io sul banco degli imputati in chiamata come correo assieme al imputato principale lucaas continuo a vederci lo steven
Io fra i due, continuo a difendere Spielberg. Il quale, pur “cambiato”, negli '80 a differenza del compare, proseguì con l’attività registica. Dandoci comunque soddisfazioni…
Assolutamente Zardoz. Tra l’altro fondamentalmente ha fatto solo 3 film, THX, American Graffity e Star Wars. Pure Malick è stato più prolifico.
ma certo che spielberg ha continuato col suo stile,andava benissimo cosi,al sistema ,non doveva cambiare nulla…vabbuo’ ovviamente si parla di grandi registi comunque ,voglio dire ,star wars 1 episodio,chi non l’ha nel cuore?io uso la parola killer ,ovviamente in senso ironico
A voler essere perfidi e precisi, si potrebbe dire che Lucas è stato killer…di sé stesso. Dal punto di vista artistico…
Probabilmente era più interessato alla scrittura che alla regia.
In realtà, ho sempre avuto la sensazione che Lucas, dopo quel fatidico 1977, si sia adagiato sui proverbiali allori. E “rilassato”. Fregandosene altamente di tornare alla regia. La cosa durò oltre 20 anni. Poi arrivò “La minaccia fantasma”. Di cui ho già parlato nel thread apposito. E non voglio tornarci sopra…
Davvero un bel libro quello di Cosulich. Lo compai all’epoca e, naturalmente, lo conservo ancora
Ma non è stato JAWS a creare il blockbuster estivo?
E prima di STAR WARS, gli effetti speciali costosi e perfetti non li aveva esibiti 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO?
Allora. “Lo squalo” fu in effetti il primo proverbiale “filmone estivo”. Ma era pur sempre ancorato alla realtà, protagonista era un Roy Scheider, reduce da “Il braccio violento..”. Non ci fu, inoltre, tutto il fenomeno del merchandising legato alla pellicola. In quanto agli effetti speciali: quelli del film di Kubrick erano così complessi ed elaborati, che nessuna produzione, nel decennio successivo, oso’ riprovarci. Dopo “Guerre stellari”, diciamo che a Hollywood qualcuno giustamente si chiese “E se cominciassimo ad investire sul serio, nel settore degli effetti visivi?”. Lo stesso zio George, del resto, fu pioniere. Fondando ancora nel 1975 la Industrial Light & Magic. Il resto, come si sa, è Storia…
JAWS è un Monster movie, un film di genere, come STAR WARS.
Ricordiamoci che dalla Lucasfilm, oltre la ILM sono nate la Pixar, è nato Photoshop, e gli avanzamenti nell’audio e nel montaggio digitale.
Oddio, il gioco delle sottigliezze. Cominciamo, allora. “Monster movie”? In parte, sì. Ma anche horror, e film “di avventura marina”. Cinema “di genere”? Sì, certo. Ma al tempo stesso, “Lo squalo” era anche un film d’autore. Solo che tanti allora, fra i critici, in patria e in Europa, non se ne accorsero. Salvo, col tempo, ricredersi. Il bello della New Hollywood fu anche questo: riprendere stilemi e stereotipi della Hollywood “classica”, e riadattarli. Portando gente in sala. Discorso analogo si potrebbe fare con “Il padrino”, per intenderci…
1941 IMHO era stato realizzato per fare una valanga di soldi. Seguiva l’ondata creata dall’incredibile successo di Animal House (di cui riprende mezzo cast), con una sceneggiatura esplosiva di Zemeckis-Gale. 1941 costò molto e riuscì a malapena a recuperare i costi (ma non fu un flop), mettendo a repentaglio la carriera di Spielberg.
E.T. invece nasceva come “piccolo” film, molto sentito dal regista, ma il suo megasuccesso fu una sorpresa.
Tra i due film, ci fu Lucas che diede in mano il progetto di Indiana Jones (che si rivelò uno straordinario successo) a uno Spielberg spaventato dal risultato di 1941.
un altro nome che mi viene in mente è quello di hal hashby che con gli 80 si perse
Ashby, una volta finiti i ‘70, si perse. In ogni senso. A causa della droga. E morì nel 1988. Più che per “Tornando a casa”, sopravvalutato, amo ricordarlo per "L’ultima corve’", “Shampoo” e soprattutto “Oltre il giardino”. Solo a scrivere questi titoli, mi gira la testa, e il cuore cinefilo palpita…
eh gia…ecco assolutamente un film come l ultima corvee’ ti fa capire gia’ solo quel titolo cos era il cinema USA anni 70