Dopo aver diretto tre episodi della serie televisiva Un Salto nel Buio (ne ricordo uno terrificante), Tom Savini si butta con un lungometraggio, e cosa si mette a girare? Un remake de La Notte dei Morti Viventi, un classico che più classico non si può, di quelli che “non si toccano”. Scelta coraggiosa e sfida impegnativa, secondo me ampiamente superata.
Ricordo che ai tempi il film venne piuttosto criticato (mi pare da Fangoria ma potrei sbagliarmi), ma io l’ho sempre trovato un rifacimento molto piacevole e decisamente innovativo per quanto concerne gli effetti speciali.
La trama, che ve lo dico a fare, è la solita dell’originale di Romero con lievi variazioni. Bill Moseley è il fratello di Barbara, Tony Todd (Candyman, Final Destination) è Ben. Se la storia viene riproposta in maniera piuttosto fedele e priva di sorprese, l’aspetto più interessante del film che lo rende a mio parere un must-see è quello relativo al make up e agli effetti con cui sono stati riportati in vita i morti. In Dawn of the Dead, fatta eccezione per i corpi più mutilati, feriti o bruciati, il trucco si riduceva ad una mano di cerone verde sulla faccia. In Day of the Dead le cose si facevano estremamente più curate, ma eravamo sempre lontani dal realismo raggiunto con questo remake. Per realizzare il trucco dei morti viventi stavolta sono stati studiati come si deve testi di medicina, e i risultati sono ben visibili sui cadaveri del film che riportano fedeli “Y” di sutura post-autopsia sul torace, volti sfigurati da tumori, colonne vertebrali spezzate, e finalmente hanno tutti gli occhi vitrei, dettaglio trascurato nei film precedenti che aggiunge una bella dose di realismo.
Per me, anche 24 anni dopo, i morti viventi più belli di sempre. Mai più senza.
Io lo vidi in vhs e devo dire che non mi dispiacque, anzi, come è stato detto prima, l’ho trovato realizzato meglio di quanto pensassi… nonostante le numerose “stroncature” che lessi pure io all’epoca, per cui, non sarà ovviamente un capolavoro come l’originale… però merita una visione!!!
Per me è davvero un gran film e mi ha sempre dato fastidio l’aria di sufficienza con la quale fu accolto al momento della sua uscita. Più che fastidio era incredulità perché non capivo proprio come se ne potesse parlare male.
All’epoca lo trovai bellissimo allora e ancora oggi lo considero così:un grande film di zombi, pieno di trucchi strepitosi e di tensione, girato bene, con attori giusti e con intelligenti modifiche allo script del film di Romero.
Gran film, ci vorrebbe un bel blu ray pieno di extra per celebrarlo degnamente.
Io ho il dvd col vecchio jewel case, se non ricordo male c’erano pure degli extra.