il dvd medusa che contiene un’intervista alternata a Manolo Bolognini ed Alfredo Bini; grandioso quest’ultimo, sentire per credere.
Il dvd medusa ha una qualità soddisfacente ma poteva essere fatto un lavoro molto migliore su video ed audio (specialmente considerando il prezzo di dei dvd Medusa).
Il film però è bello e ben scritto.
Peccato che però sia troppo breve e non approfondisca praticamente nulla.
In ogni caso Bini è davvero un personaggio incredibile, l’ho intervistato tempo fa per dei blu ray su Pasolini ed è stato devastante. Tante cose sono state tagliate dal montaggio perché non era il caso di renderle pubbliche così… Sono le classiche cose che la gente dice a microfoni spenti. Lui invece non faceva distinzione…
Molto bello, l’ho trovato solido e coerente fino alla fine senza forzature. Le scene del convento hanno una qualità peggiore rispetto all’ottimo master. Come mai?
stando così le cose me lo sono visto e, anche se non è propriamente un film da sabato sera, mi è piaciuto molto
bella fotografia e ottima scrittura, c’era il rischio mattonata e invece scorre benissimo
Alain Cuny a tratti spaventoso, quasi horror