Con Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano, Folco Lulli, Bernard Blier, Romolo Valli, Livio Lorenzon, Tiberio Murgia
Storico film sulla prima guerra mondiale, che contribuì non poco a smitizzare - almeno in parte - la retorica che soprattutto durante il ventennio aveva avvolto la partecipazione italiana al conflitto.
Gassman e Sordi attraversano la guerra con estrema umanità, cioé con paura. Il film è bello e giustamente celebrato, anche se non lo metto tra i miei preferiti. La struttura è rapsodica, spezzettata in tanti episodi sostanzialmente indipendenti tra loro. Oltretutto Gassman è senz’altro bravo e divertente, ma recita in modo eccessivamente gigionesco a mio gusto personale: il suo dialetto milanese è più adatto a una farsa che non a un film serio. Molto meglio Sordi, qui davvero eccezionale, specie nel famoso finale del film.
Restano impressi alcuni personaggi secondari: Folco Lulli su tutti, ma anche Romolo Valli e Tiberio Murgia.
Nel film girano battute come L’italiano in fanteria, il romano in fureria, Peccato di pantalone, pronta assoluzione e Da Parma in giù, tutti romani… e camorristi!
Doppio dvd Filmauro, con extra a parte sul secondo disco: interviste a Monicelli, Rotunno e Sordi.