La fine è nota (Cristina Comencini, 1993)

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La fine è nota Anno 1992 Altri titoli The End Is Known
Durata 97 Origine ITALIA Colore C Genere GIALLO/THRILLER Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI Tratto da Liberamente ispirato al romanzo omonimo di Geoffrey Holiday Hall Produzione GIOVANNELLA ZANNONI PER CINERITMO, RAIDUE (ROMA) - LES FILMS, ALAIN SARDE (PARIS) Distribuzione ARTISTI ASSOCIATI (1993) - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Regia Cristina Comencini Attori Fabrizio Bentivoglio Bernardo Carlo Cecchi Cervello Valérie Kaprisky Maria Valeria Milillo Archivista Mariangela Melato Elena Malva Valeria Moriconi Elvira Delogu Daria Nicolodi Avvocato Mila Corso Salani Rosario Stefano Viali Avvocato Anselmi Massimo Wertmüller Carlo PianeSceneggiatura Suso Cecchi d’Amico Cristina Comencini Fotografia Dante Spinotti Musiche Claudio Capponi Fiorenzo Carpi Alessio Vlad Montaggio Nino Baragli Scenografia Paola Comencini Costumi Antonella Berardi

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=28795&completa=si
http://italian.imdb.com/title/tt0106908/
http://www.film.tv.it/scheda.php/film/13344/la-fine-e-nota/

Venerdì 23 Maggio su sanmarinortv ore 23:45

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Discreto thriller sul tema degli anni di piombo, abbastanza curato esteticamente (c’è un bell’omaggio a La donna che visse due volte, fra le altre cose) e con un buon cast. Merita, a mio modesto parere.

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Come sono lontani i tempi di LA FEMME PUBLIQUE e di L’ANNEE DES MEDUSES !!!. Qui VALERIE KAPRISKY, ormai trentunenne, gira sempre vestita di tutto punto.

Nuoce un pò alla trama gialla sapere quasi subito che la fine è nota.

Comunque un discreto film data anche la professionalità della Comencini.

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Bello il titolo.

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Visto in luce delle porcate successive della Comencini, LA FINE E’ NOTA sembra Hitchcock…

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Stilisticamente lo citava pure, come ho detto prima. Peccato non abbia girato altri gialli, imho la stoffa l’avrebbe avuta e un certo stile ce l’ha.

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Visto ieri sera questo film, lo avevo in lista da tempo e ieri decisi di guardarmelo in virtù del fatto che adoro queste pellicole prodotte dalla Rai dei tempi d’oro. Da salvare sicuramente la regia abbastanza efficace della Comencini, l’ambientazione decisamente patinata anni 90 (che personalmente sotto il profilo stilistico adoro) l’ottima fotografia e l’ottimo cast…ma per il resto è stato uno dei film con il finale che piu telefonato di cosi si muore siccome a quasi 30 minuti dalla fine già sapevo come sarebbe andata a finire azzeccando decisamente il finale. Settimane fa Pulici ne parlava come un film pressochè perfetto, beh è godibile ma da qui a parlare di perfezione andrei decisamente piu cauto.

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Beh, lo dice il titolo stesso…
Quantomeno c’è onestà intellettuale!

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Non vorrai contestare il dotto parere del GRANDE BOSS voglio sperare
:hocho:

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Io l’ho visto giusto un paio di mesi fa e ricordo che mi feci una dormita verso metà film. Di un tedio quasi micidiale.

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Giammai…avevo infatti quasi pensato di scrivergli nel post che tutto sommato è un filmetto che si lascia guardare senza problemi volendo piu che altro capire la perfezione da lui esternata dove l’ha trovata ma poi ho evitato…tra l’altro i film della Comencini evito di guardarli proprio perchè li trovo pallosi ma ero curioso di vedere questa sua unica incursione nel thriller, inoltre mi sta talmente sui coglioni il figlio Carlo che di riflesso anche lei mi è automaticamente antipatica :slight_smile:

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Una bella sorpresa nel non certo esaltante panorama giallo italiano dei primi anni '90: sì, il colpevole è scontato (d’altronde il titolo è La fine è nota…) ma l’indagine “al rovescio” ha saputo catturare l’attenzione e anche la prova attoriale si è svolta senza particolari difetti.
Sono contento di averlo trovato anche perché mi pare sia una pellicola rara o quantomeno non molto conosciuta; se questa rimane l’unica incursione nel giallo della regista è un peccato in quanto il mix di giallo, spunti noir (la femme fatale) e “thriller rurale” (le parti in Sardegna) mi ha davvero convinto.

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