La musica che piace ai ggggiovani

Bravo Johnny G., era quello che avevo tentato di fare io in questo mio post del 6 febbraio che era passato inosservato… dato che la discussione sul Velvet ha fagocitato tutto il resto del discorso :smiley:
Perciò, anche se non mi piace autocitarmi, visto che hai riaperto la discussione su scala nazionale ho pensato bene di riproporlo qui sotto… così proviamo a rivitalizzare il thread e a rendere il discorso più interessante anche per i forumisti non riminesi :wink:

eh se invece di scomparire come una merdaccia ti presenti alle mie serate una cultura sul cinema di genere te la fai, testina d’ulivo!

benvenuto anche a te.
come gia hai letto di la ci lavoro nel “gabbione” e sai che piu o meno la pensiamo allo stesso modo.
presentati anche tu pero, in test forum!
p.s.: troppo vecchio te? allora io, gionni e lucifer dovremmo stare con la badante appresso…magari 'na badante cò du belle zinne!
p.p.s.: ma sei di roma o di rimini? perchè nel profilo come residenza hai messo RM…famme capì…

avevo letto e notato questo tuo intervento e credo che sia tutto giusto, hai perfettamente inquadrato il problema. anche da noi è così, la musica parte all’una, se non più tardi. e per far decollare una serata in un club rock ci vuole un concerto di richiamo o un’evento speciale.
la cosa che mi fa inorridire (ma è una mia questione, perchè odio la musica afro) è che le sarate con la musica afro si riempiono all’inverosimile. mi sono sempre chiesto come mai, visto che questa musica:

  • non passa alla radio
  • non passa in tv
  • non viene minimamente publicizzata
  • è sempre la stessa da 15 anni
  • non si leggono mai articoli e recensioni sui giornali

sarà l’associazione che molti fanno: afro=marijuana=serata da sballo=trasgressione=balli sfrenati…

bo?

provate a pensare anche a questa teoria bizzarra ma non troppo:
il pubblico dei rock club predilige le canne, che come si sa producono fumo e odore e che quindi rendono difficile il nascondersi.
il pubblico dei locali fighetti preferisce la coca, con cui si va in bagno…sniiffff e nessuno se ne accorge.
quelli dei locali techno vanno di extasi che puoi assumere direttamente in pista.
di conseguenza i più svantaggiati sono i poveri rokkettari che col male minore subiscono il trattamento peggiore. con gli inasprimenti delle pene e i divieti di fumo nei locali sono stati indubbiamente penalizzati.
questa può essere anche una delle cause di svuotamento dei rock club…
(ovvio che ho generalizzato, ma solo per rendere l’idea).

x mestruale: mi sono ripromesso di guardarmi qualche film di genere, ma dipende da che preferenza gli do’ oppure da che impegni ho, ecc… non lo faccio apposta… una bella badante russa pettoruta e giovincella la gradirei, ma mi sa che in questo forum c’è chi anzianeggia pure più di noi! :wink:

Esattamente. O meglio, da me va così con l’afro e ti dirò di più: La va a sentire e ballare anche parecchia gente che poi il Sabato Sera è la prima che va a ballare con la macchina lavata e 90 euro intasca già spesi in Locali fighetti dove senza giacca e scarpette eleganti non entri:confused: :confused:
Poi ci sono tanti fedelissimi dell’afro, che dopo Bob Marley ci sono sempre stati in quel giro e sempre ci staranno, ma davvero noto che parecchie persone hanno iniziato 3-4 anni fa solo per moda.
Infatti il mercoledì e il venedì sera i posti che fanno l’afro son quasi sempre pieni che non si respira.

A me personalmente fa schifo, ma da me le cose vanno così.
Comunque è tutto in continuo cambiamento…

Non si capisce più un cazzo, c’è nulla da fare: 18 anni nel 2007 non sono come 18 anni nel 2000. Figuriamoci paragonando ai 18 anni del 1990…

Poi ci sono teorie del cazzo tipo " La terra di mezzo" (I nati nel 1981, 1982 e 1983 sono tagliati fuori; quelli prima avevano un identità ben precisa, quelli nati dopo bruciano le tappe, scopano a 13 anni e non comunicano nè hanno gusti)
Ma stiamo andando OT

Le canne al velvet se le fanno comunque nella sala fumatori.

Le serate afro al velvet funzionano perchè:

  • sono il richiamo perfetto di mediomen repressi da una settimana di lavoro mediocre, che usano la serata per distruggersi e finire spesso in atteggiamenti rissosi per dimenticarsi della loro grama esistenza.
  • Siccome funzionano si riempiono di gente che va lì solo perchè c’è altra gente (vedi discorso di bmw precedente)
  • più gente = più donne. Più donne = più maschi induriti che vanno lì “perchè è pieno di figa” col miraggio (puntualmente infranto) di perpetrare la specie.

Mi torna in mente a tal proposito un articolo che lessi tempo fa, ad un certo punto diceva più o meno così: “Si parte sempre con l’idea di poter narrare di memorabili scopate nel fine settimana, e invece la cosa più eccitante fatta in quei giorni finisce per essere la spesa all’ipermercato”

In realtà mi ero presentato tempo fa in un’altra sezione… l’ho scoperto solo in seguito che bisognava presentarsi in test forum! :oops::oops::oops:

Cmq per ricapitolare… io sono di Roma (altrimenti avrei messo RN come sigla) e ho fatto la maturità nel 1990… quindi ho pochi anni più di voi… in ogni caso, anche se mi è capitato di venire a suonare dalle vostre parti, non conosco il Velvet di Rimini perciò mi astengo da qualsiasi giudizio in merito. Posso dirvi però che a Roma ormai funziona così… ovvero prima di una certa ora non si vede nessuno! E questo vale sia per i locali “alternativi” e i centri sociali, che frequento di più, sia per quelli più “commerciali” in cui mi è capitato a volte di suonare. Secondo me è solo una moda alimentata soprattutto dai più giovani (ovviamente non tutti) perché a quelli dei locali non importa se la gente viene prima o dopo… anzi… sarebbero lieti se venisse a tutte le ore così si fanno più consumazioni!
Spesso capita che (almeno qui a Roma dove di locali ce ne sono tanti… ma immagino che Rimini sul versante “locali” stia messa abbastanza bene… o male… a seconda dei locali e dei punti di vista!;)) in molti (troppi) preferiscano fare il giro di più locali soprattutto come “posa”: a volte si entra ma non si balla… si “guarda” solamente e , ovviamente, si cerca di “farsi guardare”… nella speranza (utopica nel caso dei maschietti perché alla fine è sempre la donna che decide :D) di rimorchiare qualcuno/a… perché ovviamente questo discorso vale per entrambi i sessi… dato che ormai gli uomini e le donne sono sempre più uguali nei comportamenti… soprattutto in quelli negativi! :smiley:

OT
Ma mi spiegate cosa intendete per serate afro? Qui a Roma il termine non è molto utilizzato. Una serata definita in questo modo probabilmente andrebbe deserta… a meno che non si tratti di un centro sociale.
Se intendete le serate Reggae ammetto che non piacciono neppure a me: io amo soprattutto il genere rocksteady e il vecchio ska e in queste serate di solito mettono soprattutto dancehall che detesto come quasi tutta la musica dei cantanti giamaicani più recenti.
Se invece per afro intendete serate che propongono Afro-beat (ovvero la musica tipo Fela Kuti e simili) allora ditemi dove sono che vengo subito da voi lì a Rimini!:smiley:
Scherzi a parte… io di solito preferisco le serate dove propongono musica Soul e Funk anni '60 e '70 :rolleyes::rolleyes::rolleyes: …naturalmente condita con qualche spruzzatina di Afrobeat e Boogaloo :cool:
A Roma purtroppo c’è un solo locale che programma questo tipo di musica al sabato con regolarità… ma almeno molto spesso l’ingresso è gratuito… concerto compreso… e c’è anche un patio esterno dove si può uscire a fumare… :cool:
cmq con questo OT sapete senza dubbio qualcosa in più sui gusti musicali del sottoscritto
fine OT

Ti ringrazio… cmq il guaio è che qui a Roma la musica parte davvero alle 23… ma anche se il dj mette i dischi il locale è vuoto! Poi verso mezzanotte e mezza il locale comincia a riempirsi… ma stanno tutti a fare la fila al bar o a chiacchierare nei corridoi… e la pista continua e rimanere vuota… anche perché, soprattutto nei locali alternativi (ovvero non nelle discoteche classiche dove ci sono le ragazze pagate appositamente per iniziare a ballare e trascinare così la gente in pista), se la pista è vuota non inizia a ballare nessuno… fino a che dopo l’una il locale si riempie e la gente è costretta a sfruttare anche lo spazio della pista… magari stando ferma ai bordi facendo finta di ballare mentre sorseggia una birra!:mad: Mi cadono davvero le braccia!:frowning: Sto cominciando a rimpiangere i tempi de “La febbre del sabato sera” :smiley:

OT
non preoccuparti se non sei esperto di cinema di genere… anch’io un tempo ero come te… ma coi film che girano di questi tempi al cinema è inevitabile che prima o poi anche tu ti converta al recupero dei “generi” del passato… vedrai che sarai “assimilato” anche tu! :-p
Oddio… messa in questi termini mi sembra di essere su “l’invasione degli ultracorpi” o “essi vivono” invece che su un forum di cinema :D:D
fine OT

ho fatto casino, ti ho scambiato per uno che scriveva sul forum del velvet.
impazzire.

Non preoccuparti… non c’è problema :smiley:
Ma per caso sul forum del velvet c’è un utente che ha il mio stesso nick? :confused:

Non voglio dare giudizi di merito, perchè non saprei neanche io dove mettere le mani a sto punto.
Non posso non fare alcune considerazioni:
siamo sinceri con noi stessi,ok concorodo che il rock di oggi non è granchè, ma è anche vero che a mia memoria non siamo mai stati entusiasti della pista grande del Velvet o del prezzo del locale, ricordo boicotaggi, festini nel parcheggio, le miei orecchie hanno sempre sentito crtiche aspre sulla musica, la linea che tiene Thomas (discutibile che sia) è però sempre stata coerente. Pure io ho avuto due anni in cui preferivo il Rock Planet od il Kantiere. Poi negli utlimi tempi sono ritornato “a casa” persino tu Johnny sei tornato dopo anni
Il fatto è che ora esistono i forum che amplificano le critiche della gente.
Poi proposte costruttive dai disfattisti non ne ho viste, se quella del tipo che ha aperto il topic “nostalgico dello Slego” è quella di inserire brani metal nella pista grande, beh, vuol dire che allo Slego non c’è mai stato.

hai ragione, ma io se vado al velvet (al quale sono affezionato) non lo faccio di certo per la musica. e poi un conto è criticarlo quando hai la pista piena sempre (vedi 10 anni fa) e un conto è farlo oggi.
se io (inteso come tutti coloro che lo criticano) lo faccio oggi i numeri mi danno ragione. la pista è semivuota. qualcosa di sbagliato c’è.
una volta potevano dirmi: a te non piace? bene, a noi frega il cazzo, tanto facciamo 2000 presenze a sabato…

ma il discorso principale del topic è la musica. dove va e cosa va. e la domanda principale è:

  • è per caso la scarsa qualità del rock di oggi rispetto a quello di ieri che ha fatto svuotare i rockclub?

Per me è la scarsa qualità di chi seleziona musica alla consolle, di come la mette insieme e della ricerca musicale che fa.

Non credo che basti il fatto che oggi per una band il giudizio finale sia al 90% “carina” anzichè i vari “eccezionale” e “rivoluzionario” che si potevano dare una volta. Le band del passato erano rivoluzionarie anche perchè non esistevano precedenti, quelle odierne sono mediocri anche perchè fanno di continuo i conti col passato e relative influenze.
Siamo poi nel periodo “usa e getta” della musica stessa; lo impongono il mercato e la società, i ragazzini in generale. Voglio dire: c’è chi ha osannato i Kaiser Chiefs (ad esempio), ma quanta gente si ricorderà di loro tra un paio d’anni? Se poi tutto va come da solito copione verranno stroncati dalle critiche all’uscita del secondo album, che è imminente.

è esattamente quello che penso anche io. credo di aver detto le tue stesse identiche parole parlando con un mio amico qualche settimana fa.
ma tra le migliaia di gruppi che esistono, ce ne sarà qualcuno bravo ma che non viene cagato perchè “non alla moda”, no? i dj ormai non si impegnano più ad andare a cercarli, guardano mtv e si segnano i nomi dei gruppi e poi li suonano in pista. del resto anche la gente è ignorante, se gli proponi qualcosa che non conosce a memoria o qualcosa che “fa figo” non la cagano. zzzzchifo!
io tra i nuovi rimanendo in campo giovanile (per me è NUOVO tutto ciò che è uscito dal 2000 in poi) apprezzo i White Stripes, gli Strokes (anche se pare abbiano pulito) e poco altro.

gionni da sabato nuova pista al velvet, dedicata al true rock (al posto del cinemino)…le mie insistenze sono state premiate!

3 piste dove una volta ce n’era una? spero di sbagliarmi, ma se così davvero fosse penso sia solo un contentino utile solo a far lamentare di più la gente…
spero vada bene, son sicuro che ci sarà la musica migliore del locale, ma non credo serva a riportare la gente al locale.

Tra un po’ faranno una pista pure nel bagno degli uomini, per poi dividerla in tre sotto-piste, una per ogni turca.

Stile Cocoricò!

Scherzi a parte, un pò come al Mamamia, che ha il bello di avere diversi ambienti.
Il problema è dare ad ognuno la sua identità. Vedremo come andrà.

domanda: nella pista grande, hanno già iniziato a mettere “Grace Kelly” di Mika?

beh dove c’era il cinema tanto piccola non è, anzi.
pero almeno si sono accorti di quel casino che avevano fatto…io bissa & gianfu avevamo una 50ina di aficionados ogni sabato, che venivano da fuori rimini e che ultimamente si son rifiutati di venire. 50 persone che pagano il biglietto e che bevono son soldi per loro, eh…

forse ho capito male.
ma nella parte “interna” del vecchio velvet, dove fino a 2 anni fa c’era 1 sola pista e l’anno scorso ce n’erano 2 e quest’anno ce ne sono 2+il cinema che le divide, adesso che fanno: trasformano il cinema in una pista? quindi ne risulterebbero 3? che aggiunta alla sala principale e al bar di sopra fanno 5 piste?

esatto calagan!
OT: domani ci sei a vedere i Prima LInea? ci toccherà fare un’incorsione sul palco coi Samanon…