La polizia ordina: sparate a vista (Yilmaz Atadeniz + Giulio Giuseppe Negri, 1976)


LA POLIZIA ORDINA: SPARATE A VISTA (1976) - Giuseppe Negri
Con: Gordon Mitchell, Tony Tiger, Beba Loncar, Jean Pierre Blanchard…
Soggetto: Giuseppe Negri
Musiche: Marcello Gigante


Nello stesso giorno in cui uscirà “Gente di rispetto”, dovrebbe essere reperibile pure “La polizia ordina: sparate a vista”: http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=12552&cat=34&page=1&more_pages=1

1 Mi Piace

allora, parlando di questo disco sortito questa mattina mi viene in mente un solo termine…[b]PARACULAGGINE??

[/b]…nel senso che la ALAN YOUNG afferma che: [i]“il film che state per vedere, nonostante sia stato restaurato digitalmente, presenta imperfezioni inevitabili dovute a gravi condizioni di degrado del negativo…”

[/i]ma questo dove lo afferma? in un cartoncino all’interno della custodia opportunamente sigillata, non di certo in copertina dove sfoggia un bel" nuovo transfert digitale bla bla bla…" o nella lunga relazione nel retro della custodia dove parla solo di rimasterizzazione da negativo originale, ottimizzazione 16/9 ecc…ed effettivamente il master presenta graffi come se piovesse alla grande e continui salti di chiaro/scuro…diciamo che mi sento preso per il culo…

Bella furberia…
Non è pubblicità ingannevole?

E’ truffa. Art. 640 c.p.

In questo settore sembra che non esistano controlli di alcun genere. E’ capitato di leggere nella copertina del dvd come extra il commento del regista e poi si rivela una bufala. Per non parlare del fatto che si ostinano a vendere prodotti evidentemente fallati, per esempio fuorisincrono, senza rimediare al difetto come se fosse naturale. Poi ci sono le quinto piano :lol: che vendono film con una qualità peggiorativa della vhs, l’antidvd. Sarebbe come se uno mi vendesse un auto con una fiancata graffiata o senza una ruota. Solo che coi dvd finchè non li provi non ti puoi rendere conto della verità. A noi rimane solo il passaparola quando la fregatura è grave bisogna cercare di diffonderlo il più possibile.

Infatti 'sta gente dovrebbe rimborsare le cazzate che fa.
Shangai, hai scritto a quelli della AYP, facendo presente la faccenda?
Non è detto che rispondano, ma se tutti quelli che hanno preso il DVD lamentano il problema, magari in futuro saranno più accorti, più onesti.

Da una casa che continua a pubblicizzare nel proprio sito extra inesistenti (tipo il commentary a Deliria) nonostante i dvd siano usciti da mesi e mesi, non mi aspetto poi granché per quello che riguarda la correttezza verso gli acquirenti.

comunque digiamogelo pure sto film è una palla non indifferente…:snakeman:

In effetti dovrebbe essere così.Qui a Torino un videotecaro mi ha raccontato che quando uscivano copie fallate di un determinato film(audio fuori sincrono e altri difetti di questo tipo)e i clienti gliele riportavano,lui avvertiva la casa di distribuzione che provvedeva a toglierle dal mercato e a rieditare in un secondo tempo in versione corretta.Il problema è rappresentato dai seguenti fattori:
1)Molti clienti il disco non lo riportano indietro,si accontentano del fuori sincrono e altri piccoli problemi(ovviamente se il DVD è inguardabile il discorso cambia,lo riportano in negozio eccome);
2)I clienti che lo restituiscono spesso non chiedono un’altra copia dello stesso film(ovvero non vogliono aspettare qualche mese per avere una nuova versione del disco,che le case più serie dietro segnalazione si affrettano a sfornare),ma pretendono che il negoziante glielo cambi con qualcos’altro.E magari a distanza di due-tre mesi,senza neanche presentare lo scontrino.

Comunque mi raccontava che la casa più incredibile è la AVO:le volte che ha presentato reclami di clienti insoddisfatti,la Bulath per telefono rispondeva che avrebbero ristampato delle nuove copie solo quando avessero avuto abbastanza richieste. :rolleyes:

Discutibile, senz’altro, il comportamento della AYP; ma allora cosa dire di chi mette in circolazione film senza averne pagati i diritti, dei veri-falsi bollini Siae che adornano queste autentiche edizioni pirata o delle etichette fantasma, che non risultano assolutamente esistenti nelle banche dati delle attività commerciali?
La pacchia potrebbe presto finire, e con questa anche le incerte fortune degli emuli dell’onorata società.
Ammanettate, gente, ammanettate.

Questo il sito della AYP: http://www.alanyoung.it/
Ma sotto la voce “contattaci” c’è “lavori in corso”… :confused:

Rimango assolutamente allibito dinanzi a questa schifezza fatta dalla Alan Young, che finora si era dimostrata una label serissima. Non si fa così. :smt018

Oddio, mi permetto di dissentire in proposito.
E’ dai tempi del cofanetto di Zombi che la AYP/NoShame -ogni tanto- passa delle inculate.

scandalosa qualità e dire che il film a par mio meriterebbe anche, tò.

I DVD Shendene? :cool:

Email di Michele De Angelis della Alan Young:

dxgmde chiocciola tin.it

La posto visto che l’ha postata lui varie volte sul forum di Nocturno.

E’ questo il mio primo messaggio su questo forum. Da un po’ di tempo sto cercando di acquistare (compatibilmente con le mie finanze) piu’ dvd possibili sui polizieschi anni 70. Purtroppo sono incappato nel film indicato in oggetto che ieri sera mi ha lasciato di stucco. Secondo me e’ agghiacciante, non sono nemmeno riuscito ad arrivare alla fine.
Voi che ne pensate?

che non ti si può dare torto :pollanet:

LA POLIZIA ORDINA è un film realizzato interamente in Turchia da maestranze e attori turchi (i credits italiani del film sono fasulli, messi dal coproduttore italiano Vani per ragioni di quote fiscali), ed è un film che non ha niente a che vedere con il filone poliziesco all’italiana. Però Gordon Mitchell lo si vede sempre volentieri. O no?

3 Mi Piace

mah devo essere sincero io i film turchi li trovo uno più improbabile dell’altro e mi instaurano una noia mortale, buoni neanche per una serata sconvolta in compagnia

ne ho visti un paio per dovere di cronaca, ma neanche la presenza di qualche attore di richiamo me li ha fatti andare giù…

ovviamente con i polizieschi all’italiana c’entrano praticamente niente e qualsiasi paragone oltre che improvvido è pure impietoso…