La denuncia di Fioroni (da che pulpito...)

Come molti sapranno, il ministro Fioroni (supportato da altri esponenti dei partiti baciapile) sta cavalcando l’onda emotiva del video sulle violenze al ragazzo down nell’istituto torinese per portare avanti una crociata contro il Web (nuova Sodoma e Gomorra): http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1787468&r=PI

In particolare se l’è presa con Google, che sul portale YouTube ha permesso la pubblicazione del video incriminato, senza censurarlo tempestivamente, rispolverando quindi l’annosa questione della responsabilità dei fornitori di contenitori sul Web. Proprio lui, che sul suo blog ha consentito un simile disastro senza intervenire tempestivamente:

http://rapidshare.com/files/5293164/fioroni.rar.html (dal forum PI - scaricare il file .rar e decomprimerlo)

(notare gli ultimi 3-4 commenti priceless :smiley: )

e se un minorenne fosse capitato in quella pagina e avesse seguito uno dei collegamenti porno?

Ora il sito è chiuso per manutenzione straordinaria :smiley:

basta andare sul blog di Grillo…
Si discute della medesima questione, e almeno per questa volta sono d’accordo con aflow e con il comico/santone genovese

Visto adesso… attenzione, però, che nella cache di Google non ci sono gli ultimi commenti priceless: per leggerli scaricare il file .rar

Peppe Bucìa, lasciatevelo dire da chi ha la (s)fortuna di conoscerlo, è tutto chiacchiere e distintivo, quindi c’è la possilità, anzi la certezza, che non andrà al di là dei suoi roboanti proclami.

Finira’ a porchetta per tutti allora.

Bella questa comunque: “Io penso a porre il problema, saranno i tecnici a trovare la soluzione”. :slight_smile:

la pretesa che google possa preventivamente controllare e filtrare i milioni di contenuti che indicizza ogni giorno fa ridere i polli, anzi nel caso in esame anche le porchette, che io sappia inoltre i filtri a google al momento li hanno imposti solo il governo cinese per cui tutto si commenta da solo

un affermazione del genere può farla o chi google non sa neanche cos’è o chi invece lo sa più che bene e sa che è impossibile

anzi poi google svolge il non poco meritorio compito di rendere trasparente che in giro ci sono delle teste di minchia che senza google non verrebbero neanche fuori…

> un affermazione del genere può farla o chi google non sa neanche cos’è o chi invece lo sa più che bene e sa che è impossibile

L’esternatore porchettaro Peppe Bucìa può rientrare tranquillamente in entrambe le categorie. In politica, come nello sport, l’importante (dicono) è partecipare. Se poi occorre anche sparare idiozie allucinanti, state tranquilli che il pingue Peppe non arretra neppure di fronte a queste.
E’ un allievo di Giulio Andreotti, bisogna capirlo…

Lo riquoto: “Io penso a porre il problema, saranno i tecnici a trovare la soluzione”. :-p

Il poro Peppe Bucìa, rivela un apologeta viterbicolo (http://www.tusciaweb.it/notizie/2006/novembre/30_13fioroni.htm), per la sua coraggiosa battaglia anti-google sarebbe stato niente meno che vittima di un hackeraggio a luci rosse! Gli hanno fatto vedere le porchette verdi, gli hanno fatto…

Polla, ma non si parla di censurare Google come motore di ricerca (spero), bensì di chiedere a YouTube (che è di Google Inc.), e simili portali per la pubblicazione di filmati, di controllare (magari preventivamente) che questi filmati siano leciti. Insomma, l’annosa questione della responsabilità dell’editore Web (fornitore del contenitore) contro la responsabilità dei singoli utenti (fornitori dei contenuti), paragonando il Web alla TV o ai giornali e ammazzando, così, il carattere “popolare” del “nuovo” mezzo: a chi spetta, infatti, stabilire se un contenuto sia lecito o meno (oltre alle leggi vigenti)? Nel caso in questione, è sicuramente illegale maltrattare un ragazzo down, ma chi dice (in base a quali criteri morali?) che sia illecito pubblicare il video del fattaccio, in modo che tutti si possano rendere conto dell’accaduto? E poi, se proprio qualcuno sente il bisogno di criminalizzare il mezzo (che, in quanto tale, è neutro), perchè prendersela con YouTube, invocando censure preventive, e non chiedere il divieto di vendita ai minori di cellulari con videocamera? Ad essere dietrologi, la cosa puzza come un pretesto (come succede con gli allarmi pedo-pornografia, gioco d’azzardo e pirateria video/musicale) per attaccare un mezzo, il Web, che spaventa perchè “pilotato dal popolo” (e quindi scomodo) e perchè non conosciuto. L’ignoranza tecnologica della cosiddetta “classe dirigente” è preoccupante, sia nella buona che nella cattiva fede.

Il guaio è che moltissime persone, non avendo la minima idea di come funzioni un blog e il Web in generale, crederanno ciecamente all’attacco di hacker nerboruti e nerovestiti…

E lasciamoglielo credere! Sarà sicuramente più divertente del mistero di Fatima su cui tanto si accapigliano Socci e compagnia clericale…

non c’è dubbio, sono d’accordo con te, però non sarei così sicuro che il ministro sappia cogliere la sottile differenza che c’è tra un motore di ricerca e un portale di contenuti

che poi a livello di principio grezzo non è che cambi poi molto

ciò che sembra infastidire e che pare voglia essere colpito non è tanto chi fa una cosa quanto chi è organizzato in maniera tale per poter dire guardate c’è sto tizio che ha fatto questa cosa

se io su google cerco, faccio per dire, “bombe fatte in casa” è ovvio che non può essere colpa di google se mi dovessero uscire venti siti che ti spiegano come fare le molotov, però ciò che è più evidente e fà notizia è che ‘per colpa’ di google tutti possono trovare come farsi una molotov in cantina ed è quello che (secondo me) si vorrebbe bastonare

che poi questi riferimenti siano su un server di google o siano un link ad un qualsiasi server nella galassia cosa vuoi che importi, sono dettagli da tecnici…

E’ alla ricerca di un po’ di consenso…
E si sta proseguendo anche con la storia del bullismo(c’è sempre stato nelle scuole), che adesso e solo adesso si vuole combattere

Per non parlare dell’eccesso di velocità sulle strade…che due coglioni che han fatto con la storia del video di quello col CBR in Autostrada che faceva i 250 Impennando…(250 poi li hanno letti solo loro, io più di 211 non ho letto)