LA IENA (1997)
di Joe D’Amato
Martedì 30 gennaio
Su La7
Alle 23.15
Che divieto ha il film? Passerà integrale secondo voi?
Imperdibile!
Mi unisco alla curiosità,passera tagliato?
Non vorrei turbare la vostra gioia, ma il film è…si beh,… non è che…insomma, a parte la Roccaforte manco pare del BVZJ. Io ce l’ho cmq integrale su dvd-r assieme a Return from dead, quello sì che merita!
Ciao Kieran,
io l’ho visto ed è stato di mio gradimento.
Perchè dici che non sembra del Buon Zio Joe?
Mi sembrava strano un Joe D’Amato in seconda serata…e infatti.
Non è andato in onda.:mad:
Perchè non ha nulla del gusto per l’eccesso che ci ha fatto amare il cinema di Aristide. Noiosamente soft, roba da televisione via cavo (e infatti molti film massaccesiani di quel periodo erano destinati a tale circuito, vedi Pomeriggio caldo). Ma vuoi mettere un D’Amato d’annata come Orgasmo nero, L’Alcova o Caligola la storia mai raccontata?
Comunque di Massaccesi è già capitato che andassero in onda soft in seconda serata, ne rammento uno con la Topazio su TMC… e poi La Iena è solo un vm.14, mica c’è chissà cosa da censurare.
>Comunque di Massaccesi è già capitato che andassero in onda soft in seconda serata, ne rammento uno con la Topazio su TMC…
“Top girl”, piuttosto scarso.
>e poi La Iena è solo un vm.14, mica c’è chissà cosa da censurare.
Ok ma sai, delle trasmissioni tv tendo a non fidarmi.
Caro Scerba, è un film di una noia mortale, sicuramente ben fotografato (anche se troppo patinato) e girato con mano sicura, ma sequenze erotiche dove la Roccaforte poteva essere meglio sfruttata lasciandoti una sorta di vorrei ma non posso addosso, splatter zero assoluto (sfido i recensori che dissero al tempo “C’è qualche effettaccio”, forse si riferivano a quelli di Antropophagus che la Roccaforte guarda in televisione) e storia a dir poco banale e mal sceneggiata. Unica cosa notevole la colonna sonora, ma sarebbe stata meglio in un horror come La casa 4, quindi qui risulta fuori luogo.
finito di vedere adesso…poco da salvare recitazioni approssimative,scene di sesso risibili e monotone,ma via si vede lontano un miglio che sono finte,poi la scena della sorella che viene ammazzata col coltello da cucina ,peggio di così non poteva essere,quando Roy giochicchia a biliardo la prima volta colpisce le palle sbagliate anzichè la bianca,la seconda volta invece ci becca
Di salvabile cosa cè dunque vediamo: la colonna sonora è carina,la sequenza finale è buona…direi basta.
Insomma abbastanza noiosetto.
Il buon Aristide era stato felice di girarlo, perchè in quel periodo ormai realizzava solo video hard-core e non gli sembrava vero di poter tornare a dirigere un film vero, sia pure trascurabile. Ma il risultato è quello che è, ahimè… forse è meglio che il suo progetto di un remake di Deliria non sia mai andato in porto.
venerdì 27/07 - 23:15
7 Gold
A marzo in dvd:
Titolo inglese: “Fatal seduction”. Aka “Tatli Tatli” e “The Hyena”
Distributore: Terminal Video/Avo Film
Uscita: 26 mar 2010
Listino: 9,99 €
http://www.tempiodelvideo.com/MainPage/WebSite/ListiniUscite/2010/Month1003.html
Gira tutto storto in questo film, svogliato e senza sceneggiatura (perché non ditemi che quella è una sceneggiatura, semmai un mucchio di paginette propedeutiche alle scene di ingroppo, per altro noiosissime perché tutte uguali e inutilmente tirate per le lunghe). Attori abbastanza cani, doppiaggio pure peggiore. La Roccaforte conciata come una Marilyn da autogrill che ha comportamenti inspiegabili. Va bene la sindrome di Stoccolma, ma che dopo aver visto il cadavere della cameriera trucidata, dopo essere stata stuprata, dopo essersi sentita chiedere mezzo milione per liberare la sorella rapita, decida che il manigoldo Roy sia irresistibile e gli si conceda anima e corpo è francamente insostenibile e rende palese quanto la sceneggitura sia solo uno scivolo verso le scene di sesso. Roy invece è un inetto assoluto, assalta la villa convinto di ricevere 500.000 bigliettoni pronta cassa, né si pone il problema che è venerdì sera e le banche riapriranno solo dopo due giorni, praticamente uno della Banda Bassotti. Complimenti ai seni della Roccaforte e della Comeshaw, non rimane molto altro in testa.