No, non li voglio grazie. E dalla locandina non vedo 'azzo si deduca la presenza di vampiri, fa riferimento a una scena (anzi, due) ben precisa del film… schifezzuola non discuto, ognuno si faccia piacere quel che vuole. Magari ci saranno “indie” fatti meglio; io ne ho visionati di infinitamente peggiori e non solo sul piano narrativo. Poi, oh. Rimane il fatto che questo sta venducchiando, altri non se li è inculati nessuno… non potrà certo essere l’unico metro di giudizio, di bei film dimenticati ce ne sono tanti. Ma il pubblico è sovrano, se caccia le svanziche magari tutti i torti non li ha. Alla fine, poi, è stato un gioco costato un’inezia (8000 euro di budget per pochi giorni di riprese) e come scommessa mi sembra vinta. Ma anche qua, ognuno…
Er, quale? Mi sfugge ‘sta cosa… vero è che di sceneggiature ne ho scribacchiate un po’, perso il conto. Si gioca, via… sì, torinese dagli anni 90. E di vederci qualche volta in centro mi va, magari al Blah Blah e dintorni da sbevazzare te lo offro.
ps. A proposito del sold out al Massimo, loro mica ci credevano. Biglietti solo prevendita, una saletta e amen. Si sono stupiti di doverne approntare un’altra, magari Stefano ha giocato bene le sue carte a livello di immagine pubblicitaria… boh. Sulla casa editrice non so, ti riferisco solo quel che ho visto da Veco e che mi hanno riferito. Chiaro che pure se sbancasse 'sto film, mica basterebbe un solo titolo a farli campare di rendita!
pps. Zona Principe Oddone? Phigo. Leggo solo ora se no la colazione te l’avrei offerta, una di 'ste mattine si rimedia.
Tornando al film, in tutta onestà e tralasciando guadagni e meriti: è un videoclip di una settantina di minuti, va visto con questo spirito e capisco che chi si aspetta una cosa più “cinematografica” possa ritrarsi inorridito. Poi c’è stato chi lo ha apprezzato, sentito pareri lusinghieri anche da addetti ai lavori (Antonio Tentori ne è rimasto così favorevolmente colpito da proporsi per il nuovo lavoro di Pupi, e non è che ci guadagni ‘sto gran che). Io chiaramente son di parte: l’ho visto nascere anche se il mio apporto ai testi è stato veramente minimo (alla fine è tutta farina di Stefano, soggetto e sceneggiatura), mi ha fatto piacere vedergli prendere forma e diventare qualcosa… bello o brutto mi è rimasto sotto pelle, mi ha divertito molto approfondirne alcuni personaggi per la novelization. Oh, be’. Ai posteri l’ardua sentenza.