Un film assolutamente da vedere e rivedere.
Perfetto, sotto tutti i punti di vista, sceneggiatura a prova di bomba atomica, attori in stato di grazia e sopratutto lui:TONY MANERO.
Un uomo puro, vero, sincero, salutista dall’inizio del film alla fine.
Da piangere quando al fratello spretato chiede: Ma almeno te l’hanno chiesto perchè? Riferendosi alla madre e al padre.
Bello, dannatamente bello e la camminata di John all’inizio da la merda a chiunque, per sempre.
Indimenticabile.
Nuova edizione speciale a doppio disco in uscita il 25-09-2007
ma nessuna menzione riguardo ai nuovi contenuti speciali… peraltro la vecchia edizione era già ottima con il dietro le quinte e il commento del regista… oltre alla contemporanea presenza del nuovo doppiaggio 5.1 affiancato a quello originale in stereo
http://www.dvd.it/page/dett/arti/1004503/nv/DVD.MSC/la_febbre_del_sabato_sera_e.s.%282_dvd%29.html
ecco i contenuti di questa bellissima edizione che peraltro ho già ordinato.
-Making Of dalla zeppa al poliestere:I Dictat della Moda degli anni '70
-The Bee Gees Featurette
-Speciale “La Vita nei Disco Club e i Deejay”
-Speciale “Prendendo la febbre:Un Fenomeno Mondiale”
-karaoke
- commento audio del regista e john travolta
- Speciale “Dancemania 1975-1979”.
l’edizione bluray del trentennale è fantastica, qualità audio/video eccellente, e una montagna di extra tra interviste, speciali e aneddoti sul film, non so se siano gli stessi già presenti in precedenti edizioni perché non conosco cosa contengano i dvd editi sin qui. In ogni caso, un oggetto obbligatoriamente da avere per gli appassionati del film. Edizione ovviamente integrale senza i tagli apportati dalle versioni rated o PG (quindi con lo striptease in topless dell’amica di Manero, e con tutti i dialoghi integri).
Connie, la ragazza vestita di verde - mi pare di ricordare - che avvicina Tony Manero appena entrato in discoteca, gli parla per pochi secondi (insistendo sulle arti amatorie di Manero) e poi balla con lui rivelandosi però una mezza schiappa, è Fran Drescher…la Tata, alla sua prima comparsata in assoluto.
Definito da più parti un film “generazionale”, o un film che riassume “un decennio”, la sua “epoca”, eccetera, io parlerei piuttosto di un “classico”, esattamente come Via Col Vento, Casablanca o Blade Runner, un film capace di andare oltre i propri limiti temporali ma che al contempo è legato a doppio filo agli anni '70.
Infine, mi commuovo sempre quando vedo la parata di poster nella cameretta di Manero: Serpico, Rocky, Bruce Lee, Wonder Woman, Farrah Fawcett
Uno dei miei cult da sempre, mi ricordo che riuscii a vederlo al cinema malgrado fossi ancora piccolo, infatti era vietato se ben ricordo ai minori di anni quattordici… comunque, fa parte di un pezzo della mia infanzia… avendo i miei, soprattutto mia mamma che impazziva per i Bee Gees, come dvd ho il cofanetto che contiene pure “Staying Alive”, e, per il doppiaggio come in “Grease”, preferisco l’originale in mono ma di Flavio Bucci piuttosto che quello in stereo del pur bravo Claudio Sorrentino ed essendo come detto uno dei miei film preferiti di sempre, sarebbero troppe le scene da citare… comunque oramai lo conosco ovviamente a memoria!!!
Rivisto ieri dopo taaaaanti anni. Bello, sì, ma forse andrebbe un po’ ridimensionato.
Da un punto di vista iconico è intoccabile, la colonna sonora è leggendaria, certe scene di ballo (ma non tutte, secondo me) sono fantastiche però… non so… c’è qualcosa che non mi convince e non so neanche spiegare cosa. Oltre al finale (che non mi è mai piaciuto) c’è anche qualcos’altro che non mi lascia l’amaro in bocca.
Mi piacciono molto le varie sottotrame (il fratello che lascia la Chiesa, l’amico che ha messo incinta la ragazza e non sa che fare…) e certi momenti di contorno (tipo l’atmosfera a casa Manero, il dialogo col padre sull’aumento della paga). Forse questi momenti intimisti mi piacciono più di certe scene in discoteca…
Buono il dvd (io ho una versione tamarra con tanto di giacchetta bianca e catenina…)
Effettivamente il finale non ha mai convinto nemmeno me, ma rimane il fatto che sia un film davvero importante nel descrivere una certa epoca, principlamente americana, ma non solo. Travolta perfetto, cast tutto splendido, alcuni dialoghi sono davvero clamorosi. Forse è proprio il rapporto con lei, finale compreso, ad essere un pò “fuori fase”.
BD eccellente, anche se secondo me ci sono margini di miglioramento. Negli extra, peccato, non c’è mai Travolta… se ricordo bene.
Nel dvd singolo c’è una featurette dove appare anche Travolta.
Se ricordo bene Travolta c’e’ in qualche featurette d’epoca ma non nelle interviste recenti. Ma potrei sbagliarmi alla grande… Sarei stato curioso di sentire coe ha vissuto lui, periodo storico e film. Se non ricordo male in quegli anni stava con una donna piu’ vecchia, di qualche anno, che mori’ per grave malattia.
Per chi ha il br: l’audio italiano è quello ridoppiato o c’è anche quello originale del '77, con Flavio Bucci a doppiare Travolta?
solo ridoppiaggio
Che figli di troia! Grazie comunque, Johnny…
Ragazzi sapreste indicarmi in quale edizione dvd c’e il doppiaggio originale del 77? Questo film l’ho visto una marea di volte da piccolo sempre su una vhs che registrai da Rete 4 :-p quando ho visto una versione con questo ridoppiaggio l’ho tolto…non lo riesco a vedere ridoppiato cosi.
Per curiosita, giusto per capire bene, questo non è mica il doppiaggio originale vero?
http://www.youtube.com/watch?v=RA63rRgEwVY
Il doppiaggio dello spezzone che hai postato è quello nuovo, con Sorrentino che doppia Travolta al posto di Flavio Bucci. Il problema è che nel ridoppiaggio, malgrado la scelta sia ricaduta sul più assiduo doppiatore di Travolta, l’unico vantaggio è il miglior sound delle canzoni, dato che tutte le altre voci sono simili ai doppiaggi da soap opera o da film per la tv “straight to video”.
Comunque il doppiaggio originale è stato eliminato solo dalla versione blu ray. Se prendi il dvd da 7.90 o la cosidetta “limited” (per modo di dire, dato che è in vendita da parecchi anni) da 9.90 (che costa come il bd) con la sovraccoperta a giacchetta trovi anche l’audio originale italiano d’epoca, ovviamente in mono.